Sostituzione pillola contraccettiva a causa di secchezza e calo del desiderio
Gentili dottori,
vi scrivo per chiedere un vostro parere in merito ad un cambio di metodo contraccettivo che sto valutando. Vorrei chiarirmi le idee riguardo le varie possibilità a mia disposizione in vista di un incontro con il ginecologo nell'immediato futuro. Attualmente utilizzo la pillola Yasmin e al termine di questa pausa di sospensione conto di non iniziare un nuovo blister. Utilizzo questa pillola da moltissimo tempo, in origine mi fu prescritta dal dermatologo per curare l’acne e ad oggi è l’unico metodo contraccettivo che uso con il mio compagno.
Il motivo che mi spinge ad abbandonarne l’assunzione riguarda un paio di effetti collaterali che nel corso del tempo si sono amplificati, ovvero la secchezza vaginale e ahimè, il calo del desiderio. Ritengo Yasmin responsabile di questi effetti perché’ negli anni mi è capitato di fare pause più o meno lunghe e durante quei periodi la situazione tornava alla normalità, a tal punto che aumentati il desiderio e la frequenza dei rapporti mi trovavo a cercare nuovamente sicurezza in un metodo contraccettivo valido. A quel punto la scelta ricadeva nuovamente su Yasmin, ma riprendendone l’assunzione tornavano a verificarsi anche gli effetti indesiderati (che allora non avevo assolutamente collegato alla pillola).
So che Yasmin è una pillola combinata di quarta generazione e che oggi ci sono in commercio pillole costituite in maniera differente e che potrebbero magari fare al caso mio, ma vorrei approfittare di questo cambio di rotta per liberarmi finalmente dai vicoli della pillola (sveglia che suona ogni giorno all’ora prestabilita, ansia da dimenticanza, paranoia in caso di diarrea, di uso di antibiotico)
Eccomi quindi a chiedervi un parere su cerotto, anello, spirale e qualsiasi altro metodo anticoncezionale voi riteniate valido. Ho letto qualcosa a riguardo e al momento sono più orientata verso l’uso del cerotto ma vorrei valutare con attenzione tutte le strade percorribili, anche perché tendo ad essere un po’ ansiosa e alcuni metodi credo potrebbero provocarmi più’ stress di altri. In tutti i casi però il mio grande interrogativo è: nel momento in cui dovessi scegliere un contraccettivo a base ormonale, tutti quanti e in egual misura comportano lo stesso identico rischio di secchezza e calo della libido?
In ultimo vi fornisco alcune informazioni che non so se possono influire sulla valutazione: ho 35 anni, peso 55 kg per 1, 69, sto smettendo di fumare con ottimi risultati, di recente ho fatto analisi del sangue e visita tiroide e tutto era perfettamente nella norma, sono celiaca, non ho in famiglia casi di trombosi e in quanto a salute intima non ho mai avuto nessun problema, almeno fino ad un mese fa quando ho avuto per la primissima volta in vita mia un episodio di probabile candida senza però alcuna perdita, solo a livello vulvare, provocata penso da jeans stretti e caldo
Mi scuso per essermi dilungata così tanto e vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione e per i preziosi suggerimenti che vorrete darmi
vi scrivo per chiedere un vostro parere in merito ad un cambio di metodo contraccettivo che sto valutando. Vorrei chiarirmi le idee riguardo le varie possibilità a mia disposizione in vista di un incontro con il ginecologo nell'immediato futuro. Attualmente utilizzo la pillola Yasmin e al termine di questa pausa di sospensione conto di non iniziare un nuovo blister. Utilizzo questa pillola da moltissimo tempo, in origine mi fu prescritta dal dermatologo per curare l’acne e ad oggi è l’unico metodo contraccettivo che uso con il mio compagno.
Il motivo che mi spinge ad abbandonarne l’assunzione riguarda un paio di effetti collaterali che nel corso del tempo si sono amplificati, ovvero la secchezza vaginale e ahimè, il calo del desiderio. Ritengo Yasmin responsabile di questi effetti perché’ negli anni mi è capitato di fare pause più o meno lunghe e durante quei periodi la situazione tornava alla normalità, a tal punto che aumentati il desiderio e la frequenza dei rapporti mi trovavo a cercare nuovamente sicurezza in un metodo contraccettivo valido. A quel punto la scelta ricadeva nuovamente su Yasmin, ma riprendendone l’assunzione tornavano a verificarsi anche gli effetti indesiderati (che allora non avevo assolutamente collegato alla pillola).
