Ginecologia
Salve dottore,
sono la sig. ra Vitti adriana, dato che non ho ricevuto alcuna risposta e il mio consulto risulta scaduto, e non ho trovato una risposta negli altri consulti, vorrei sottoporle di nuovo la mia situazione:
ho avuto la menopausa precoce (39 anni), ora ne ho 59, e avendo frequenti infezioni e minzione frequente, sono andata dal ginecologo che tramite una ecografia transvaginale mi ha riscontrato una atrofia vaginale (pap test negativo) e mi ha prescritto la cura con gelistrol. Dopo la prima fase, però, quando sono passata all'alternanza di due applicazioni la settimana, un mese sì ed un mese no, nel mese no mi sono ritornati i disturbi. Sia per questo motivo, che per non voler prendere ormoni o estrogeni per timore di tumori (anche se ho letto sul suo sito che l'estriolo incide molto poco) e di continui controlli, ho iniziato la terapia laser vaginale Erbium (Fotona). Mi sto trovando bene e devo effettuare a dicembre la terza seduta.
Dopo quest'ultima seduta, per timore che nel tempo mi possano tornare i disturbi inattesa di un'eventuale richiamo laser, vorrei utilizzare come supporto un qualche prodotto. Ho letto su alcuni siti del nuovo medicinale Intrarosa. Le chiedo se tale medicinale è esente dai pericoli del gelistrol e un confronto tra essi. Ho letto su altri siti (. . . ) che ancora non è chiara la pericolosità. Inoltre ho letto che l'acido ialuronico potrebbe potenziare e prolungare nel tempo i benefici del laser, senza ricorrere agli estrogeni. Preferirei utilizzare qualcosa di sicuro, come acido ialuronico e le chiedo il nome di un buon prodotto.
Inoltre acido ialuronico a basso o alto peso molecolare per l'atrofia vaginale?
Dato che esistono tanti prodotti a base di acido ialuronico, mi farebbe un grande favore se mi potesse indicare il nome di uno dei migliori prodotti in commercio.
La ringrazio per l'attenzione e la saluto cordialmente in attesa di una risposta.
sono la sig. ra Vitti adriana, dato che non ho ricevuto alcuna risposta e il mio consulto risulta scaduto, e non ho trovato una risposta negli altri consulti, vorrei sottoporle di nuovo la mia situazione:
ho avuto la menopausa precoce (39 anni), ora ne ho 59, e avendo frequenti infezioni e minzione frequente, sono andata dal ginecologo che tramite una ecografia transvaginale mi ha riscontrato una atrofia vaginale (pap test negativo) e mi ha prescritto la cura con gelistrol. Dopo la prima fase, però, quando sono passata all'alternanza di due applicazioni la settimana, un mese sì ed un mese no, nel mese no mi sono ritornati i disturbi. Sia per questo motivo, che per non voler prendere ormoni o estrogeni per timore di tumori (anche se ho letto sul suo sito che l'estriolo incide molto poco) e di continui controlli, ho iniziato la terapia laser vaginale Erbium (Fotona). Mi sto trovando bene e devo effettuare a dicembre la terza seduta.
Dopo quest'ultima seduta, per timore che nel tempo mi possano tornare i disturbi inattesa di un'eventuale richiamo laser, vorrei utilizzare come supporto un qualche prodotto. Ho letto su alcuni siti del nuovo medicinale Intrarosa. Le chiedo se tale medicinale è esente dai pericoli del gelistrol e un confronto tra essi. Ho letto su altri siti (. . . ) che ancora non è chiara la pericolosità. Inoltre ho letto che l'acido ialuronico potrebbe potenziare e prolungare nel tempo i benefici del laser, senza ricorrere agli estrogeni. Preferirei utilizzare qualcosa di sicuro, come acido ialuronico e le chiedo il nome di un buon prodotto.
Inoltre acido ialuronico a basso o alto peso molecolare per l'atrofia vaginale?
Dato che esistono tanti prodotti a base di acido ialuronico, mi farebbe un grande favore se mi potesse indicare il nome di uno dei migliori prodotti in commercio.
La ringrazio per l'attenzione e la saluto cordialmente in attesa di una risposta.
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Posso soltanto menzionare i nomi farmacologici , ma non nomi commerciali.
Lei ha menzionato INTRAROSA , che può andar bene , ma potrebbe usare una terapia a base di OSPEMIFENE (principio farmacologico) .
In questi casi una valutazione diretta è sempre l'ideale.
Il Collega che la segue ha il polso della situazione , e potrebbe essere più mirato.
SALUTI
Lei ha menzionato INTRAROSA , che può andar bene , ma potrebbe usare una terapia a base di OSPEMIFENE (principio farmacologico) .
In questi casi una valutazione diretta è sempre l'ideale.
Il Collega che la segue ha il polso della situazione , e potrebbe essere più mirato.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 14/11/2019.
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