Vulvovaginite distrofica / batterica
salve dottore e da tre anni che quando andavo al bagno urinavo poco a poco.
poi sono stata operata alle ovai e utero con asportazione.
dopo sei mesi mi sono bloccata all' intestino, operata nuovamente con laparoscopia ed intervento chirurgico di resezione digiunale e bypass digiuno-digiunale.
isteroscopia totale con annessiectomia bilaterale per ca squamocellulare di collo e istmo uterino moderatamente differenziato.
esame cistoscopico ha riscontrato edema bolloso al livello del trigono alla tac addome sospetta di recidiva pelvica.
all'esame istologico mi hanno riscontrato sospetta recidiva di carcinoma squamocellulare del collo dell utero.
segmento di piccolo intestino della lunghezza di cm 5 con adeso, sulla superficie sierosa, tessuto di colorito grigiastro, di consistenza dura, del diametro di 4 cm.
sono alla quarta seduta di terapia chemioterapia.
e adesso si sta presentando alla vagina la vulvovaginite distrofica / batterica.
ho in continuazione delle perdite giallastre e ho dolore quando fuoriescono, certe volte dolore alla schiena, in vagina poi ce lo tutta arrossata come bruciata.
ora ho interrotto la chemio perchè credevo che fosse quella la causa di queste perdite giallastre e quando faccio pipi un bruciore tremendo anche.
ora sto facendo la tac addome completo per vedere a che stato è il tumore squamocellulare, anche il pap test è il tampone sto facendo.
li prenderò tra poco gli esami.
visita urologica del 3 ottobre 2019
paziente di anni 73 affetta da recidiva pelvica di k uterino a suo tempo trattato con isteroannessiectomia nel 2018. successivamente venne sottoposta a resezione digiunale e by pass digiuno- digiunale per un quadro occlusivo intestinale secondario a recidiva neoplastica (luglio 2019)
nel settembre 2019 ha eseguito controllo RMN su addome inferiore e scavo pelvico che a messo in evidenza la presenza di tessuto etero-in stratta contiguità con il moncone vaginale, il sigma e la parete posteriore della vescica. in base a tale reperto abbiamo consigliato alla paziente la valutazione da parte dell' oncologo, ritenendo poco conveniente intervenire sulla vescica (cosi come sembra sia stato altrove consigliato) senza prima aver attuato un trattamento sistemico antiblastico e una conseguente rivalutazione del caso.
cosa mi consigli di fare quale terapia?
grazie infinite
poi sono stata operata alle ovai e utero con asportazione.
dopo sei mesi mi sono bloccata all' intestino, operata nuovamente con laparoscopia ed intervento chirurgico di resezione digiunale e bypass digiuno-digiunale.
isteroscopia totale con annessiectomia bilaterale per ca squamocellulare di collo e istmo uterino moderatamente differenziato.
esame cistoscopico ha riscontrato edema bolloso al livello del trigono alla tac addome sospetta di recidiva pelvica.
all'esame istologico mi hanno riscontrato sospetta recidiva di carcinoma squamocellulare del collo dell utero.
segmento di piccolo intestino della lunghezza di cm 5 con adeso, sulla superficie sierosa, tessuto di colorito grigiastro, di consistenza dura, del diametro di 4 cm.
sono alla quarta seduta di terapia chemioterapia.
e adesso si sta presentando alla vagina la vulvovaginite distrofica / batterica.
ho in continuazione delle perdite giallastre e ho dolore quando fuoriescono, certe volte dolore alla schiena, in vagina poi ce lo tutta arrossata come bruciata.
ora ho interrotto la chemio perchè credevo che fosse quella la causa di queste perdite giallastre e quando faccio pipi un bruciore tremendo anche.
ora sto facendo la tac addome completo per vedere a che stato è il tumore squamocellulare, anche il pap test è il tampone sto facendo.
li prenderò tra poco gli esami.
