Cattivo odore e secrezioni biancastre: vaginosi batterica?
Salve, da un po’ di tempo soffro di cattivi odori vaginali, a volte anche molto ma molto forti, uguale all’odore di pesce. A volte rilevo anche una sorta di Cremona bianca/grigiastra che non è a ricotta però (qualche anno fa mi è capitato di avere la candida e quindi distinguendo le due cose non ho quel tipo di perdita). È frustrante perché pur avendo una costante igiene intima, dopo un’ora dalla doccia o dal bidet il mio intimo già emana odori spiacevoli. Sicuramente tendo ad usare sempre biancheria nera e quasi mai di cotone però come è possibile che ci sia questo forte odore? C’è anche da dire che non ho rapporti. Per risolvere questo problema, dato che per il momento non ho la possibilità di andare da un ginecologo, ho acquistato Gyno Canest Balance. Il problema è che al primo utilizzo ho dovuto, dopo aver cercato di resistere una mezz’ora, lavarmi subito e togliere tutto il prodotto poiché mi bruciava moltissimo ed era insopportabile. Ho letto sul foglio illustrativo che può capitare il bruciore, ma che svanisce dopo poco. A me non è svanito. Allora vi chiedo, devo continuare con Gyno Canes Balance oppure no? Il mio problema può essere una vaginosi batterica? Come posso risolverlo?
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Gent. Sig., la diagnosi e la cura " fai da te" danno risultati pessimi e talvolta peggiorano la situazione. Come se si rompe un rubinetto si deve chiamare l'idraulico, per le infezioni vaginali bisogna rivolgersi ad un ginecologo. Niente può sostituire la visita. Lo specialista valuterà caso per caso l' opportunità di eseguire un tampone vaginale, per tipizzare il germe responsabile dell'infezione. La terapia varia da caso a caso, a seconda dell'agente microbico in gioco. Ad esempio una sintomatologia come la sua potrebbe dipendere da una Garnerella vaginale, ma anche da Ureaplasma e Mycoplasma. Il trattamento necessario per debellare l'infezione è molto diverso, talora coinvolge anche il partner. Bisogna inoltre spesso modificare le abitudini sessuali, igieniche, di abbigliamento, di alimentazione, altrimenti non se ne esce. Come vede l'argomento è complesso e, per ottenere risultati, il trattamento non può prescindere da una diagnosi corretta. Cordiali saluti.
Dr. Lucia Vecoli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 19/09/2019.
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