Rimedio vaginosi recidiva?
Buongiorno, ho 24 anni e da giugno soffro di vaginosi batterica.
All'inizio ho preso sottogamba i sintomi, credendo fosse qualcosa di passeggero, visto che non stavo male.
A settembre ho fatto visita e tamponi ed è risultato infezione da Gardnerella.
A ottobre ho seguito la terapia con flagyl compresse (anche il mio compagno) e meclon ovuli.
Sembrava fosse passata, adesso da una settimana ho di nuovo gli stessi sintomi come perdite e fastidi nei rapporti.
Conviene ripetere la stessa terapia, associando però probiotici o lattobacilli come Normogin?
All'inizio ho preso sottogamba i sintomi, credendo fosse qualcosa di passeggero, visto che non stavo male.
A settembre ho fatto visita e tamponi ed è risultato infezione da Gardnerella.
A ottobre ho seguito la terapia con flagyl compresse (anche il mio compagno) e meclon ovuli.
Sembrava fosse passata, adesso da una settimana ho di nuovo gli stessi sintomi come perdite e fastidi nei rapporti.
Conviene ripetere la stessa terapia, associando però probiotici o lattobacilli come Normogin?
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Prima di tutto bisogna essere certi della diagnosi .
Spesso una alterazione del pH vaginale , o la presenza di una vaginite AEROBIA ( infezioni da batteri aerobi) potrebbero simulare una vaginosi batterica (g.vaginalis) .
L'alterazione dell'ecosistema vaginale con la carenza di bacilli di Doderlein , può portare a colonizzazione della vagina da parte di batteri di origine intestinale, come streptococco beta - emolitico e Escherichia Coli.
Alterazioni croniche della flora intestinale , abitudini igieniche non corrette e ritenzione di assorbenti vaginali interni , sono tra le condizioni predisponenti.
Saluti
Spesso una alterazione del pH vaginale , o la presenza di una vaginite AEROBIA ( infezioni da batteri aerobi) potrebbero simulare una vaginosi batterica (g.vaginalis) .
L'alterazione dell'ecosistema vaginale con la carenza di bacilli di Doderlein , può portare a colonizzazione della vagina da parte di batteri di origine intestinale, come streptococco beta - emolitico e Escherichia Coli.
Alterazioni croniche della flora intestinale , abitudini igieniche non corrette e ritenzione di assorbenti vaginali interni , sono tra le condizioni predisponenti.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 19/11/2019.
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