Referto autoptico su decesso di neonata
Buon giorno.
Nel 1973 è nata la nostra bambina (prematura di sette mesi) che è purtroppo morta dopo due giorni. Diagnosi, comunicata verbalmente allora fu: ERNIA DIAFRAMMATICA. Ci era stato peraltro confermato problema non ereditario.
Ora mio figlio con sua moglie sta aspettando un bambino e per scrupolo abbiamo voluto richiedere la cartella clinica di cui vi precisiamo il referto:
<<<DIAGNOSI ANATOMO-PATOLOGICA
Ernia diaframmatica-posterolaterale con dislocazione di parte del lobo destro del fegato in cavità pleurica destra.
Malattia da membrane ialine dei polmoni.
Stasi asfittico (cianosi cutanea e mucosa), patecchie emorragiche timiche e subepicardiache).
Stasi ematica acuta pliriviscerale,
pervietà del dotto di Botallo. >>>
Premetto che la gravidanza è considerata a rischio, vista l’età (46 anni). Tutti gli esami: Eco e Test Panorama sono ok e il decorso è regolare. Nei prossimi giorni verrà eseguito il test morfologico.
Per scrupoli di genitori, vorremmo sapere se l’incidente avvenuto a nostra figlia si tratta effettivamente di un fatto congenito e non ereditario e che quindi non rappresenti un problema per il nuovo evento.
Ringraziamo in anticipo. Cordiali saluti.
Nel 1973 è nata la nostra bambina (prematura di sette mesi) che è purtroppo morta dopo due giorni. Diagnosi, comunicata verbalmente allora fu: ERNIA DIAFRAMMATICA. Ci era stato peraltro confermato problema non ereditario.
Ora mio figlio con sua moglie sta aspettando un bambino e per scrupolo abbiamo voluto richiedere la cartella clinica di cui vi precisiamo il referto:
<<<DIAGNOSI ANATOMO-PATOLOGICA
Ernia diaframmatica-posterolaterale con dislocazione di parte del lobo destro del fegato in cavità pleurica destra.
Malattia da membrane ialine dei polmoni.
Stasi asfittico (cianosi cutanea e mucosa), patecchie emorragiche timiche e subepicardiache).
Stasi ematica acuta pliriviscerale,
pervietà del dotto di Botallo. >>>
Premetto che la gravidanza è considerata a rischio, vista l’età (46 anni). Tutti gli esami: Eco e Test Panorama sono ok e il decorso è regolare. Nei prossimi giorni verrà eseguito il test morfologico.
Per scrupoli di genitori, vorremmo sapere se l’incidente avvenuto a nostra figlia si tratta effettivamente di un fatto congenito e non ereditario e che quindi non rappresenti un problema per il nuovo evento.
Ringraziamo in anticipo. Cordiali saluti.
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Non deve preoccuparsi ,l'anomalia anatomica riscontrata sul feto ("Nel 1973 è nata la nostra bambina) non è riferibile ad anomalie congenite . Questi difetti vengono rilevati quando si esegue la famosa "ecografia morfologica " tra 20 e 22 settimane di gestazione .
Nel 1973 non si eseguivano queste indagini ecografiche , che forse avrebbero evidenziato queste anomalie descritte nel referto anatomo-patologico.
SALUTI
Nel 1973 non si eseguivano queste indagini ecografiche , che forse avrebbero evidenziato queste anomalie descritte nel referto anatomo-patologico.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 958 visite dal 05/09/2019.
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