Forte candida
Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni. Da un po' di tempo avvertivo un prurito/bruciore intimo esterno molto fastidioso, a tal punto che nei giorni prima del ciclo non riuscivo a dormire la notte e avevo perdite bianche. Ho fatto un tampone vaginale e sono risultata positiva alla candida Albicans. Il ginecologo mi ha dato come cura Sporanox 1cp al giorno per 7 giorni, e mi ha detto che è una forma abbastanza forte (tanto che prima del tampone pensava si trattasse di lichen sclerosus). Mi ha anche consigliato di farmi visitare da un dermatologo prima di iniziare la cura. Il dermatologo ha cambiato il dosaggio dello sporanox (2 compresse al giorno per tre giorni) + travocort crema + ovuli Meclon. Ho finito la cura con lo Sporanox (che nello stesso dosaggio è stato prescritto anche al mio ragazzo) e va molto meglio, tuttavia noto ancora una zona arrossata che mi prude leggermente. In attesa di tornare dal ginecologo per un controllo (mercoledì prossimo), vorrei sapere se la cura che mi è stata prescritta è giusta. Inoltre ho letto che molte donne prendono anche i fermenti lattici; dal tampone risultava che i lattobacilli fossero assenti, dovrei prenderli anche io?
Inoltre lo schema con lo Sporanox deve/può essere ripetuto a scopo preventivo?
Grazie.
Inoltre lo schema con lo Sporanox deve/può essere ripetuto a scopo preventivo?
Grazie.
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per correttezza devo dirle che la CANDIDOSI VAGINALE non è una malattia sessualmente trasmessa e di conseguenza il PARTNER va trattato soltanto se sintomatico (cioè è presente una balanite) .
Secondo punto importante : la terapia sistemica (sporanox) si utilizza soltanto in caso di VULVO - VAGINITI RICORRENTI da Candida , vale a dire 4/5 episodi sicuramente accertati in un anno .
Impiegare un farmaco che impegna il metabolismo epatico (fegato ) è necessario soltanto in casi particolari , non come prevenzione,.
SALUTI
Secondo punto importante : la terapia sistemica (sporanox) si utilizza soltanto in caso di VULVO - VAGINITI RICORRENTI da Candida , vale a dire 4/5 episodi sicuramente accertati in un anno .
Impiegare un farmaco che impegna il metabolismo epatico (fegato ) è necessario soltanto in casi particolari , non come prevenzione,.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.3k visite dal 08/06/2019.
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