Fastidio/ipersensibilità alla clitoride
Buongiorno.
Ho una domanda che magari può risultare un po' stupida.
Surante i preliminari con il mio partner mi succede una cosa che mi mette alquanto a disagio: il mio partner stimola molto la clicoride con le dita ma dopo un po' il piacere che provo si trasforma in fastidio/dolore. Non so come spiegare la sensazione ma è come se quel movimento che tanto mi piaceva si trasformasse un qualcosa di rovente. Cerco di resistere ma il più delle volte lo devo fermare perché non ce la faccio più e quasi ho paura a dirgli che mi fa male.. È perché non mi rilasso abbastanza? Ho letto vari quesiti ma non trovo quello più simile al mio. Dopo questo dolore mi si secca tutto e non concludo il rapporto come vorrei.
Vi prego aiutatemi a capire.
Ho una domanda che magari può risultare un po' stupida.
Surante i preliminari con il mio partner mi succede una cosa che mi mette alquanto a disagio: il mio partner stimola molto la clicoride con le dita ma dopo un po' il piacere che provo si trasforma in fastidio/dolore. Non so come spiegare la sensazione ma è come se quel movimento che tanto mi piaceva si trasformasse un qualcosa di rovente. Cerco di resistere ma il più delle volte lo devo fermare perché non ce la faccio più e quasi ho paura a dirgli che mi fa male.. È perché non mi rilasso abbastanza? Ho letto vari quesiti ma non trovo quello più simile al mio. Dopo questo dolore mi si secca tutto e non concludo il rapporto come vorrei.
Vi prego aiutatemi a capire.
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E' importante che ne parli con il suo partner per evitare una stimolazione clitoridea eccessiva , questo fa parte dell'affiatamento di coppia : "saper giocare con il desiderio ".
Dal punto di vista ginecologico è importante eliminare il dubbio di una VULVITE irritativa, di una ipersensibiltà (allodinia ) .
E' naturale che un esame clinico aiuterebbe a eliminare i dubbi su vari tipi di patologie vulvari .
SALUTONI
Dal punto di vista ginecologico è importante eliminare il dubbio di una VULVITE irritativa, di una ipersensibiltà (allodinia ) .
E' naturale che un esame clinico aiuterebbe a eliminare i dubbi su vari tipi di patologie vulvari .
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.3k visite dal 11/10/2019.
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