Rapporti dopo un'interruzione
Gentili Dottori, spero possiate aiutarmi a chiarire qualche dubbio.
Il 3 febbraio ho avuto un’interruzione di gravidanza. In seguito ho avuto perdite per circa 6 giorni, dei lievi dolori e, come prescrittomi dal medico, ho assunto per tre giorni augmentin e methergyn. A distanza di 10 giorni, con tutte le precauzioni dovute, ho ricominciato ad avere rapporti protetti. In un paio di occasioni, però, poco prima di usare il preservativo c’è stata penetrazione senza. Nonostante il totale autocontrollo del mio compagno questa cosa mi ha comunque allarmata, anche perché da due giorni ho dei crampi al basso ventre.
Per quel poco che ne so, fare un test di gravidanza sarebbe inutile, in quanto inattendibile (correggetemi nel caso dica qualcosa di scorretto), ma gradirei sapere se, in base a quanto vi ho detto, e in questo arco di tempo, sia possibile che ci siano dei rischi. Oltre a ciò, sarebbe utile sapere, dalla data dell’interruzione, quando dovrebbe esserci ovulazione e quando dovrei avere il ciclo mestruale. Anche se mi è stato detto dopo un mese, ho letto di casi in cui bisogna aspettare di più, per cui non vorrei un ulteriore motivo per allarmarmi.
Confidando in una vostra risposta, porgo i miei più cordiali saluti.
Il 3 febbraio ho avuto un’interruzione di gravidanza. In seguito ho avuto perdite per circa 6 giorni, dei lievi dolori e, come prescrittomi dal medico, ho assunto per tre giorni augmentin e methergyn. A distanza di 10 giorni, con tutte le precauzioni dovute, ho ricominciato ad avere rapporti protetti. In un paio di occasioni, però, poco prima di usare il preservativo c’è stata penetrazione senza. Nonostante il totale autocontrollo del mio compagno questa cosa mi ha comunque allarmata, anche perché da due giorni ho dei crampi al basso ventre.
Per quel poco che ne so, fare un test di gravidanza sarebbe inutile, in quanto inattendibile (correggetemi nel caso dica qualcosa di scorretto), ma gradirei sapere se, in base a quanto vi ho detto, e in questo arco di tempo, sia possibile che ci siano dei rischi. Oltre a ciò, sarebbe utile sapere, dalla data dell’interruzione, quando dovrebbe esserci ovulazione e quando dovrei avere il ciclo mestruale. Anche se mi è stato detto dopo un mese, ho letto di casi in cui bisogna aspettare di più, per cui non vorrei un ulteriore motivo per allarmarmi.
Confidando in una vostra risposta, porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
8.5k 283
Generalmente, dopo un raschiamento abortivo, sono solito prescrivere la pillola anticoncezionale per un periodo non inferiore ai tre mesi. L'inizio del trattamento, in genere, lo si fa all'ottavo giorno dall'atto chirurgico.
e parli col Suo Ginecologo di fiducia.
Non credo sia il caso di pensare ad una nuova gravidanza in ato in questo momento.
Però, per i giorni a venire, mi sembra il caso di avere una maggiore protezine.
Cordialmente.
e parli col Suo Ginecologo di fiducia.
Non credo sia il caso di pensare ad una nuova gravidanza in ato in questo momento.
Però, per i giorni a venire, mi sembra il caso di avere una maggiore protezine.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dottor Santoro, innanzitutto la ringrazio per la risposta, e non le nascondo una certa perplessità, in quanto avevo chiesto al ginecologo riguardo la possibilità di assumere la pillola anticoncezionale, ottenendo come risposta "no". Ad ogni modo mi rivolgerò nuovamente a lui.
Mi rasserena, non lo nego, il fatto che lei escluda la possibilità di una nuova gravidanza, ma nonostante ciò penso sia utile astenermi da un nuovo rapporto sino all'arrivo del ciclo.
Ma, mi scusi, allora questi crampi al basso ventre a cosa son dovuti?
Grazie ancora
Mi rasserena, non lo nego, il fatto che lei escluda la possibilità di una nuova gravidanza, ma nonostante ciò penso sia utile astenermi da un nuovo rapporto sino all'arrivo del ciclo.
Ma, mi scusi, allora questi crampi al basso ventre a cosa son dovuti?
Grazie ancora
[#3]
Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
8.5k 283
Il dolore al basso ventre può avere non una ma mille cause.
Credo sia opportuno valutare, da parte Sua, se il dolore insorge durante o dopo il rapporto o se si associa ad altri sintomi come il senso di minzione frequente, dolore alla minzione, bruciore alla stessa, sensazione di dover urinare specie di notte, febbricola, stipsi o, al contrario, diarrea... e così via.
Mi tenga informato, se crede.
Credo sia opportuno valutare, da parte Sua, se il dolore insorge durante o dopo il rapporto o se si associa ad altri sintomi come il senso di minzione frequente, dolore alla minzione, bruciore alla stessa, sensazione di dover urinare specie di notte, febbricola, stipsi o, al contrario, diarrea... e così via.
Mi tenga informato, se crede.
[#4]
Ex utente
La ringrazio nuovamente per la sua risposta
Il dolore è insorto in seguito all'ultimo rapporto avuto, per l'esattezza il 15, prima di quella data non ne avevo sofferto, anzi, di modo da essere più dettagliata, la tensione al seno di cui soffrivo prima era scomparsa completamente (nè si è più ripresentata)
Generalmente non ho gli altri sintomi da Lei elencati (minzione frequente, bruciore, stipsi e quant'altro), e per quanto siano lievemente diminuiti, comunque questi dolori son sempre presenti.
Posto il fatto che al più presto mi prenoterò per una visita, posso supporre, nella mia completa ignoranza a riguardo, che siano dovuti ad un "riassestamento" dell'utero o ad una possibile ovulazione?
Il dolore è insorto in seguito all'ultimo rapporto avuto, per l'esattezza il 15, prima di quella data non ne avevo sofferto, anzi, di modo da essere più dettagliata, la tensione al seno di cui soffrivo prima era scomparsa completamente (nè si è più ripresentata)
Generalmente non ho gli altri sintomi da Lei elencati (minzione frequente, bruciore, stipsi e quant'altro), e per quanto siano lievemente diminuiti, comunque questi dolori son sempre presenti.
Posto il fatto che al più presto mi prenoterò per una visita, posso supporre, nella mia completa ignoranza a riguardo, che siano dovuti ad un "riassestamento" dell'utero o ad una possibile ovulazione?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 15.3k visite dal 17/02/2009.
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