Colposcopia
Buongiorno gentili dottori e grazie per l'attenzione dedicata.
Sono una donna di 37 anni, nessuna gravidanza, sono in PMA.
Eseguo annualmente colposcopia per un ectropion, in parte ridotto con laservap. nel 2007 (biopsia precedente cervicite cronica, hpv e pap negativi). Da allora ogni anno pap test e hpv negativi.
Nel 2015 mi viene segnalata una piccola area di puntato regolare (ORE 1), ma niente di più, i test sono negativi, nessuna biopsia. Eseguo a giugno 2018 rimozione del setto e polipi endometriali. Ahm 0.35 FSH 6.8,resto nella norma; ho il ciclo ogni 23 giorni, (4 di spotting, 2 di flusso abbondante e altri 4 di spotting).
Da circa un anno soffro di dolore ai rapporti, in due occasioni perdite ematiche rosso vivo post rapporti, a ridosso del'arrivo del ciclo (mi viene spiegato che in questa fase l'ectropion è sottoposto a maggiore possibilità di sanguinamento). Il tutto "curato" con creme locali per secchezza..ma nessun effetto!
A 01/19 eseguo colposcopia di controllo, con pap test (campione adeguato, negativo per lesioni intraepiteliali, flora suggestiva di vaginosi batterica) e hpv test negativi.
La colposcopia riporta: GSC VISIBILE, EPITELIO ORIGINARIO TROFICO, ZTT PUNTATO REGOLARE EPITELIO BIANCO ISPESSITO
- TEST DI SCHILLER PARZIALMENTE CAPTANTE Area ricompresa tra ore 9 ED ORE 13.
Mi propongono 3 mesi di cura, e ripetizione di colposcopia con eventuale biopsia
Il mio ginecologo mi dice: dimentica il tutto, perchè pap test e hpv test sono negativi.
I rapporti continuano ad essere dolorosi; chiesto un consulto ulteriore e ripeto hpv test a distanza di due mesi dall'altro (sono in attesa di risposte); chi esegue mi segnala un collo dell'utero infiammato. Mi propone cura con ovuli finderm che inizio la sera stessa. A distanza di due giorni dall'hpv test, e a distanza di 12 giorni dalla precedente mestruazione compare forte emorragia mi reco in ps dove mi viene segnalato, tramite eco, ciste paraovarica su ovaio sinistro, due cisti a destra, endometrio molto sottile; sangue scuro che proviene dall'oue.propongono dosaggi ormonali.
Di routine pma, mi viene richiesto esame del sangue ed urine dal quale emerge:leucociti,batteri,numerose cellule squamose, urinocoltura negativa; eseguo tampone cervicale e vaginale per chlamydia trichomonas ecc, negativo, e negativo per vaginosi
- Può aver, un hpv test, generato una perdita tale a distanza di due gg dall'esecuzione?l'ectropion è li da anni, ma non mi era mai capitato di avere di queste perdite con i test
- c'è un nesso tra il quadro colposcopico e le perdite di sangue rosso vivo che si sono verificate in due rapporti? Anni fa, il puntato era presente solo in area ad ore 1, ora tra ore 9 ed ore 13
- E' necessaria subito una biopsia dell'area rilevata in colposcopia?
- c'è discordanza per vaginosi anche tra pap test e tamponi!?
Ringraziandovi per il prezioso servizio offerto,
Cordiali saluti
Sono una donna di 37 anni, nessuna gravidanza, sono in PMA.
Eseguo annualmente colposcopia per un ectropion, in parte ridotto con laservap. nel 2007 (biopsia precedente cervicite cronica, hpv e pap negativi). Da allora ogni anno pap test e hpv negativi.
Nel 2015 mi viene segnalata una piccola area di puntato regolare (ORE 1), ma niente di più, i test sono negativi, nessuna biopsia. Eseguo a giugno 2018 rimozione del setto e polipi endometriali. Ahm 0.35 FSH 6.8,resto nella norma; ho il ciclo ogni 23 giorni, (4 di spotting, 2 di flusso abbondante e altri 4 di spotting).
Da circa un anno soffro di dolore ai rapporti, in due occasioni perdite ematiche rosso vivo post rapporti, a ridosso del'arrivo del ciclo (mi viene spiegato che in questa fase l'ectropion è sottoposto a maggiore possibilità di sanguinamento). Il tutto "curato" con creme locali per secchezza..ma nessun effetto!
A 01/19 eseguo colposcopia di controllo, con pap test (campione adeguato, negativo per lesioni intraepiteliali, flora suggestiva di vaginosi batterica) e hpv test negativi.
La colposcopia riporta: GSC VISIBILE, EPITELIO ORIGINARIO TROFICO, ZTT PUNTATO REGOLARE EPITELIO BIANCO ISPESSITO
- TEST DI SCHILLER PARZIALMENTE CAPTANTE Area ricompresa tra ore 9 ED ORE 13.
