2° aborto spontaneo dopo gravidanza a buon fine
GEnt.mo Dottore,
ho 37 anni e a circa 16 anni mi è stata diagnostica una micropolicistosi ovarica, che comunque non mi ha mai dato alcun problema (a parte i cicli dolorosi ma comunque regolarissimi) tenuta "sotto controllo" e a scopo anche anticoncezionale, prima con Diane, poi con Etinilestradiolo + Androcur ed infine con Gracial, sospeso nel luglio 2005 per cercare la prima gravidanza.
A settembre 2006, a 35 anni, è nata la mia bimba, con parto naturale e regolare, dopo una gravidanza senza problemi.
Non ho più ripreso la pillola, i miei cicli sono ripresi regolari e ai successivi controlli utero ed ovaie sono sempre risultate nella norma.
A luglio 2008 ho subito revisione all'8^ settimana di gravidanza per un aborto ritenuto, con situazione ecografica corrispondente all'incirca ad una 6^ settimana ed il referto istologico era regolare.
Ora sono di nuovo incinta.La prima eco, fatta alla 6+2, evidenziava secondo il ginecologo una situazione molto buona ed un embrione di 1,3 mm. Mi ha prescritto comunque il Progeffik 200 (2 ovuli al dì) per scongiurare un aborto dovuto ad insufficienza del corpo luteo, comunque non diagnosticata.
Ho rifatto l'eco alla 7+1 per avere conferma del battito e invece la situazione è questa:
come nell'aborto precedente la sacca è cresciuta, il sacco vitellino anche, ma l'embrione no (misurato 1,1 mm) e ovviamente non si vede battito.
Il ginecologo mi ha detto comunque di tornare per un ulteriore controllo la prossima settimana (sarò alla 8+1) e di proseguire con il Progeffik, ma molto probabilmente la gravidanza si è di nuovo fermata.
Lui dice che due volte di seguito è solo questione di sfortuna, unita al fatto che comunque ho 37 anni.
1) Ma è veramente solo sfortuna?
2) Mi conviene riprovare ancora sperando che vada tutto finalmente bene o mi conviene approfondire le cause di 2 aborti quasi identici dopo una prima gravidanza regolarissima?
3) Infine, se come credo purtroppo la gravidanza si è fermata e non riuscissi ad abortire spontaneamente mi tocca per forza di nuovo una revisione o esiste qualche medicinale o rimedio che può aiutarmi ad espellere da sola?
Faccio presente che non ho avuto alcun problema di concepimento in tutte le gravidanze e che da circa 6 anni prendo una capsula di Eutirox 100 mcg per la tiroide che tende ad ingrossarsi e a formare cisti e noduli ma che non ha mai causato problemi in passato (mi hanno detto che probabilmente l'ho ereditata da mio padre, che ha scoperto a 65 anni di avere un retro gozzo).
RingraziandoLa anticipatamente per ogni aiuto che potrà darmi cordialmente La saluto.
ho 37 anni e a circa 16 anni mi è stata diagnostica una micropolicistosi ovarica, che comunque non mi ha mai dato alcun problema (a parte i cicli dolorosi ma comunque regolarissimi) tenuta "sotto controllo" e a scopo anche anticoncezionale, prima con Diane, poi con Etinilestradiolo + Androcur ed infine con Gracial, sospeso nel luglio 2005 per cercare la prima gravidanza.
A settembre 2006, a 35 anni, è nata la mia bimba, con parto naturale e regolare, dopo una gravidanza senza problemi.
Non ho più ripreso la pillola, i miei cicli sono ripresi regolari e ai successivi controlli utero ed ovaie sono sempre risultate nella norma.
A luglio 2008 ho subito revisione all'8^ settimana di gravidanza per un aborto ritenuto, con situazione ecografica corrispondente all'incirca ad una 6^ settimana ed il referto istologico era regolare.
Ora sono di nuovo incinta.La prima eco, fatta alla 6+2, evidenziava secondo il ginecologo una situazione molto buona ed un embrione di 1,3 mm. Mi ha prescritto comunque il Progeffik 200 (2 ovuli al dì) per scongiurare un aborto dovuto ad insufficienza del corpo luteo, comunque non diagnosticata.
Ho rifatto l'eco alla 7+1 per avere conferma del battito e invece la situazione è questa:
come nell'aborto precedente la sacca è cresciuta, il sacco vitellino anche, ma l'embrione no (misurato 1,1 mm) e ovviamente non si vede battito.
Il ginecologo mi ha detto comunque di tornare per un ulteriore controllo la prossima settimana (sarò alla 8+1) e di proseguire con il Progeffik, ma molto probabilmente la gravidanza si è di nuovo fermata.
Lui dice che due volte di seguito è solo questione di sfortuna, unita al fatto che comunque ho 37 anni.
1) Ma è veramente solo sfortuna?
2) Mi conviene riprovare ancora sperando che vada tutto finalmente bene o mi conviene approfondire le cause di 2 aborti quasi identici dopo una prima gravidanza regolarissima?
