Aborti e sospetto di mola vescicolare

Riassumo brevemente la mia situazione. Ottobre 2008 alla 11^ settimana da Transnucenza nucale (1^ eco che faccio) scopro che c'è solo camera, nè sacco vitellino, nè embrione. Dopo 2 giorni ricoverata per emoraggia in corso e revisione. Dicembre 2008 test positivo, ma perdite marrone scuro. Ginecologo mi fa eco, vede una camera piccola (senza feto) e utero molto largo (eco e valore beta compatibile con gravidanza gemellare, si vede infatti anche un'altra possibile camera forse in regressione), mi prescrive progesterone e controllo beta. Dopo 2 giorni inziano anche perdite di materiale filamentoso sempre scuro. Dopo altri 2 giorni vado in pronto soccorso, dove mi fanno eco da cui risulta che la camera è diventata irregolare e non è cresciuta di dimensioni e, anche sulla base delle beta (in meno di 10 giorni erano cresciute fino a 30.000), mi ricoverano per Gravidanza alla 6^ settimana con sospetta mola. Fatta revisione, risultato esame istologico: "lembi deciduali e coriali con aspetti regressivi da gravidanza intrauterina. Non presenti aspetti di degenerazione molare". Dall'eco di controllo l'utero è risultato pulito. Ora sto monitorando le beta che nel giro di 50 giorni dalla revisione sono arrivate a 2. Ora mi chiedo: - Dall'esame istologico posso concludere che non c'è stata mola e che quindi si è trattato di un altro aborto? - Visto che in entrambi i casi era presente solo la camera, quali accertamenti posso fare per chiarire la questione? Non vorrei riaffrontare un'esperienza simile, senza prima avere approfondito. Grazie