Vestibolite e parto naturale
Buongiorno.
Posto la domanda in urologia sperando di aver fatto bene, avendo letto che di questo disturbo si occupano più gli urologi che i ginecologi.
Soffro di vestibolite lieve, dolori e bruciori limitati alla sola penetrazione iniziale... E presento comunque dolore continuo al vestibolo, anche in condizioni di riposo, se premuto. Questo da sempre. Non ho mai approfondito la questione perché non sapevo nemmeno cosa fosse. Ora mi trovo alla 35ima settima della mia gravidanza e così ho pensato se, una donna affetta da vestibolite, poss affrontare un parto naturale.
Grazie mille
Posto la domanda in urologia sperando di aver fatto bene, avendo letto che di questo disturbo si occupano più gli urologi che i ginecologi.
Soffro di vestibolite lieve, dolori e bruciori limitati alla sola penetrazione iniziale... E presento comunque dolore continuo al vestibolo, anche in condizioni di riposo, se premuto. Questo da sempre. Non ho mai approfondito la questione perché non sapevo nemmeno cosa fosse. Ora mi trovo alla 35ima settima della mia gravidanza e così ho pensato se, una donna affetta da vestibolite, poss affrontare un parto naturale.
Grazie mille
[#1]
Non sono d'accordo sulla prima affermazione , la VULVA (genitali esterni ) è di competenza del ginecologo in particolare di chi si interessa ,come me, di patologia vulvare .
La diagnosi di VULVODINIA da vestibolite è presunta o accertata dal collega ? In questi casi va stabilita la causa del dolore che potrebbe essere legata ad una vulvite irritativa da contatto , micotica , da vaginosi batterica , da dermatosi vulvare , ect., e poter così impostare una terapia adeguata.
Quindi una valutazione di questo genere consentirà di decidere per un parto naturale o attraverso taglio cesareo.
SALUTI
La diagnosi di VULVODINIA da vestibolite è presunta o accertata dal collega ? In questi casi va stabilita la causa del dolore che potrebbe essere legata ad una vulvite irritativa da contatto , micotica , da vaginosi batterica , da dermatosi vulvare , ect., e poter così impostare una terapia adeguata.
Quindi una valutazione di questo genere consentirà di decidere per un parto naturale o attraverso taglio cesareo.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Grazie per la risposta dottore.
No effettivamente nonostante sia seguita per la gravidanza non mi sono mai posta il problema.. Me ne ero dimenticata..ieri in seguito ad un rapporto avuto con il mio partner dopo tanto tempo, questi bruciori e sensazione di punte di coltello alla penetrazione mi ha fatto ricordare.
Certo ormai sono in ritardo clamoroso per una qualsiasi terapia, essendo a 35+2... Non so nemmeno se la mia ginecologa tratti il problema.. In questo caso cosa mi consiglia Di fare? Cioè secondo lei una vestibolite in atto può essere d'ostacolo ad un parto naturale?
No effettivamente nonostante sia seguita per la gravidanza non mi sono mai posta il problema.. Me ne ero dimenticata..ieri in seguito ad un rapporto avuto con il mio partner dopo tanto tempo, questi bruciori e sensazione di punte di coltello alla penetrazione mi ha fatto ricordare.
Certo ormai sono in ritardo clamoroso per una qualsiasi terapia, essendo a 35+2... Non so nemmeno se la mia ginecologa tratti il problema.. In questo caso cosa mi consiglia Di fare? Cioè secondo lei una vestibolite in atto può essere d'ostacolo ad un parto naturale?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.9k visite dal 26/03/2019.
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