Mi propongono 3 mesi di cura, e ripetizione di colposcopia con eventuale biopsia
Il mio ginecologo mi dice: dimentica il tutto, perchè pap test e hpv test sono negativi.
I rapporti continuano ad essere dolorosi; chiesto un consulto ulteriore e ripeto hpv test a distanza di due mesi dall'altro (sono in attesa di risposte); chi esegue mi segnala un collo dell'utero infiammato. Mi propone cura con ovuli finderm che inizio la sera stessa. A distanza di due giorni dall'hpv test, e a distanza di 12 giorni dalla precedente mestruazione compare forte emorragia mi reco in ps dove mi viene segnalato, tramite eco, ciste paraovarica su ovaio sinistro, due cisti a destra, endometrio molto sottile; sangue scuro che proviene dall'oue.propongono dosaggi ormonali.
Di routine pma, mi viene richiesto esame del sangue ed urine dal quale emerge:leucociti,batteri,numerose cellule squamose, urinocoltura negativa; eseguo tampone cervicale e vaginale per chlamydia trichomonas ecc, negativo, e negativo per vaginosi
- Può aver, un hpv test, generato una perdita tale a distanza di due gg dall'esecuzione?l'ectropion è li da anni, ma non mi era mai capitato di avere di queste perdite con i test
- c'è un nesso tra il quadro colposcopico e le perdite di sangue rosso vivo che si sono verificate in due rapporti? Anni fa, il puntato era presente solo in area ad ore 1, ora tra ore 9 ed ore 13
- E' necessaria subito una biopsia dell'area rilevata in colposcopia?
- c'è discordanza per vaginosi anche tra pap test e tamponi!?
Ringraziandovi per il prezioso servizio offerto,
Cordiali saluti
[#1]
Le rispondo da COLPOSCOPISTA con una premessa importante cioè tutto dipende dalla interpretazione che il Collega ha dato ad un determinato quadro colposcopico.
Sicuramente influenzato da una infezione da Gardnerella vaginalis (vaginosi ) e da una probabile CERVICITE (""chi esegue mi segnala un collo dell'utero infiammato""") , quindi va controllata la presenza di una infezione endocervicale (da CLAMIDIA ,GONOCOCCO, MICOPLASMI ??) .
Concordo sulla esclusione di una patologia displastica del collo uterino ( pap test e HPV test negativi ) che non concorda però con il quadro colposcopico (""PUNTATO REGOLARE EPITELIO BIANCO ISPESSITO) .
Per questi motivi da parte mia è veramente difficile esprimere un parere diagnostico e terapeutico
SALUTI
Sicuramente influenzato da una infezione da Gardnerella vaginalis (vaginosi ) e da una probabile CERVICITE (""chi esegue mi segnala un collo dell'utero infiammato""") , quindi va controllata la presenza di una infezione endocervicale (da CLAMIDIA ,GONOCOCCO, MICOPLASMI ??) .
Concordo sulla esclusione di una patologia displastica del collo uterino ( pap test e HPV test negativi ) che non concorda però con il quadro colposcopico (""PUNTATO REGOLARE EPITELIO BIANCO ISPESSITO) .
Per questi motivi da parte mia è veramente difficile esprimere un parere diagnostico e terapeutico
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Buongiorno dott. Blasi, la ringrazio molto per il suo interessamento.
A distanza di due settimane dal pap test ho eseguito tampone vaginale e cervicale che ha dato esito negativo per Chlamydia, Trichomonas, micoplasmi, gonorrea. secreto vag: ph 3.8, amine: negativo; clue cells: negativo leucorrea: negativo leucociti: negativo esame microscopico: lattobacilli
nugent score: 3 (<=3 negativo per vaginosi; tra 4-6 borderline; >7 indicativo di vaginosi).
Nonostante il tampone sembra escludere la vaginosi mi è stato prescritto un ciclo di 10 gg di integratore respecta dato il perdurare dei sintomi (fastidio e secchezza nei gg precedenti e post ciclo e dolore ai rapporti)
Sono quindi di fronte a due possibili strade prospettatemi dal mio ginecologo e dal colposcopista: il primo sostiene di ripetere pap test con cadenza annuale e null'altro; il colposcopista mi suggeriva 3 mesi di cura riepitelizzante (finderm, spiegandomi che a volte l'ectropion per fenomeni di riparazione simula puntati, epiteli, anche in seguito al laser(del 2007 però?!) ecc....mi domando se il mio ectropion lo faccia da anni, visto che il puntato si vide prima volta 4 anni fa!poi nella colposcopia dello scorso anno per esempio non venne segnalato), seconda colposcopia al termine, e se necessaria biopsia.
