Prolasso utero e o vescica e radiofrequenze
Gentilissimi Dottori, da marzo, usando vari antibiotici (in un primo momento col fai da te-sbagliatissimo!! ! -) per episodi recidivanti di cistite (il batterio causa era l'escherichia coli) e dopo aver assunto infine, grazie ad un Loro collega, il Ciproxin per 5 giorni seguito da 15 giorni di un integratore detto CISDOL accompagnato da probiotico, dopo la pausa estiva e con sintomi non del tutto debellati, ho rifatto l'urinocoltura che è risultata sterile e varie analisi. Solo più alti (non di molto) i valori del colesterolo e trigliceridi che col mio quesito non c'azzecano alcunchè-credo-. Intanto sono di nuovo andata dal ginecologo per avere delucidazioni più precise. Dal Pap Test è venuta fuori un'irritazione dell'epitelio cilindrico e piatto e numerosi elementi della flogosi. Il resto, grazie a Dio, negativo. Il dottore ha rifatto l'ecografia e, a parte un mioma trascurabile (3 cm -vecchia cosa-da un po' di tempo) all'interno dell'utero non vicino alle ovaie, ha riscontrato un prolasso di non grave entità della vescica per cui mi ha consigliato delle sedute di radiofrequenza per migliorare il pavimento pelvico e periodicamente rifare terapia col CISDOL e con un fermento lattico che è lo Zirfos. Ho ancora pesantezza nella zona bassa del ventre e alla parte anteriore della zona pelvica sento di tanto in tanto un fastidio come se avessi stimolo ad urinare e spesso dalla vagina fa capolino una piccola massa tondeggiante, a volte in più a volte in meno. Se faccio qualche esercizio come se volessi trattenere l'urina, rientra, ma esiste. Di tanto in tanto ora c'è anche un senso di lieve bruciore sui genitali esterni. Sto usando un detergente neutro comprato in farmacia Euclointima. E, infine, spesso, come ieri sera, un dolore lieve diffuso come se dovessi andare in bagno ma non era così. Cosa mi consigliano? Queste radiofrequenze possono essere utili? Grazie mille.
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E' importante valutare e quindi escludere che si tratti di CISTOCELE (""e spesso dalla vagina fa capolino una piccola massa tondeggiante, a volte in più a volte in meno.""") cioè un piccolo prolasso della vescica .
Per consigliare una terapia o esprimere un parere diagnostico è importante una valutazione clinica .
SALUTI
Per consigliare una terapia o esprimere un parere diagnostico è importante una valutazione clinica .
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
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Utente
Dottor Blasi, grazie per la risposta. Come avrà letto, il suo collega ha potuto accertare un prolasso non grave della vescica che pensa possa essere 'fermato' da un ciclo di radiofrequenze. Vorrei sapere cosa ne pensa e se, oltre l'ecografia già fatta, occorre altro tipo d'indagine per appurare il prolasso se sia vescicale o uterino e l'entità. Infine è possibile che la cistite sia dovuta a questa faccenda o come si pensa, a disfunzioni gastrointestinali?Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 24/09/2019.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.