Effetti collaterali vita sessuale herpes genitale

Buona sera dottori. Sono una ragazza di 27 anni.
La mia domanda è la seguente. Può l'herpes genitale avere effetti collaterali sulla vita sessuale?
Mi spiego meglio.
Agli inizi dello scorso febbraio mi è stato diagnosticato herpes genitale che è stato curato con zovirax in compresse e pomata. Il tutto apparentemente risolto.
Fin dai primi rapporti successivi all'infezione però, ho avuto una sensazione di fastidio, le prime due volte mio marito ha notato dei piccoli residui ematici sul pene, e oggi a distanza di un mese e mezzo,la situazione non mi sembra assolutamente migliorata. Provo dolore/bruciore, soprattutto all'inizio e alla fine del rapporto, spesso accompagnati da una sensazione di secchezza.
Premetto di essere molto, molto sensibile e di aver a che fare spesso con irritazioni, infiammazioni o infezioni, però può l'herpes aver alterato l'equilibrio genitale talmente tanto da non riuscire più ad avere una normale attività sessuale?!
Eventualmente cosa mi consigliereste?
Considerando che stiamo provando, con ulteriori immense difficoltà, ad avere un figlio, la cosa non ci aiuta molto.
Ovviamente mi sono già rivolta alla mia ginecologa la quale mi ha prescritto Vsl3 e finderm forte beta crema.
Grazie
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Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68
Buongiorno,
non esiste un diretto effetto collaterale del virus Herpes sulla vita sessuale, una volta debellata l'infezione non ci sono più problemi e non ci sono conseguenze negative sulla sessualità.

Semmai la sua particolare suscettibilità alle infezioni e irritazioni genitali ricorrenti con i conseguenti fastidi e sintomi correlati, che creano problemi di dolore, bruciore o fastidi ai rapporti, sono sicuramente un ostacolo e una difficoltà per una sessualità serena e appagante.

Il mio consiglio è quello di correggere intanto eventuali squilibri della funzione intestinale, seguire un'alimentazione corretta, usare solo biancheria intima in cotone bianco, fare una corretta igiene intima, usare un lubrificante adatto a lei per facilitare la penetrazione.

Ma soprattutto deve farsi aiutare da una ginecologa o un ginecologo esperto per ripristinare un equilibrio del ph vaginale, per escludere altri tipi infezioni vulvovaginali, per individuare eventuali intolleranze, allergie, per verificare la presenza di una vestibolodinia o vulvodinia, e per valutare se ci sono problemi di ipertono della muscolatura del pavimento pelvico.

Se ci sono problemi di secchezza vaginale va indagata con attenzione la causa esatta responsabile di questo problema.

Un caro saluto

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org