Gravidanza che non arriva
Gentili,
Mi permetto di scrivervi perché mi trovo in una situazione che sta diventando un pochino pesante.
Sto cercando una gravidanza da qualche mese. Data l'età e dopo mesi di insuccessi mi sono rivolta ad uno specialista. Le analisi del sangue sono sembrate piuttosto nella norma a parte il valore del progesterone che al 19 giorno del ciclo era di 0. 20ng/ml. Al monitoraggio effettuato nel corso della prima visita è stato rilevato un ciclo anovulatorio ed un ovaio policistico. Tale condizione, unita ai 4-5 mesi di insuccesso precedenti, ha indotto il ginecologo a prescrivermi, a giugno, il clomid + gonasi + progeffik. Dopo 2 cicli ho quindi effettuato in agosto una sonoisterosalpingografia la quale ha evidenziato occlusione della tuba sx e pervietà della dx (sono stata operata nel 2004 per una cisti ovarica sierosa semplice di ca. 12 cm situata intorno all'ovaio sx).
Quindi a settembre ho effettuato il primo ciclo con un farmaco differente: gonal f.
Al monitoraggio è risultato che vi fossero 2 follicoli a sx di 14 e 15 mm e a dx alcuni follicoli piccoli. Essendo a sx - tuba occlusa (anche il mese precedente l'ovaio interessato era quello di sx-sono proprio sfortunata!) il ginecologo mi ha chiarito che le chance erano davvero poche per questo mese, ma comunque di provarci. Per cui mi ha fatto sospendere gonal f e dopo 2 gg. mi ha fatto fare ovitrelle e poi progeffik per 10 sere. Ora sono al 19 giorno del ciclo, terminerò il progeffik tra 2gg. e, francamente, non ci spero.
Dimenticavo di dire che anche il mio compagno ha effettuato spermiogramma con test di capacitazione e tutti i valori sono risultati perfettamente nella norma.
Mi rimangono ora dei dubbi: il mio ginecologo effettua il monitoraggio più o meno fra il 6 e il 14 giorno del ciclo (con il gonal f leggermente prima che con il clomid), valuta il numero dei follicoli, le dimensioni, quindi lo spessore dell'utero.
Poi mi indica quando fare ovitrelle (prima gonasi) e le date per i rapporti mirati.
Ma poi non ci vediamo più fino al ciclo successivo.
Mi chiedo se è normale, se è una procedura standard.
È allora certo che i follicoli siano scoppiati? Che vi sia stata ovulazione?
Sono un po' sfiduciata anche se devo riconoscere che ho fatto finora 2 soli cicli con clomid e 1 solo (purtroppo con follicoli a sx) con gonal f.
Ho fiducia nel mio medico, che è un luminare. Ma è subentrata un po' di depressione.
Dovrei rinunciare e intraprendere la strada della fecondazione assistita?
Vi ringrazio in anticipo se vorrete rispondermi, sono più che altro molto confusa e demoralizzata.
Mi permetto di scrivervi perché mi trovo in una situazione che sta diventando un pochino pesante.
Sto cercando una gravidanza da qualche mese. Data l'età e dopo mesi di insuccessi mi sono rivolta ad uno specialista. Le analisi del sangue sono sembrate piuttosto nella norma a parte il valore del progesterone che al 19 giorno del ciclo era di 0. 20ng/ml. Al monitoraggio effettuato nel corso della prima visita è stato rilevato un ciclo anovulatorio ed un ovaio policistico. Tale condizione, unita ai 4-5 mesi di insuccesso precedenti, ha indotto il ginecologo a prescrivermi, a giugno, il clomid + gonasi + progeffik. Dopo 2 cicli ho quindi effettuato in agosto una sonoisterosalpingografia la quale ha evidenziato occlusione della tuba sx e pervietà della dx (sono stata operata nel 2004 per una cisti ovarica sierosa semplice di ca. 12 cm situata intorno all'ovaio sx).
Quindi a settembre ho effettuato il primo ciclo con un farmaco differente: gonal f.
Al monitoraggio è risultato che vi fossero 2 follicoli a sx di 14 e 15 mm e a dx alcuni follicoli piccoli. Essendo a sx - tuba occlusa (anche il mese precedente l'ovaio interessato era quello di sx-sono proprio sfortunata!) il ginecologo mi ha chiarito che le chance erano davvero poche per questo mese, ma comunque di provarci. Per cui mi ha fatto sospendere gonal f e dopo 2 gg. mi ha fatto fare ovitrelle e poi progeffik per 10 sere. Ora sono al 19 giorno del ciclo, terminerò il progeffik tra 2gg. e, francamente, non ci spero.
Dimenticavo di dire che anche il mio compagno ha effettuato spermiogramma con test di capacitazione e tutti i valori sono risultati perfettamente nella norma.
