Polipetto al collo dell'utero

Gentilissimi medici,
vivo all'Estero da un anno e a fine gennaio, durante un controllo di routine, mi è stato diagnosticato un polipo di pochi millimetri al collo dell'utero. Il mio medico mi ha consigliato di ripetere la visita dopo tre mesi (ovvero la prossima settimana). Lui sostiene che nel caso in cui il polipo dovesse ingrandirsi, bisognerà procedere con l'asportazione di quest'ultimo ma in caso contrario l'asportazione non è considerata da lui necessaria. Avendo fatto delle ricerche in vari siti medici italiani e parlando con persone, in Italia, che hanno avuto esperienze del genere, mi è sembrato di capire che in Italia i polipi al collo dell'utero vengono asportati immediatamente e sottoposti poi ad esame istologico. Inoltre è stato detto che in Italia l'asportazione consiste in un piccolo intervento non invasivo, come se fosse una piccola bruciatura. È corretto?
Dunque, vi scrivo perché mi sono sorti vari dubbi: se fosse vero che in Italia funziona così, perché qui in Germania si consiglia Dino asportare il polipo qualora questo dovesse restare di dimensioni invariate? Inoltre il mio medico mi ha detto che l'eventuale asportazione sarà effettuata tramite un intervento simile al raschiamento. Funziona così anche in Italia? Cosa mi consigliate di fare? Inoltre, avendo questo polipetto è possibile avere rapporti o sarebbe meglio evitarli?
In attesa di una vostra cordiale risposta, vi ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.