Dolore ovaio sx
Salve, sono una ragazza di 26 anni. Da gennaio ho dolori pelvici che non mi lasciano più. Nello stesso mese mi è stato diagnosticato ureaplasma trattato con antibiotico. Ora i sintomi (perdite) li ho di nuovo e attendo il nuovo tampone. Ma adesso, da una settimana che questi dolori sono ancora più forti e soprattutto localizzati a livello dell'ovaio sinistro, si irradiano al gluteo, inguine, gamba sinistra e a volte retto. Non è un dolore crampiforme, ma trafittivo e continuo che non passa a riposo. Sono anche in amenorrea da gennaio con esami ormonali nella norma (tengo a precisare che a gennaio ero normopeso, ma ho perso kg a causa di questa condizione). Ho fatto diverse visite ed ecografie risultate nella norma. Oggi sono stata in pronto soccorso perché il dolore è peggiorato, non riesco a stare in piedi, mi hanno rifatto la visita e l'ecografia:
Leucoxantorrea, utero avf mobile non dolorante, sedi annessiali apparentemente libere, dolorabile fossa iliaca sinistra. All'eco: utero avf, regolare, dimensioni 65x25x41 mm. Endometrio di 5.7 mm. Ovaio destro di aspetto policistico delle dimensioni di 26x21 mm, ovaio sinistro (quello molto dolente) regolare delle dimensioni di 28x31 mm, non versamento pelvico. Mi hanno dimessa. Ora vorrei chiedere un aiuto. Le eco che ho fatto finora sono tutte simili, ma io sto davvero male, i miei genitori e i colleghi che mi vedono tutti i giorni sono preoccupati. È possibile che a 26 anni debba soffrire così tanto senza sapere il motivo? Uno dei ginecologi che ho visto ha detto che per certi dolori si dovrebbe fare una laparoscopia ma non me la vuole prescrivere perché troppo invasiva. Un medico di medicina interna del reparto in cui lavoro ha detto che potrebbe essere utile, ma ripeto, nessun ginecologo l'ha prescritta. Potete darmi un consiglio? Sono molto preoccupata anche per la questione fertilità. Non riesco più a vivere così...
Leucoxantorrea, utero avf mobile non dolorante, sedi annessiali apparentemente libere, dolorabile fossa iliaca sinistra. All'eco: utero avf, regolare, dimensioni 65x25x41 mm. Endometrio di 5.7 mm. Ovaio destro di aspetto policistico delle dimensioni di 26x21 mm, ovaio sinistro (quello molto dolente) regolare delle dimensioni di 28x31 mm, non versamento pelvico. Mi hanno dimessa. Ora vorrei chiedere un aiuto. Le eco che ho fatto finora sono tutte simili, ma io sto davvero male, i miei genitori e i colleghi che mi vedono tutti i giorni sono preoccupati. È possibile che a 26 anni debba soffrire così tanto senza sapere il motivo? Uno dei ginecologi che ho visto ha detto che per certi dolori si dovrebbe fare una laparoscopia ma non me la vuole prescrivere perché troppo invasiva. Un medico di medicina interna del reparto in cui lavoro ha detto che potrebbe essere utile, ma ripeto, nessun ginecologo l'ha prescritta. Potete darmi un consiglio? Sono molto preoccupata anche per la questione fertilità. Non riesco più a vivere così...
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Potrei sospettare una endometriosi pelvica a piccoli nodi , non evidenziabile ecograficamente.
In questi casi potrebbe tornare utile una Risonanza magnetica Nucleare ( RMN) pelvica che eseguita con accuratezza potrebbe sostituirsi alla laparoscopia diagnostica .
Conosco Colleghi Radiologi che eseguono di routine questa indagine in ambiente Ospedaliero .
SALUTI
In questi casi potrebbe tornare utile una Risonanza magnetica Nucleare ( RMN) pelvica che eseguita con accuratezza potrebbe sostituirsi alla laparoscopia diagnostica .
Conosco Colleghi Radiologi che eseguono di routine questa indagine in ambiente Ospedaliero .
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.5k visite dal 11/06/2019.
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