Rapporto a rischio interazione grave flagyl e pill
Buonasera a tutti,
Vorrei chiarire dei dubbi che mi tormentano. A sueguito di una visita giovedì 18 ho cominciato ad assumere il Flagyl due volte al giorno (due compresse da 250 l’una la mattina e due la sera). Assumo da quasi un anno la pillola Yaz e giovedì 18 mi trovavo alla terza pillola placebo del blister, la mattina dopo come di consueto mi è venuto il ciclo e quella mattina stessa ho avuto un rapporto completo. Sabato 20 ho cominciato normalmente il nuovo blister. Mi domando: il rapporto avuto venerdì mattina (primo giorno di ciclo e ultimo giorno di blister) è in qualche modo a rischio a causa dell’interazione con il Flagyl? Come devo comportarmi giorno? Finisco la terapia giovedì 25 aprile.
Grazie mille per l’attenzione
Buona serata
Vorrei chiarire dei dubbi che mi tormentano. A sueguito di una visita giovedì 18 ho cominciato ad assumere il Flagyl due volte al giorno (due compresse da 250 l’una la mattina e due la sera). Assumo da quasi un anno la pillola Yaz e giovedì 18 mi trovavo alla terza pillola placebo del blister, la mattina dopo come di consueto mi è venuto il ciclo e quella mattina stessa ho avuto un rapporto completo. Sabato 20 ho cominciato normalmente il nuovo blister. Mi domando: il rapporto avuto venerdì mattina (primo giorno di ciclo e ultimo giorno di blister) è in qualche modo a rischio a causa dell’interazione con il Flagyl? Come devo comportarmi giorno? Finisco la terapia giovedì 25 aprile.
Grazie mille per l’attenzione
Buona serata
[#1]
L'assunzione di metronidazolo (flagyl) non altera i livelli di etinilestradiolo (estrogeno della pillola ), sebbene non siano molti gli studi farmacocinetici su questa associazione (metronidazolo + pillola) .
Per questi motivi è bene informare la donna utilizzatrice di pillola , anello e cerotto , della possibilità di interazione , seppur rara, con antibiotici e antiprotozoari , della necessità di utilizzare metodi contraccettivi aggiuntivi (preservativo ) durante la terapia e qualche giorno dopo .
In questi casi consiglio per eccesso di zelo un test di gravidanza a 2 settimane dal rapporto.
SALUTI
Per questi motivi è bene informare la donna utilizzatrice di pillola , anello e cerotto , della possibilità di interazione , seppur rara, con antibiotici e antiprotozoari , della necessità di utilizzare metodi contraccettivi aggiuntivi (preservativo ) durante la terapia e qualche giorno dopo .
In questi casi consiglio per eccesso di zelo un test di gravidanza a 2 settimane dal rapporto.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
La ringrazio per la tempestività della sua riposta e per l’attenzione che mi ha dedicato. Le faccio solo un’ultima domanda: il fatto che il rapporto sia avvenuto il primo giorno di ciclo e che solo il giorno seguente io abbia cominciato il nuovo blister (giorno dal quale non ho più avuto rapporti a titolo precauzionale), non esclude in maniera quasi totale che questo ultimo sia da considerare a rischio? Mi spiego meglio: a rigor di logica i rapporti eventualmente a rischio dovrebbero essere solo quelli che si hanno nel corso del nuovo blister cominciato Sabato, escludendo quello di Venerdì. Mi scuso per essermi dilungata così tanto, ma tendo ad agitarmi molto in queste situazioni.
Grazie ancora e buona serata
Grazie ancora e buona serata
[#4]
Utente
Mi scusi, non riesco a capire se intende dire che è d’accordo col mio modo di ragionare o meno. Ci tengo a precisare che con la mia domanda non volevo in alcun modo mettere in dubbio ciò che lei dice, anzi volevo avere solamente la conferma o la smentita di aver capito come funzionano le cose.
Grazie
Saluti
Grazie
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.9k visite dal 23/04/2019.
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