Mi rimangono ora dei dubbi: il mio ginecologo effettua il monitoraggio più o meno fra il 6 e il 14 giorno del ciclo (con il gonal f leggermente prima che con il clomid), valuta il numero dei follicoli, le dimensioni, quindi lo spessore dell'utero.
Poi mi indica quando fare ovitrelle (prima gonasi) e le date per i rapporti mirati.
Ma poi non ci vediamo più fino al ciclo successivo.
Mi chiedo se è normale, se è una procedura standard.
È allora certo che i follicoli siano scoppiati? Che vi sia stata ovulazione?
Sono un po' sfiduciata anche se devo riconoscere che ho fatto finora 2 soli cicli con clomid e 1 solo (purtroppo con follicoli a sx) con gonal f.
Ho fiducia nel mio medico, che è un luminare. Ma è subentrata un po' di depressione.
Dovrei rinunciare e intraprendere la strada della fecondazione assistita?
Vi ringrazio in anticipo se vorrete rispondermi, sono più che altro molto confusa e demoralizzata.
[#1]
Rispetto il protocollo terapeutico del Collega , ma per valutare l'adeguatezza della stimolazione ovarica avrei richiesto il dosaggio dell' AMH (ormone anti -Mulleriano) che ci informa sulla sua riserva ovarica , che se basso , associato al problema tubarico e alla età porterebbe alla scelta di una Fecondazione Assistita.
SALUTI
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Buonasrra Dott. Blasi,
La ringrazio moltissimo della sua cortese e tempestiva risposta.
Mi rendo conto di essere stata un po' sbrigativa nell'illustrare il mio caso, in effetti.
Prima di iniziare la prima stimolazione, dunque a Maggio, ho effettuato una serie di esami del sangue sia in fase follicolare che luteinica.
Fra questi l'AMH al 3 giorno del ciclo.
Il valore riscontrato è di 5.21 ng/mL.
Lo stesso giorno sono anche stati effettuati questi esami:
FSH con valore di 4.10mUI/mL; LH con valore di 3.69mUI/mL; Prolattina con valore di 13.80ng/mL.
Al 19 giorno del ciclo invece:
Glucosio con valore di 83mg/dL; Insulina con valore di 7.80uU/mL; TSH con valore di 2.4041uU/mL; Prolattina con valore di 14.21 ng/mL; Progesterone con valore di 0.20ng/mL.
I valori che il ginecologo ha trovato inadeguati sono stati, come le dicevo, il progesterone e il glucosio (questo non so perché ma lo ha trovato alto).
Le domando se con questi valori la strada della stimolazione sia comunque percorribile, considerando anche la problematica tubarica e vorrei inoltre sapere quanto questa sia effettivamente di ostacolo.
Inoltre come le dicevo, vorrei capire se il monitoraggio ecografico così eseguito sia sufficiente o meno, se non ne vada aumentata la frequenza per riscontrare ovulazione o se non siano necessari dosaggi ormonali.
Grazie molte di nuovo se vorrà rispondermi.
La ringrazio moltissimo della sua cortese e tempestiva risposta.
Mi rendo conto di essere stata un po' sbrigativa nell'illustrare il mio caso, in effetti.
Prima di iniziare la prima stimolazione, dunque a Maggio, ho effettuato una serie di esami del sangue sia in fase follicolare che luteinica.
Fra questi l'AMH al 3 giorno del ciclo.
Il valore riscontrato è di 5.21 ng/mL.
Lo stesso giorno sono anche stati effettuati questi esami:
FSH con valore di 4.10mUI/mL; LH con valore di 3.69mUI/mL; Prolattina con valore di 13.80ng/mL.
Al 19 giorno del ciclo invece:
Glucosio con valore di 83mg/dL; Insulina con valore di 7.80uU/mL; TSH con valore di 2.4041uU/mL; Prolattina con valore di 14.21 ng/mL; Progesterone con valore di 0.20ng/mL.
I valori che il ginecologo ha trovato inadeguati sono stati, come le dicevo, il progesterone e il glucosio (questo non so perché ma lo ha trovato alto).
Le domando se con questi valori la strada della stimolazione sia comunque percorribile, considerando anche la problematica tubarica e vorrei inoltre sapere quanto questa sia effettivamente di ostacolo.
Inoltre come le dicevo, vorrei capire se il monitoraggio ecografico così eseguito sia sufficiente o meno, se non ne vada aumentata la frequenza per riscontrare ovulazione o se non siano necessari dosaggi ormonali.
Grazie molte di nuovo se vorrà rispondermi.
[#5]
Le ho detto che tentare una stimolazione ovarica , con età materna (39 anni) , fattore tubarico (tuba sinistra occlusa) , danno un basso indice di fertilità .
Non volevo evadere le sue domande , ma non tenterei la via della stimolazione ovarica , ma mi orienterei verso una fecondazione assistita.
SALUTI
Non volevo evadere le sue domande , ma non tenterei la via della stimolazione ovarica , ma mi orienterei verso una fecondazione assistita.
SALUTI
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.1k visite dal 01/10/2019.
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