Spotting al posto del ciclo
Buonasera e scusatemi per il disturbo, sono una ragazza di 20 anni a cui è stato diagnosticato già da qualche anno l'ovaio policistico.
Nonostante ciò, non ho mai riscontrato grossi problemi, fino ad 8 giorni fa, giorno in cui mi sono comparse delle macchie scure (tendenti al marrone). Inizialmente credevo fosse il ciclo, poiché mi sarebbe dovuto venire dopo qualche giorno, ma non si sono tolte, anzi, sono diventate rosse e leggermente più abbondanti ma non abbastanza da poter essere considerate un normale flusso mestruale. Il mio dubbio è, possibile che siano segno di una gravidanza?
Come appena accennato, sono già otto giorni che la cosa va avanti e del ciclo vero e proprio neanche l'ombra.
Premetto che ho già provveduto a fissare un appuntamento con il ginecologo ma, nel mentre, l'ansia mi sta divorando.
Nella mia ignoranza, inizialmente ho pensato che potesse essere dovuto allo stress, essendo periodo di esami all'università o che, ancora, la causa fosse l'ovaio policistico in quanto negli ultimi mesi sto riscontrando anche problemi di peluria, dunque suppongo che ci sia uno squilibrio ormonale in corso.
Non ho avuto rapporti a rischio negli ultimi quattro mesi (l'ultimo risale al 23 febbraio, coito interrotto) e quello precedente risale ad oltre un anno fa, aprile 2018. Cinque giorni dopo l'ultimo rapporto a rischio, il 28 febbraio, ho avuto un ciclo normalissimo, durato fino al 4 marzo. Poi un altro ciclo l'8 aprile, anche questo abbondante, e un altro ancora il 13 maggio.
So che sono rari i casi in cui si presenta il ciclo in gravidanza ma, probabilmente più per un fattore psicologico che altro, mi farebbe piacere sentire un parere esperto, essendo io ignorante in materia. Vi ringrazio anticipatamente per la cordialità e la disponibilità.
Nonostante ciò, non ho mai riscontrato grossi problemi, fino ad 8 giorni fa, giorno in cui mi sono comparse delle macchie scure (tendenti al marrone). Inizialmente credevo fosse il ciclo, poiché mi sarebbe dovuto venire dopo qualche giorno, ma non si sono tolte, anzi, sono diventate rosse e leggermente più abbondanti ma non abbastanza da poter essere considerate un normale flusso mestruale. Il mio dubbio è, possibile che siano segno di una gravidanza?
Come appena accennato, sono già otto giorni che la cosa va avanti e del ciclo vero e proprio neanche l'ombra.
Premetto che ho già provveduto a fissare un appuntamento con il ginecologo ma, nel mentre, l'ansia mi sta divorando.
Nella mia ignoranza, inizialmente ho pensato che potesse essere dovuto allo stress, essendo periodo di esami all'università o che, ancora, la causa fosse l'ovaio policistico in quanto negli ultimi mesi sto riscontrando anche problemi di peluria, dunque suppongo che ci sia uno squilibrio ormonale in corso.
Non ho avuto rapporti a rischio negli ultimi quattro mesi (l'ultimo risale al 23 febbraio, coito interrotto) e quello precedente risale ad oltre un anno fa, aprile 2018. Cinque giorni dopo l'ultimo rapporto a rischio, il 28 febbraio, ho avuto un ciclo normalissimo, durato fino al 4 marzo. Poi un altro ciclo l'8 aprile, anche questo abbondante, e un altro ancora il 13 maggio.
So che sono rari i casi in cui si presenta il ciclo in gravidanza ma, probabilmente più per un fattore psicologico che altro, mi farebbe piacere sentire un parere esperto, essendo io ignorante in materia. Vi ringrazio anticipatamente per la cordialità e la disponibilità.
[#1]
un consiglio preliminare : il coito interrotto non è un metodo contraccettivo sicuro, è ad alto rischio !
Ritornando al suo quesito , probabilmente si è trattato di un ciclo ANOVULATORIO (senza ovulazione ) e di conseguenza senza produzione di progesterone , può accadere nella vita fertile di una donna .
Soltanto un dosaggio delle beta garantisce la presenza/assenza di una gravidanza.
SALUTONi
Ritornando al suo quesito , probabilmente si è trattato di un ciclo ANOVULATORIO (senza ovulazione ) e di conseguenza senza produzione di progesterone , può accadere nella vita fertile di una donna .
Soltanto un dosaggio delle beta garantisce la presenza/assenza di una gravidanza.
SALUTONi
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 19/06/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.