Acne e ovaio policistico
Buonasera, sono una ragazza di 20 anni che combatte da circa dieci anni contro l’acne.
Ho iniziato a intervenire sul problema nel 2015, facendo una visita dermatologica a cui è seguita una cura comprendente l’antibiotico Tetralysal, detergenti e creme specifiche per il viso con acne che hanno solamente peggiorato le cose.
Cosicché il dermatologo stesso mi consigliò di fare una visita ginecologica con ecografia pelvica.
Tramite l’ecografia pelvica scoprii nelle ovaie la "presenza di multiple minute formazioni anecogene, di tipo cistico, di diametro max di mm 8 a dx e mm 6 a sx".
La ginecologa mi disse che c’era bisogno di un’analisi più approfondita, prescrivendomi un’ecografia TV e dei dosaggi ormonali.
Dall’ecografia TV risultò "Ovaio dx di 38x27 mm ad ecostruttura disomogenea per la presenza di formazione anaecogena non vascolarizzata di diametro medio 26 mm compatibile con fase periovulatoria. Ovaio sx di 30x11 mm ad ecostruttura disomogenea per la presenza di multiple formazioni anaecogene come per pattern multifollicolare".
Dai dosaggi ormonali risultarono testosterone libero (3.03) e prolattina (46.3) aumentati.
Dopo 5 mesi, nell’aprile dello scorso anno, mi sono recata presso un’altra ginecologa per farle visionare i risultati dei dosaggi ormonali e la dottoressa mi prescrisse la pillola Novadien, con la quale, dopo 7 mesi di assunzione, la mia acne è rimasta pressoché invariata.
Successivamente, ho deciso di chiedere al mio medico di prescrivermene un’altra e ho iniziato con la Yaz, che non ha migliorato la situazione e anzi, mi causava delle forti emicranie e spotting.
Ora ho iniziato il primo blister della pillola Klaira e sono in attesa di risultati.
Vorrei sapere, secondo i dottori qui presenti, quali analisi o visite mi consiglierebbero di fare adesso e quali accorgimenti/consigli possono darmi, grazie.
Ho iniziato a intervenire sul problema nel 2015, facendo una visita dermatologica a cui è seguita una cura comprendente l’antibiotico Tetralysal, detergenti e creme specifiche per il viso con acne che hanno solamente peggiorato le cose.
Cosicché il dermatologo stesso mi consigliò di fare una visita ginecologica con ecografia pelvica.
Tramite l’ecografia pelvica scoprii nelle ovaie la "presenza di multiple minute formazioni anecogene, di tipo cistico, di diametro max di mm 8 a dx e mm 6 a sx".
La ginecologa mi disse che c’era bisogno di un’analisi più approfondita, prescrivendomi un’ecografia TV e dei dosaggi ormonali.
Dall’ecografia TV risultò "Ovaio dx di 38x27 mm ad ecostruttura disomogenea per la presenza di formazione anaecogena non vascolarizzata di diametro medio 26 mm compatibile con fase periovulatoria. Ovaio sx di 30x11 mm ad ecostruttura disomogenea per la presenza di multiple formazioni anaecogene come per pattern multifollicolare".
Dai dosaggi ormonali risultarono testosterone libero (3.03) e prolattina (46.3) aumentati.
Dopo 5 mesi, nell’aprile dello scorso anno, mi sono recata presso un’altra ginecologa per farle visionare i risultati dei dosaggi ormonali e la dottoressa mi prescrisse la pillola Novadien, con la quale, dopo 7 mesi di assunzione, la mia acne è rimasta pressoché invariata.
Successivamente, ho deciso di chiedere al mio medico di prescrivermene un’altra e ho iniziato con la Yaz, che non ha migliorato la situazione e anzi, mi causava delle forti emicranie e spotting.
Ora ho iniziato il primo blister della pillola Klaira e sono in attesa di risultati.
Vorrei sapere, secondo i dottori qui presenti, quali analisi o visite mi consiglierebbero di fare adesso e quali accorgimenti/consigli possono darmi, grazie.
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E' importante utilizzare nella combinazione estro -progestinica un progestinico ad elevata azione anti -androgenica (gold standard è il ciproterone acetato) come il dienogest, clormadinone acetato , e anche il drospirenone (su acne moderata) . Queste associazioni si sono dimostrate di grande efficacia anche nel trattamento dell'irsutismo nei casi di iperandrogenismo di origine ovarica
Saluti
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 19/04/2019.
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