Vaginite persistente
Buonasera, ho 26 anni e richiedo disperatamente un parere per la seguente problematica:
-candida recidivante da 4 anni
-cistite post rapporti
-leucorrea abbondante bianca fluida, talvolta inodore, talvolta con odore di lievito o semplicemente con odore acido
-bruciore costante
-ipersensibilità
Per contrastare la candida (dopo varie cure) ho portato a termine due cure di mantenimento, quali una con Zoloder per 6 mesi al momento del ciclo, l'altra con Tiagin ovuli sempre al momento del ciclo per 6 mesi, ma la candida e tutti gli effetti collaterali annessi non sono stati debellati
Il risultato del pap-test è il seguente:
Modificazioni reattive da infiammazione, -microrganismi morfologicamente suggestivi da candida, -note di discheratosi e paracheratosi con segni minimi di coilocitosi- flogosi moderata
Questa situazione sta condizionando la qualità della mia vita.
-candida recidivante da 4 anni
-cistite post rapporti
-leucorrea abbondante bianca fluida, talvolta inodore, talvolta con odore di lievito o semplicemente con odore acido
-bruciore costante
-ipersensibilità
Per contrastare la candida (dopo varie cure) ho portato a termine due cure di mantenimento, quali una con Zoloder per 6 mesi al momento del ciclo, l'altra con Tiagin ovuli sempre al momento del ciclo per 6 mesi, ma la candida e tutti gli effetti collaterali annessi non sono stati debellati
Il risultato del pap-test è il seguente:
Modificazioni reattive da infiammazione, -microrganismi morfologicamente suggestivi da candida, -note di discheratosi e paracheratosi con segni minimi di coilocitosi- flogosi moderata
Questa situazione sta condizionando la qualità della mia vita.
[#1]
Ci sono dei criteri diagnostici che definiscono una flora vaginale anomala : assenza di lattobacilli di Doderlein, alterazioni del pH vaginale , presenza di eccesso di Gardnerella vaginalis (vaginosi batterica) .
Ma ci sono anche cause non infettive : uso di prodotti irritanti a scopo igienico (lavande) o contraccettivo può determinare modificazioni del pH fisiologico vaginale, neutralizzando una potente arma di difesa contro le aggressioni batteriche.
Ho menzionato queste ipotesi per mettere in risalto , che non tutte le vaginiti sono VAGINITI DA CANDIDA!
Bisogna eseguire un tampone , un esame batteriologico a fresco , valutare il pH , prima di classificare una vaginite , e di conseguenza non eseguire una terapia MIRATA!
Concludo dicendo : si tratta realmente di vaginite da CANDIDA recidivante ?
MI scusi ,
SALUTONI
Ma ci sono anche cause non infettive : uso di prodotti irritanti a scopo igienico (lavande) o contraccettivo può determinare modificazioni del pH fisiologico vaginale, neutralizzando una potente arma di difesa contro le aggressioni batteriche.
Ho menzionato queste ipotesi per mettere in risalto , che non tutte le vaginiti sono VAGINITI DA CANDIDA!
Bisogna eseguire un tampone , un esame batteriologico a fresco , valutare il pH , prima di classificare una vaginite , e di conseguenza non eseguire una terapia MIRATA!
Concludo dicendo : si tratta realmente di vaginite da CANDIDA recidivante ?
MI scusi ,
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 16/10/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Vaginite
La vaginite è un'infiammazione della vagina che spesso può colpire anche la vulva (vulvo-vaginite). Le principali cause, i sintomi, cura e prevenzione.