3) Infine, se come credo purtroppo la gravidanza si è fermata e non riuscissi ad abortire spontaneamente mi tocca per forza di nuovo una revisione o esiste qualche medicinale o rimedio che può aiutarmi ad espellere da sola?
Faccio presente che non ho avuto alcun problema di concepimento in tutte le gravidanze e che da circa 6 anni prendo una capsula di Eutirox 100 mcg per la tiroide che tende ad ingrossarsi e a formare cisti e noduli ma che non ha mai causato problemi in passato (mi hanno detto che probabilmente l'ho ereditata da mio padre, che ha scoperto a 65 anni di avere un retro gozzo).
RingraziandoLa anticipatamente per ogni aiuto che potrà darmi cordialmente La saluto.
[#1]
1) Ma è veramente solo sfortuna? 2) Mi conviene riprovare ancora sperando che vada tutto finalmente bene o mi conviene approfondire le cause di 2 aborti quasi identici dopo una prima gravidanza regolarissima?
È difficile dire. Alcune linee guida consigliano di indagare le possibili cause di aborti ripetuti dopo 2 aborti consecutivi, altre linee guida consigliano di farlo dopo 3 aborti consecutivi; credo che la scelta dipenda anche dalla preferenza vostra. Forse, può comunque essere indicato eseguire almeno alcuni esami ematochimici, magari aspettando ad eseguire indagini più invasive (come l'isteroscopia)
3) Infine, se come credo purtroppo la gravidanza si è fermata e non riuscissi ad abortire spontaneamente mi tocca per forza di nuovo una revisione o esiste qualche medicinale o rimedio che può aiutarmi ad espellere da sola?
Se non arriva la mestruazione dopo un periodo di tempo ragionevole (7-10 giorni) è indicato eseguire la revisione di cavità uterina.
È difficile dire. Alcune linee guida consigliano di indagare le possibili cause di aborti ripetuti dopo 2 aborti consecutivi, altre linee guida consigliano di farlo dopo 3 aborti consecutivi; credo che la scelta dipenda anche dalla preferenza vostra. Forse, può comunque essere indicato eseguire almeno alcuni esami ematochimici, magari aspettando ad eseguire indagini più invasive (come l'isteroscopia)
3) Infine, se come credo purtroppo la gravidanza si è fermata e non riuscissi ad abortire spontaneamente mi tocca per forza di nuovo una revisione o esiste qualche medicinale o rimedio che può aiutarmi ad espellere da sola?
Se non arriva la mestruazione dopo un periodo di tempo ragionevole (7-10 giorni) è indicato eseguire la revisione di cavità uterina.
Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it
[#2]
Utente
Gent.mo Dottore,
La ringrazio per la risposta.
Sono ansiosa di scoprire se effettivamente ho qualche problema e sono terrorizzata all'idea che possa succedermi una terza volta, è devastante, se non altro emotivamente....e non sono più una ragazzina!
1)Le sarei grata se volesse indicarmi gli esami ematochimici più opportuni.
2)Credo che non abbia nessuna rilevanza,ma il fatto che io soffra di insufficienza venosa periferica inferiore (ho subito l'anno scorso safenectomia ad entrambe le gambe)può essere legato ad una predisposizione per la trombofilia?
3) Durante una occasionale visita ginecologica ospedaliera a distanza di 3 mesi dalla revisione la dottoressa di turno ha fatto la seguente diagnosi:
Visita:collo post.conservato,OVE svasato,utero di dimensioni leggermente superiori alla norma,annessi normali.
Eco TV: utero fibromatoso,...endometriale non ben visualizzabile,ovaie nella norma,non liquido libero.
(il mio ginecologo non ha dato peso alle condizioni dell'utero diagnosticate).
Mi scuso per la risposta kilometrica,ma più ci penso e più mi vengono in mente particolari nuovi...
Aspetto Sua cortese risposta con ansia e La ringrazio.
La ringrazio per la risposta.
Sono ansiosa di scoprire se effettivamente ho qualche problema e sono terrorizzata all'idea che possa succedermi una terza volta, è devastante, se non altro emotivamente....e non sono più una ragazzina!
1)Le sarei grata se volesse indicarmi gli esami ematochimici più opportuni.
2)Credo che non abbia nessuna rilevanza,ma il fatto che io soffra di insufficienza venosa periferica inferiore (ho subito l'anno scorso safenectomia ad entrambe le gambe)può essere legato ad una predisposizione per la trombofilia?
3) Durante una occasionale visita ginecologica ospedaliera a distanza di 3 mesi dalla revisione la dottoressa di turno ha fatto la seguente diagnosi:
Visita:collo post.conservato,OVE svasato,utero di dimensioni leggermente superiori alla norma,annessi normali.
Eco TV: utero fibromatoso,...endometriale non ben visualizzabile,ovaie nella norma,non liquido libero.
(il mio ginecologo non ha dato peso alle condizioni dell'utero diagnosticate).
Mi scuso per la risposta kilometrica,ma più ci penso e più mi vengono in mente particolari nuovi...
Aspetto Sua cortese risposta con ansia e La ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.7k visite dal 16/02/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Gravidanza
Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.