Lettura esami gravidanza

Buongiorno,
finalmente dopo un tentativo non andato a buon fine sono incinta. Ho provveduto ad effettuare le analisi di prassi emocromo, rosolia toxo ecc...
Tutti i valori dell'emocromo sono nella norma eccetto:
Globuli rossi RBC 3,98 - Valore di riferimento 4-5,20
Distribuzione vol. Eritrocitario (RDW) 11,9 - Valore di riferimento 12 -17
Cosa può significare questa piccola differenza? - Premetto che prendo l'acido folico da 7,5 da circa un anno.
In oltre non riesco a comprendere se ho gli anticorpi della Rosolia e se sono immune alla toxo:
Anticorpi antirosolia lgG 26 - Valore di riferimento > 11 = positivo
Anticorpi antirosolia lgM 10 - Valore di riferimento < 20 = negativo
toxoplasma GONDII lgG Abs 40 - Valore di riferimento > 8 = positivo
toxoplasma Gondii lgM Abs 3 - Valore di riferimento < 6 = negativo
Se interpreto correntamente i risultati, ho gli anticorpi della rosolia e sono immune alla toxoplasmosi, corretto?
Grazie per la disponibilità
Distinti saluti
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Piccoli sforamenti del valore dell'emocromo, in gravidanza sono estremamente frequenti e "parafisiologici". E' immune (cioè protetta) sia per la Rosolia sia per il Toxoplasma.
Importante sarebbe sapere anche del Citomegalovirus (CMV), Listeria, Herpes, Virus Epatitici.
Il test per l'HIV si pratica dietro suo consenso.
Le linee guida internazionali ne raccomandano la prescrizione.

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,
grazie per la sua solerte risposta. Gli altri esami che mi ha indicato sono già stati effettuati, con esiti positivi, ovvero non sono state riscontrate patologie.
Volevo chiedere un informazione sempre in merito alle piccole anomalie riscontrate nell'emocromo. Io prendo l'acido folico a causa dei farmarci che sono costretta a prendere (gardenale 100 1 volta al giorno e tolep 600 x 2 volte al giorno) per controllare la mia patologia. Le anomalie di cui facevo riferimento prima possono significare che l'acido folico che assumo è troppo poco o viene mal assorbito dal mio organismo.
In oltre volevo chiederle un altra informazione, come può aver capito soffro di crisi epilettiche a causa di angioma nella parte motoria destra del cervello.
In questi ultimi sei anni ho avuto solo delle piccole crisi, ovvero, nessuna perdita di coscienza, una leggera paralisi del piede sinistro con alcune piccole contrazione per la durata massima di 30 secondi. Il mio neurologo non ha mai voluto intervenire sui farmaci perchè già elevati e perchè le crisi erano di piccola entità e senza effetti collaterali. Ma mi chiedo ora che sono in gravidanza questo tipo di crisi può danneggiare il feto?
Spero di essere stata chiara. Attendo sua gradita risposta.
Distinti saluti,
[#3]
Utente
Utente
Buongiorno,
volevo aggiungere a quanto sopra esposto che prima di affrontare una gravidanza ho parlato con il mio neurologo e con il mio neurochilurgo, che mi hanno rassicurato dicendo che era fattibile con qualche rischio in più ma possibile.
Ora però ho la prima visita dopo aver saputo di essere in cinta solo venerdi con il neurologo e la seconda con il ginecologo....
Ma volevo anche un altro parere da parte di un ginecologo in merito algli eventuali danni che possono causare le crisi di cui soffro.
Spero mi possa rispondere nel più breve tempo possibile.
Grazie e saluti,
[#4]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Sia l'oxacarbamazepina (Tolep) sia il Fenobarbital (Gardenale) sono controindicati in gravidanza precoce.

Sarebbe bene parlare a fondo con i Colleghi Neurologo e Neurochirurgo per sapere:
a) se esiste la psosibilità di cambiare farmaci
b) se esiste la psosibilità almeno, di utilizzare un solo prodotto.

Sarebbe stato meglio mutare il trattamento, pianificando una gravidanza...ma tant'è.

Il rischio di difetti congeniti è aumentato da 2 a 3 volte quando la donna esegue una terapia antiepilettica. Fra le malformazioni più freequenti: labbro leporino, labiopalatoschisi, malformazioni cardiovascolari e malformazioni del SNC.

La terapia con più farmaci antiepilettici associati può determinare un rischio più alto di malformazioni congenite rispetto alla terapia con singola molecola. Sondi la possibilità di eseguire una terapia, quindi, con un solo farmaco.
Dovendo interrompere la terapia antiepiletica, è bene non farlo bruscamente, ma gradatamente per il pericolo del ripresentarsi delle crisi stesse, potenzialmente molto pericolose sia per la madre sia per il piccolo.

Prima del parto, dovendo assumere Fenobarbitale, è bene eseguire, nel nono mese, un trattamento preventivo della sindrome emorragica neonatale con Konakion a forti dosi.L'utilizzo di ambedue questri farmaci in allattamento è da sconsigliare.


[#5]
Utente
Utente
Buongiorno,
penso non abbiama capito che la mia gravidanza è stata programmata, infatti è più di un anno che assumo acido folico. La mia terapia fin dall'inizio era impostata su due farmaci ed avendo un efficacia del 98% sia il mio neurochilurgo che il mio neurologo hanno preferito lasciare il tutto invariato, anche perchè determinati farmaci antiepilettici sono molto più pericolosi.
Io le chiedevo un secondo parere in merito alle piccole "crisi" che ho avuto in questi anni sul lo svilupparsi del bambino.
Prima di iniziare una gravidanza ho anche contattato il centro "farmaci in gravidanza", e anche loro hanno concordato che i rischi ci sono, ma sarebbero maggiori se dovessi variare la terapia o cambiare farmarci.
Non sono una sprovveduta prima di prendere ogni decisione ho chiesto a chi mi seguiva cosa potevo fare e a cosa andavo incontro. Volevo solo un suo parere .....
[#6]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Le piccole crisi, se non alterano l'equilibrio circolatorio e la respirazione, sono innocue per il bimbo.
Torno a consigliare, se possibile, l'utilizzo di una singola molecola.

Cordialmente.
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