visita urologica del 3 ottobre 2019
paziente di anni 73 affetta da recidiva pelvica di k uterino a suo tempo trattato con isteroannessiectomia nel 2018. successivamente venne sottoposta a resezione digiunale e by pass digiuno- digiunale per un quadro occlusivo intestinale secondario a recidiva neoplastica (luglio 2019)
nel settembre 2019 ha eseguito controllo RMN su addome inferiore e scavo pelvico che a messo in evidenza la presenza di tessuto etero-in stratta contiguità con il moncone vaginale, il sigma e la parete posteriore della vescica. in base a tale reperto abbiamo consigliato alla paziente la valutazione da parte dell' oncologo, ritenendo poco conveniente intervenire sulla vescica (cosi come sembra sia stato altrove consigliato) senza prima aver attuato un trattamento sistemico antiblastico e una conseguente rivalutazione del caso.
cosa mi consigli di fare quale terapia?
grazie infinite
[#1]
In questo momento deve curare la sua vulvovaginite sicuramente legata alla chemioterapia , con terapia locale antibatterica e lenitiva. Concordo con il Collega urologo sulla non necessità di intervenire sulla vescica, ma di proseguire eventuali cicli di chemioterapia .
Una valutazione della cupola vaginale (essendo isterectomizzata ) è importante per valutare una eventuale infiltrazione VESCICO-VAGINALE.
SALUTI
Una valutazione della cupola vaginale (essendo isterectomizzata ) è importante per valutare una eventuale infiltrazione VESCICO-VAGINALE.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
scusami dottore se la vulvovaginite e legata alla chemioterapia che ho sospeso ultimamente. perchè mi consiglia di fare altra chemioterapia? cosi mi verrebbero nuovamente le perdite gialle??? e starei male.
ma quando ho le perdite gialle mi bruciano da morire quando mi scendono.
quanto mi devono durare ? queste perdite gialle? oggi è il settimo giorno che sto soffrendo aiutatemi vi supplico non ce la faccio più mi viene voglia di ammazzarmi.
sempre in continuazione lavaggi, creme, ovuli, spuma,cambio panni di cotone bianco, etc etc.
consigliatemi per favore. grazie infinite
ma quando ho le perdite gialle mi bruciano da morire quando mi scendono.
quanto mi devono durare ? queste perdite gialle? oggi è il settimo giorno che sto soffrendo aiutatemi vi supplico non ce la faccio più mi viene voglia di ammazzarmi.
sempre in continuazione lavaggi, creme, ovuli, spuma,cambio panni di cotone bianco, etc etc.
consigliatemi per favore. grazie infinite
[#5]
Utente
pap test :
campione adeguato assente la componente endocervicale.
presenza di anomalie squamose. hsil.
eccessiva presenza di emazie.
componente infiammatoria ( grado lieve)
segni di discheratosi atipica.
si consiglia ricerca hpv-dna e biopsia.
controllo dopo 3 mesi.
tampone :
materiale esaminato: tampone vaginale
ricerca:germi comuni
positivo per : diverse colonie di escherichia coli
netilmicina: sensibile
aztreonam: intermedio
fosfomicina: sensibile
nitrofurantoina: sensibile
cloramfenicolo: sensibile
gli altri che non ho scritto tutti : resistente
ricerca: miceti
esito : negativo
l'esame microscopico a fresco e dopo colorazione di gram ha evidenziato la presenza di diverse cellule, alcuni granulociti neutrofili. è assente la componente lattobacillare. ph vaginale: 5.7 fishy odor test:
negativo.trichomonas v . : assente
campione adeguato assente la componente endocervicale.
presenza di anomalie squamose. hsil.
eccessiva presenza di emazie.
componente infiammatoria ( grado lieve)
segni di discheratosi atipica.
si consiglia ricerca hpv-dna e biopsia.
controllo dopo 3 mesi.
tampone :
materiale esaminato: tampone vaginale
ricerca:germi comuni
positivo per : diverse colonie di escherichia coli
netilmicina: sensibile
aztreonam: intermedio
fosfomicina: sensibile
nitrofurantoina: sensibile
cloramfenicolo: sensibile
gli altri che non ho scritto tutti : resistente
ricerca: miceti
esito : negativo
l'esame microscopico a fresco e dopo colorazione di gram ha evidenziato la presenza di diverse cellule, alcuni granulociti neutrofili. è assente la componente lattobacillare. ph vaginale: 5.7 fishy odor test:
negativo.trichomonas v . : assente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 27/11/2019.
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Approfondimento su Vaginite
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