Cervicite e hpv

Ho 41 anni, da poco sono alla ricerca di un bimbo ed all'esame di controllo del pap test è risultato : lesione intrapiteliale squamosa di basso grado: displasia lieve / CIN 1 . Alterazioni cellulari associate ad hpv.
La ginecologa mi ha sottoposta a colposcopia + biopsia ed il referto istologico è stato: cervicite cronica micropoliposa metaplasica microerosiva associata a modificazioni citopatiche hpv- relate. Siamo in attesa dell'esito del tampone per tipizzazione hpv. Mi ha detto che vedremo l'esito e valuteremo se fare un' ansa diatermica ( si dice cosi?). Vorrei chiedervi alcune informazioni:
E' necessario un intervento per trattare tale cervicite ? Se la tipizzazione hpv conferma la presenza del virus, si vedrà poi il ceppo e la relativa aggressività, l'intervento comunque , se ben capisco, toglie l'alterazione cellulare da hpv, ma non elimina il virus, come si fa a debellare il virus hpv? ho letto guardando anche internet pareri contrastanti. Non ho capito quali armi ha la medicina ufficiale per eliminare il virus, mentre ho capito che l'omeopatia ha alcuni rimedi. E' cosi?
Io vorrei avere una gravidanza e vorrei capire se:
1)gli interventi che dovrò eventualmente fare possono diminuire la fertilità, 2) fatto l'intervento posso pensare ad una gravidanza anche senza aver eliminato il virus con la certezza che questo non provochi nessun danno per il feto? Che rischi corre mio marito in caso di difficoltà alla sua eliminazione? Il mio problema è dato dalla mia età, 41 anni io e mio marito 46,purtroppo non abbiamo tempo per procrastinare la gravidanza.
Grazie per l'attenzione e per i consigli che vorrete darmi.
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
La presenza di qualsiasi tipo di HPV, può determinare sterilità, inoltre, chiaramente, la presenza di un virus così aggressivo può avere influenza sullo sviluppo del feto. Il papilloma virus va sempre portato via, qualsiasi tipo sia, a priori non si può stabilire quali danni potrà provocare fra 15/20 anni. Quindi qualsiasi risultato venga fuori, qualsiasi tipo di HPV sia presente, il virus va sempre eliminato, ma bisogna anche essere sicuri che è andato via, per questo, ho esami strumentali idonei per controllare la sua eliminazione. La medicina convenzionale, a questo punto non ha nessuna possibilità di controllo, a meno di eseguire la PCR, ma non viene eseguita sul sangue, solo sul tampone cervicale, la giustificazione è che è troppo costosa, poi quale scopo avrebbe, non avendo nessuna possibilità per portare via il virus; come potrebbe spiegare che dopo quel condiloma, quella lesione cervicale, la signora potrebbe sviluppare un carcinoma della cervice, nel tempo, e non può fare niente per prevenire tale situazione. Fa come gli struzzi, quello che non vedo non esiste, così crede che eliminata la lesione cutanea, il problema non esista, ma, anche per esperienza personale, i condilomi si ripresentano, la lesione cervicale si ripresenta, il cancro della cervice si presenta dopo un certo periodo, per cui devono fare la conizzazione. Quindi questo dimostra che la terapia eseguita, la bruciatura, il laser, la conizzazione non servono a niente se non si porta via il virus, che è il responsabile accertato di tutti questi problemi. La lesione esterna, in ogni caso, è sempre la manifestazione esterna di un disagio interno del sistema immunitario, credere che eliminata la lesione esterna con pomate, bruciature, la persona sia guarita, è veramente poco opportuno e non valido scientificamente. Bisogna sempre indagare perchè quella manifestazione esterna si è verificata, sopprimerla, perdiamo la possibilità di controllo che la patologia interna è guarita. Rimandiamo semplicemente il problema futuro, con un aggravamento successivo. Infatti bruciati i condilomi, tornano, poi tornano, poi tornano....poi lesione sulla cervice o sul pene, con quelle discolarazioni, “cervicite cronica micropoliposa metaplasica microerosiva associata a modificazioni citopatiche hpv- relate.”; poi carcinoma. Questo è semplicemente la progressione di aggravamento di non aver portato via il Papilloma virus, di aver messo la sta nella sabbia, non vedo, non esiste, non credo. Inoltre il Papilloma produce escrescenze, non solo sulle parti genitali, ma anche in qualsiasi mucosa dell’organismo, infatti chiusa la via esterna, l’organismo cerca la sua eliminazione all’interno. La medicina biologica ha molte armi per informare il sistema immunitario della presenza del virus e aiutarlo a eliminarlo, ma non solo, se si interviene alla prima manifestazione esterna, condilomi, il soggetto rimane refrattario ad ogni infezione successiva, come se avesse subito una vaccinazione, se invece i condilomi vengono bruciati, non solo la terapia richiederà più tempo, ma il soggetto rimarrà più sensibile alle infezioni successive. Inoltre va considerata la presenza di altri virus che hanno facilitato il suo ingresso e la sua permanenza. L’applicazione pratica consiste nel rendere l’organismo completamente ripulito da ogni agente esterno infettante, questo non solo facilita a fertilità, ma anche la progressione della gravidanza, ed evitare quelli incidenti di percorso che possono intercorrere, come la gestosi. Rendere un organismo disintossicato, avere una alimentazione corretta, perchè in ogni momento si può calcolare la necessità dell’organismo con esami appropriati e calcolare la elaborazione diagnostica nutrizionale e il risultato metabolico finale, che indicano esattamente quale assunzione di cibi è necessaria. Sicuramente per fare tutto questo occorre tempo, sei/otto mesi, ma ogni reazione metabolica dell’organismo è facilitata; si rischia anche molto meno. La semplice bruciatura non garantisce la completa eliminazione del virus, affrontare una ricerca di gravidanze in queste condizioni, non la ritengo necessaria.Saluti
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Utente
Utente
la tipizzazione hpv è risultata negativa, nell'esame risulta: nella relazione di amplificazione genica il campione è risultato negativo. Papilloma virus tipizzazione : negativo
La mia ginecologa ha quindi escluso ogni intervento,dandomi una lavanda da fare per un settimana al mese per tre mesi, "lavanda virus stop" e appuntamento a settembre per colposcopia per essere stra scrupolosi.
Mi ha detto quindi che posso riprendere il discorso maternità.
Vorrei un parere anche da voi medici.
Grazie per l'attenzione
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