Rottura kirkos (anello vaginale) con conseguenti dubbi sui comportamenti da tenere
Salve,
la mattina di martedì 26/02 ho avuto la spiacevole sorpresa di accorgermi della rottura in vagina dell’anello anticoncezionale. Avendone uno di scorta l’ho subito sostituito secondo le istruzioni del bugiardino, che tuttavia non è affatto chiaro per quanto riguarda il comportamento da tenere successivamente. Per altri motivi personali in questi giorni avevo un appuntamento fissato sia con la mia ginecologa sia con il mio medico di base, perciò ne ho approfittato per avere chiarimenti su come comportarmi. Entrambi hanno consigliato di non completare il ciclo in corso (tenendolo cioè le mancanti 2 settimane) ma di far finta di ricominciare come se fosse un ciclo nuovo, quindi tenendolo 3 settimane (la qual cosa, però, mi spaventa un po’ perché non vorrei che causasse scompensi nel mio corpo).
Tuttavia chiedo consulenza qui, perché mi è venuto un nuovo importante dubbio: se io l’anello sostitutivo l’ho inserito la mattina, potrò toglierlo, dopo tre settimane, non la mattina allo stesso orario di inserirmento(ore 9 circa), ma alla sera, all’orario che è più comodo a me per i futuri cicli(ore 21)? O tenerlo quelle 12 ore in più può risultare un problema?
Come ultimo chiarimento, mi chiedevo se mi trovo in una situazione a rischio dal momento che ieri, 1/03, ho avuto un rapporto non protetto ma con eiaculazione esterna, sapendo che l’anello è stato inserito solo 3 giorni prima, e non sapendo se l’anello precendente, quello rotto, avesse perso la sua efficacia (dal momento che non è possibile sapere quando precisamente si sia guastato). Sono in apprensione perché temo di aver commesso un grave errore con questo mio comportamento sconsiderato.
Ringrazio calorosamente in anticipo chiunque sarà così gentile da aiutarmi,
Cordiali saluti
la mattina di martedì 26/02 ho avuto la spiacevole sorpresa di accorgermi della rottura in vagina dell’anello anticoncezionale. Avendone uno di scorta l’ho subito sostituito secondo le istruzioni del bugiardino, che tuttavia non è affatto chiaro per quanto riguarda il comportamento da tenere successivamente. Per altri motivi personali in questi giorni avevo un appuntamento fissato sia con la mia ginecologa sia con il mio medico di base, perciò ne ho approfittato per avere chiarimenti su come comportarmi. Entrambi hanno consigliato di non completare il ciclo in corso (tenendolo cioè le mancanti 2 settimane) ma di far finta di ricominciare come se fosse un ciclo nuovo, quindi tenendolo 3 settimane (la qual cosa, però, mi spaventa un po’ perché non vorrei che causasse scompensi nel mio corpo).
Tuttavia chiedo consulenza qui, perché mi è venuto un nuovo importante dubbio: se io l’anello sostitutivo l’ho inserito la mattina, potrò toglierlo, dopo tre settimane, non la mattina allo stesso orario di inserirmento(ore 9 circa), ma alla sera, all’orario che è più comodo a me per i futuri cicli(ore 21)? O tenerlo quelle 12 ore in più può risultare un problema?
Come ultimo chiarimento, mi chiedevo se mi trovo in una situazione a rischio dal momento che ieri, 1/03, ho avuto un rapporto non protetto ma con eiaculazione esterna, sapendo che l’anello è stato inserito solo 3 giorni prima, e non sapendo se l’anello precendente, quello rotto, avesse perso la sua efficacia (dal momento che non è possibile sapere quando precisamente si sia guastato). Sono in apprensione perché temo di aver commesso un grave errore con questo mio comportamento sconsiderato.
Ringrazio calorosamente in anticipo chiunque sarà così gentile da aiutarmi,
Cordiali saluti
[#1]
Le sue considerazioni sono esatte.
Partiamo dalla rottura dell'anello vaginale : non sappiamo quando sia avvenuta , sappiamo quando se ne accorta, e per questo dovrebbe cautelarsi con una contraccezione d'emergenza (vedi EllaOne) , se ci sono stati rapporti sessuali nel periodo "sospetto"(26 febbraio e giorni precedenti ??) .
Sull'inserimento di un nuovo anello siamo d'accordo , come pure sulla durata dei 21 giorni (3 settimane !) .
Mi faccia sapere
SALUTONI
Partiamo dalla rottura dell'anello vaginale : non sappiamo quando sia avvenuta , sappiamo quando se ne accorta, e per questo dovrebbe cautelarsi con una contraccezione d'emergenza (vedi EllaOne) , se ci sono stati rapporti sessuali nel periodo "sospetto"(26 febbraio e giorni precedenti ??) .
Sull'inserimento di un nuovo anello siamo d'accordo , come pure sulla durata dei 21 giorni (3 settimane !) .
Mi faccia sapere
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la celerità e la disponibilità,
Fortunatamente nella settimana precedente alla rottura non ho avuto rapporti quindi nessuna preoccupazione. Piuttosto mi preoccupa il rapporto che ho avuto in seguito all’Inserimento del nuovo anello (inserimento il 26/02, rapporto l’1/03) perché non so se sia efficace fin da subito o dopo una settimana.
Inoltre ancora non mi è chiaro se posso togliere l’anello dopo tre settimane e 12 ore(alle 21) oppure se devo ormai rispettare l’orario di inserimento di emergenza , avvenuto alla mattina(ore 9).
La ringrazio se risolverà definitivamente questi dubbi!
Fortunatamente nella settimana precedente alla rottura non ho avuto rapporti quindi nessuna preoccupazione. Piuttosto mi preoccupa il rapporto che ho avuto in seguito all’Inserimento del nuovo anello (inserimento il 26/02, rapporto l’1/03) perché non so se sia efficace fin da subito o dopo una settimana.
Inoltre ancora non mi è chiaro se posso togliere l’anello dopo tre settimane e 12 ore(alle 21) oppure se devo ormai rispettare l’orario di inserimento di emergenza , avvenuto alla mattina(ore 9).
La ringrazio se risolverà definitivamente questi dubbi!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 17.1k visite dal 02/03/2019.
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