Lesione endometriale post aborto
Gentili dottori, mi scuso se sarò prolissa ma vorrei dare tutte le informazioni utili.
A 11 settimane la mia gravidanza si è fermata e mi sono recata in ospedale per indurre l’espulsione. Essendo all’inizio mi è stato sconsigliato il raschiamento in favore del trattamento farmacologico e mi è stato somministrato il cytotec il 31 gennaio a seguito del quale ho avuto perdite molto importanti. L’11 febbraio sono tornata in ospedale per un controllo ma era ancora presente qualcosa e mi è stato prescritto il methergin per 5gg, 3 cp al giorno, controllo dopo una settimana il 18, non era cambiato niente e altra somministrazione di cytotec, ancora nessuna variazione. Prima di tornare in ospedale ho fatto una visita privata il 25 febbraio e da eco è risultata una lesione endometriale vascolarizzata ma nessun altro residuo (possibile che sia scomparso tutto da solo? O potrebbero aver scambiato la lesione per altro?), mi è stato consigliato di ripetere le beta (fatte il 26, valore risultato 4) e di fare un’isteroscopia. Fino ad allora dopo il 31 gennaio io non ho più avuto perdite. Il 28 febbraio torno ancora in ospedale e mi confermano che l’aborto è completo e che c’è questa lesione vascolarizzata di 1.8x2.5, non è chiaro se sia appena sopra l’endometrio o interna. Il giorno dopo ho avuto il ciclo, per una settimana, e poi due perdite improvvise e isolate molto importanti l’11 e poi il 16 marzo che non si sa se siano dovute a questa lesione. Vorrei capire come sia possibile che si sia verificata questa lesione non avendo fatto raschiamento e quanto dovrei preoccuparmi. Per l’isteroscopia mi è stato detto di aspettare il prossimo ciclo.
Specifico che la lesione non era presente da prima della gravidanza, sono in pma e faccio controllo continui da 2 anni.
Grazie
A 11 settimane la mia gravidanza si è fermata e mi sono recata in ospedale per indurre l’espulsione. Essendo all’inizio mi è stato sconsigliato il raschiamento in favore del trattamento farmacologico e mi è stato somministrato il cytotec il 31 gennaio a seguito del quale ho avuto perdite molto importanti. L’11 febbraio sono tornata in ospedale per un controllo ma era ancora presente qualcosa e mi è stato prescritto il methergin per 5gg, 3 cp al giorno, controllo dopo una settimana il 18, non era cambiato niente e altra somministrazione di cytotec, ancora nessuna variazione. Prima di tornare in ospedale ho fatto una visita privata il 25 febbraio e da eco è risultata una lesione endometriale vascolarizzata ma nessun altro residuo (possibile che sia scomparso tutto da solo? O potrebbero aver scambiato la lesione per altro?), mi è stato consigliato di ripetere le beta (fatte il 26, valore risultato 4) e di fare un’isteroscopia. Fino ad allora dopo il 31 gennaio io non ho più avuto perdite. Il 28 febbraio torno ancora in ospedale e mi confermano che l’aborto è completo e che c’è questa lesione vascolarizzata di 1.8x2.5, non è chiaro se sia appena sopra l’endometrio o interna. Il giorno dopo ho avuto il ciclo, per una settimana, e poi due perdite improvvise e isolate molto importanti l’11 e poi il 16 marzo che non si sa se siano dovute a questa lesione. Vorrei capire come sia possibile che si sia verificata questa lesione non avendo fatto raschiamento e quanto dovrei preoccuparmi. Per l’isteroscopia mi è stato detto di aspettare il prossimo ciclo.
Specifico che la lesione non era presente da prima della gravidanza, sono in pma e faccio controllo continui da 2 anni.
Grazie
[#1]
Non riesco a comprendere la presenza di una "LESIONE" senza nessun tipo di manipolazione chirurgica, forse la definizione più corretta è "presenza di formazione vascolarizzata" più che lesione .
Impossibile dare un corretto giudizio in assenza di elementi clinici e strumentali (ecografia e visita ) .
SALUTI
Impossibile dare un corretto giudizio in assenza di elementi clinici e strumentali (ecografia e visita ) .
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Gentile Dottore, ho scritto lesione perché è quanto è stato riportato nel referto sia dalla ginecologa dell’ospedale sia da quella privata. Ed è esattamente il mio problema, come è possibile? E anche definendola formazione vascolarizzata, di cosa si tratterebbe e a cosa potrebbe essere dovuta?
Grazie mille
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 26/03/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.