So che Yasmin è una pillola combinata di quarta generazione e che oggi ci sono in commercio pillole costituite in maniera differente e che potrebbero magari fare al caso mio, ma vorrei approfittare di questo cambio di rotta per liberarmi finalmente dai vicoli della pillola (sveglia che suona ogni giorno all’ora prestabilita, ansia da dimenticanza, paranoia in caso di diarrea, di uso di antibiotico)
Eccomi quindi a chiedervi un parere su cerotto, anello, spirale e qualsiasi altro metodo anticoncezionale voi riteniate valido. Ho letto qualcosa a riguardo e al momento sono più orientata verso l’uso del cerotto ma vorrei valutare con attenzione tutte le strade percorribili, anche perché tendo ad essere un po’ ansiosa e alcuni metodi credo potrebbero provocarmi più’ stress di altri. In tutti i casi però il mio grande interrogativo è: nel momento in cui dovessi scegliere un contraccettivo a base ormonale, tutti quanti e in egual misura comportano lo stesso identico rischio di secchezza e calo della libido?
In ultimo vi fornisco alcune informazioni che non so se possono influire sulla valutazione: ho 35 anni, peso 55 kg per 1, 69, sto smettendo di fumare con ottimi risultati, di recente ho fatto analisi del sangue e visita tiroide e tutto era perfettamente nella norma, sono celiaca, non ho in famiglia casi di trombosi e in quanto a salute intima non ho mai avuto nessun problema, almeno fino ad un mese fa quando ho avuto per la primissima volta in vita mia un episodio di probabile candida senza però alcuna perdita, solo a livello vulvare, provocata penso da jeans stretti e caldo
Mi scuso per essermi dilungata così tanto e vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione e per i preziosi suggerimenti che vorrete darmi
[#1]
Chiarimento iniziale : pillola , anello vaginale e cerotto sono ESTROPROGESTINICI , cambia soltanto la via di assorbimento ( intestino, vagina e cute ) quindi gli effetti collaterali sono identici . In questi casi non si cambia la via di somministrazione , ma in base ai sintomi riferiti dall'utente della pillola si cambia il clima ormonale della pillola, il livello di estrogeni o del progestinico ( in commercio sono presenti varie pillole per questo motivo )
In base ai vari effetti collaterali (non presenti in tutte le utilizzatrici ) come diminuzione della libido,emicrania, variazioni del tono dell'umore , il Ginecologo personalizza i vari dosaggi.
L'alternativa valida è l'inserimento dello IUS (sistemi intrauterini ormonali) da non confondere con lo iud (spirale classica con ferro + rame)
Saluti
In base ai vari effetti collaterali (non presenti in tutte le utilizzatrici ) come diminuzione della libido,emicrania, variazioni del tono dell'umore , il Ginecologo personalizza i vari dosaggi.
L'alternativa valida è l'inserimento dello IUS (sistemi intrauterini ormonali) da non confondere con lo iud (spirale classica con ferro + rame)
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie infinite dottor Blasi e perdoni il ritardo con cui le rispondo.
Valuterò certamente la possibilità di utilizzare la spirale, quella che mi ha suggerito mi sembra davvero la soluzione ideale in termini di benessere intimo e praticità e si sposa perfettamente con le mie esigenze. In particolare ho letto qualcosa a proposito di una spirale che si chiama Jaydess, che se non sto sbagliando dovrebbe essere del tipo che ha citato lei, con sistema ormonale. Non nascondo che un po’ mi intimoriscono il dolore durante l’inserimento e i fastidi che alcune donne hanno riscontrato nei primissimi mesi, come ad esempio le perdite continue o la totale scomparsa della mestruazione, ma so anche che questi sono assolutamente soggettivi ma soprattutto, se non sto sbagliando, anche assolutamente normali. Domanderò quindi al mio ginecologo se posso utilizzarla e procederò eventualmente con l’inserimento.
Vorrei chiederle solo una rassicurazione in merito alla secchezza e al calo della libido che sto accusando a causa della pillola: ora che smetterò di prenderla in quanto tempo crede che la mia situazione intima possa tornare alla normalità? Ci potrebbero volere dei mesi?
Grazie ancora dottore per i preziosi consigli.
Valuterò certamente la possibilità di utilizzare la spirale, quella che mi ha suggerito mi sembra davvero la soluzione ideale in termini di benessere intimo e praticità e si sposa perfettamente con le mie esigenze. In particolare ho letto qualcosa a proposito di una spirale che si chiama Jaydess, che se non sto sbagliando dovrebbe essere del tipo che ha citato lei, con sistema ormonale. Non nascondo che un po’ mi intimoriscono il dolore durante l’inserimento e i fastidi che alcune donne hanno riscontrato nei primissimi mesi, come ad esempio le perdite continue o la totale scomparsa della mestruazione, ma so anche che questi sono assolutamente soggettivi ma soprattutto, se non sto sbagliando, anche assolutamente normali. Domanderò quindi al mio ginecologo se posso utilizzarla e procederò eventualmente con l’inserimento.
Vorrei chiederle solo una rassicurazione in merito alla secchezza e al calo della libido che sto accusando a causa della pillola: ora che smetterò di prenderla in quanto tempo crede che la mia situazione intima possa tornare alla normalità? Ci potrebbero volere dei mesi?
Grazie ancora dottore per i preziosi consigli.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.6k visite dal 04/09/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.