Cos'altro posso fare per mandare via questo fastidio?
Buongiorno,
ho un problema che va avanti da un mese. Un mese fa, appunto, ho cominciato ad avvertire dolore nel condotto vaginale, soprattutto di notte e appena prima di effettuare la minzione (non durante). È un dolore che assocerei ad un bruciore e, quando arriva (circa ogni notte e qualche volte durante il giorno), è intermittente ed è come una scossa che rimane qualche secondo per poi affievolirsi e tornare.
Ho fatto un tampone vaginale il cui risultato è stato:
Numerosi lattobacilli
Flora microbica residente non patogena
Ricerca Lieviti Negativa
Ricerca Trichomonas Vaginalis Negativa
Esame colturale negativo
Il ginecologo il 27 settembre mi ha detto che i miei fastidi derivavano dai numerosi lattobacilli e mi ha dato quattro tubetti di Immunovag e consigliato di fare bidet col bicarbonato, dicendo che la mia condizione derivava da stress e poco sonno. Fatto tutto questo, i sintomi erano quasi scomparsi, ma intorno al 5 ottobre sono tornati e ad oggi con il ciclo mestruale sono tornati esattamente come prima della cura.
Cosa dovrei fare a questo punto? Tornare dal ginecologo (con una spesa che mi costa affrontare) o è sufficiente il mio medico di base?
Durante la cura con Immunovag ho avuto un rapporto (in cui non ho avuto nessun dolore): può aver compromesso la funzionalità del gel?
Ho dimenticato di chiederlo al ginecologo, ma il mio problema ha un nome?
Domanda forse sciocca: avendo numerosi lattobacilli, dovrei evitare alcuni alimenti come lo yogurt?
Non so se possa essere utile, ma aggiungo inoltre che non ho mai avuto nessuna infezione/fungo/problema vaginale a parte, appena prima di questo mese di dolore vaginale, una cistite che sono riuscita a curare solo dopo un mese di cure (gse cystitis rapid, acidif plus e uroxin).
In attesa di un cordiale riscontro, ringrazio già per la pazienza.
ho un problema che va avanti da un mese. Un mese fa, appunto, ho cominciato ad avvertire dolore nel condotto vaginale, soprattutto di notte e appena prima di effettuare la minzione (non durante). È un dolore che assocerei ad un bruciore e, quando arriva (circa ogni notte e qualche volte durante il giorno), è intermittente ed è come una scossa che rimane qualche secondo per poi affievolirsi e tornare.
Ho fatto un tampone vaginale il cui risultato è stato:
Numerosi lattobacilli
Flora microbica residente non patogena
Ricerca Lieviti Negativa
Ricerca Trichomonas Vaginalis Negativa
Esame colturale negativo
Il ginecologo il 27 settembre mi ha detto che i miei fastidi derivavano dai numerosi lattobacilli e mi ha dato quattro tubetti di Immunovag e consigliato di fare bidet col bicarbonato, dicendo che la mia condizione derivava da stress e poco sonno. Fatto tutto questo, i sintomi erano quasi scomparsi, ma intorno al 5 ottobre sono tornati e ad oggi con il ciclo mestruale sono tornati esattamente come prima della cura.
Cosa dovrei fare a questo punto? Tornare dal ginecologo (con una spesa che mi costa affrontare) o è sufficiente il mio medico di base?
Durante la cura con Immunovag ho avuto un rapporto (in cui non ho avuto nessun dolore): può aver compromesso la funzionalità del gel?
Ho dimenticato di chiederlo al ginecologo, ma il mio problema ha un nome?
Domanda forse sciocca: avendo numerosi lattobacilli, dovrei evitare alcuni alimenti come lo yogurt?
Non so se possa essere utile, ma aggiungo inoltre che non ho mai avuto nessuna infezione/fungo/problema vaginale a parte, appena prima di questo mese di dolore vaginale, una cistite che sono riuscita a curare solo dopo un mese di cure (gse cystitis rapid, acidif plus e uroxin).
In attesa di un cordiale riscontro, ringrazio già per la pazienza.
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Alterazioni del pH vaginale? Vulvite irritativa? E' veramente difficoltoso esprimere una diagnosi sulla scorta di un sintomo, senza un riscontro clinico.
Potrei pensare ad una uretrite, ad una neuro infiammazione a livello paraclitorideo, ma sono soltanto ipotesi diagnostiche , che vanno confermate .
SALUTONI
Potrei pensare ad una uretrite, ad una neuro infiammazione a livello paraclitorideo, ma sono soltanto ipotesi diagnostiche , che vanno confermate .
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.1k visite dal 10/10/2019.
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