Rettocele
Sono stata sottoposta ad ottobre 2018 ad intervento di isterectomia ed annessectomia per via laparoscopica per una sospetta neoplasia uterina, l'esame istologico è risultato negativo. Due mesi dopo, si è presentato un rettocele di secondo grado ed enterocele confermati da DefecoRMN. Vorrei sapere qual'e' il miglior trattamento chirurgico di questa patologia, poiché uno specialista mi ha prospettato un trattamento per via laparoscopica con l'utilizzo di mesh, un altro specialista, invece, mi ha consigliato un trattamento per via vaginale senza l'utilizzo di alcuna protesi, anzi mi ha detto che le mesh molto spesso erodono i tessuti con gravi conseguenze. Sono molto confusa. Grazie
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L'apposizione di MESH a volte porta a fenomeni di reazioni infiammatorie , io sono d'accordo con il Collega che le propone l'intervento per via vaginale. In questo modo è possibile un maggior controllo dell'emostasi in una zona molto vascolarizzata.(plesso venoso emorroidario ) .
Comunque la scelta deve essere condivisa dall'operatore
SALUTI
Comunque la scelta deve essere condivisa dall'operatore
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 694 visite dal 10/03/2019.
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