Iperplasia endometriale, basta l'ecografia per il controllo?
Buongiorno, lo scorso Aprile durante un'ecografia transvaginale mi era stato individuato un sospetto polipo endometriale. Ho eseguito quindi un'isteroscopia con biopsia. Durante l'isteroscopia non è stato individuato nulla ma poi dalla biopsia è venuto fuori che c'era un'iperplasia semplice non atipica. La mia ginecologia mi ha prescritto quattro mesi di cura con cerazette al termine dei quali ripetere direttamente l'isteroscopia con biopsia. Alla mia esplicita domanda se non si potesse fare prima un'ecografia e poi, nel caso si vedesse ancora qualcosa, l'isteroscopia mi è stato detto di no. Da poco ho, per altri motivi, cambiato ginecologa. La mia attuale ginecologa, ha visto tutti i miei precedenti referti, ha fatto una nuova ecografia e sulla base di questa e di come sto reagendo alla pillola cerazette ha detto che la cura sta funzionando, l'utero è in sfaldamento e che quindi si sta "ripulendo" e quello che era stato visto nella prima ecografia già è quasi del tutto sparito. Alla mia esplicita domanda se ha senso fare direttamente l'isteroscopia al termine della cura o se basterebbe un'ecografia mi ha detto che assolutamente lei mi consiglia di fare l'ecografia, che quella sarà sufficiente a capire se l'iperplasia è sparita e che sottoporsi direttamente all'isteroscopia è un'inutile tortura.
Insomma, essendo due risposte opposte alla stessa domanda, mi chiedo: quale delle due ginecologhe ha ragione? Basta l'ecografia al termine della cura, per capire che sono a posto e stare tranquilla o sarebbe meglio fare a prescindere l'isteroscopia?
Insomma, essendo due risposte opposte alla stessa domanda, mi chiedo: quale delle due ginecologhe ha ragione? Basta l'ecografia al termine della cura, per capire che sono a posto e stare tranquilla o sarebbe meglio fare a prescindere l'isteroscopia?
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La riduzione dello spessore endometriale valutato ecograficamente è sicuramente un buon segno, la valutazione isteroscopica consente una diretta visualizzazione della mucosa endometriale , con possibilità , nel caso ce ne fosse bisogno, di effettuare una biopsia di controllo.
SALUTONI
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.9k visite dal 02/10/2019.
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