Grazie mille
Saluti
A distanza di due settimane dal pap test ho eseguito tampone vaginale e cervicale che ha dato esito negativo per Chlamydia, Trichomonas, micoplasmi, gonorrea. secreto vag: ph 3.8, amine: negativo; clue cells: negativo leucorrea: negativo leucociti: negativo esame microscopico: lattobacilli
nugent score: 3 (<=3 negativo per vaginosi; tra 4-6 borderline; >7 indicativo di vaginosi).
Nonostante il tampone sembra escludere la vaginosi mi è stato prescritto un ciclo di 10 gg di integratore respecta dato il perdurare dei sintomi (fastidio e secchezza nei gg precedenti e post ciclo e dolore ai rapporti)
Sono quindi di fronte a due possibili strade prospettatemi dal mio ginecologo e dal colposcopista: il primo sostiene di ripetere pap test con cadenza annuale e null'altro; il colposcopista mi suggeriva 3 mesi di cura riepitelizzante (finderm, spiegandomi che a volte l'ectropion per fenomeni di riparazione simula puntati, epiteli, anche in seguito al laser(del 2007 però?!) ecc....mi domando se il mio ectropion lo faccia da anni, visto che il puntato si vide prima volta 4 anni fa!poi nella colposcopia dello scorso anno per esempio non venne segnalato), seconda colposcopia al termine, e se necessaria biopsia.
Grazie mille
Saluti
[#4]
Utente
Buongiorno dottori, vi scrivo perché ho eseguito colpo di controllo presso il centro di screening della mia città. Il quadro riporta stavolta NTZ trofico e sbocchi ghiandolari. ANZT TA1, epitelio bianco sottile piatto, puntato regolare; reperti vari: esiti di laser; test di schiller: captazione disomogenea. opportuna biopsia ed esame istologico. Confermano infiammazione al collo dell'utero, e mi spiegano che tali aree bianche sono metaplasie, ribadendolo più e più volte avvalorate dalla negatività dei test (pap e hpv). Per cui non è NECESSARIA la biopsia, ma sarebbe OPPORTUNA per chiudere il cerchio in quanto molto probabilmente richiesta per la fivet (testuali parole..se fosse mia paziente la farei la biopsia..anche se questo è il suo ectropion che tenta di ripararsi ma con il suo sistema immunitario non riesce..ed ecco le zone in colposcopia!quindi non ravvisandone la necessità la biopsia non è stata eseguita). Mi rimanda al mio ginecologo, il quale conferma no biopsia..perlomeno non urgente. Sono un pò confusa e sopratutto mi chiedo..questa infiammazione non può essere in qualche modo curata?non mi è stato prescritto nulla dopo la visita
Dalla colpo di gennaio ho eseguito 3 cicli mensili di ovuli finderm 5 gg al mese, in vista di questo secondo controllo.
Grazie mille per qualsiasi suggerimento vogliate darmi.
Cordiali Saluti
Dalla colpo di gennaio ho eseguito 3 cicli mensili di ovuli finderm 5 gg al mese, in vista di questo secondo controllo.
Grazie mille per qualsiasi suggerimento vogliate darmi.
Cordiali Saluti
[#5]
Utente
Buongiorno dottori a distanza di tempo, e dopo aver eseguito biopsia vi riporto i risultati:
portio con modificazioni citopatiche come da infezione virale in atto (HPV) associate a focale displasia di basso grado (cin1/lsil). indagini P16/ki67 negative.
Nonostante pap test negativi e hpv test negativi da sempre, entrambi con cadenza annuale, non da meno gli ultimi pochi mesi fa, ho un Cin1.
In attesa di indicazioni del ginecologo, e dato che già dal 2015 tale area in colposcopia era sempre stata attribuita a metaplasia, gradirei anche un vostro suggerimento, su come sia più corretto procedere, se attendere ancora o intervenire.
Sono in lista fivet tra un anno, ma al momento credo sia necessario prima sistemare il quadro.
Grazie mille per la vostra attenzione.
Saluti
portio con modificazioni citopatiche come da infezione virale in atto (HPV) associate a focale displasia di basso grado (cin1/lsil). indagini P16/ki67 negative.
Nonostante pap test negativi e hpv test negativi da sempre, entrambi con cadenza annuale, non da meno gli ultimi pochi mesi fa, ho un Cin1.
In attesa di indicazioni del ginecologo, e dato che già dal 2015 tale area in colposcopia era sempre stata attribuita a metaplasia, gradirei anche un vostro suggerimento, su come sia più corretto procedere, se attendere ancora o intervenire.
Sono in lista fivet tra un anno, ma al momento credo sia necessario prima sistemare il quadro.
Grazie mille per la vostra attenzione.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4k visite dal 02/04/2019.
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Approfondimento su Tumore della cervice uterina
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