Recupero libido
Salve a tutti, ho già scritto più volte riguardo a un problema la cui causa non era ancora del tutto sicura, ma adesso ne sono completamente certa. Vi spiego subito : gli inibitori di pompa protonica mi causano praticamente subito una grande stanchezza e una enorme perdita della libido. Non soffro assolutamente di ansia perché quando il problema migliora lo riconosco subito. L'ultima volta dopo la fine dell'assunzione mi ci sono volute circa 2 settimane per recuperare una piccola parte della mia libido. Purtroppo dopo che mi ero più o meno ripresa mi sono state prescritte 3 settimane di ipp e sono di nuovo, punto e a capo. Adesso sono passate più di 2 settimane dalla fine della terapia ma ho avuto un piccolo virus, ho preso antibiotici, e sono stata molto debole per 3-4 giorni ma adesso mi sento meglio di prima e voglio pensare a risolvere la mia libido. Sto assumendo un integratore di vitamina b12 e acido folico ogni mattina da qualche giorno, ma gradirei dei consigli su come risolvere questa spiacevole situazione, sugli alimenti o altri accorgimenti che posso adottare. Sono molto giovane e avere questo problema mi turba parecchio. Ho letto online che il problema è dovuto a una diminuzione di testosterone ma com'è possibile? Voglio dire... Se ho questo tipo di problema vuol dire che una parte di me non funziona come dovrebbe? Ho fatto le analisi della tiroide e risulta tutto ok.
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Il recupero della libido va valutato sia dal punto di vista organico ( carenza ormonale con eventuale terapia estroprogestinica) e dal punto di vista sessuologico.
Un counselling adeguato è fondamentale in questi casi , impossibile risolverlo con una semplice risposta al suo quesito che ritengo molto importante .
Tra gli effetti collaterali degli IPP (inibitori di pompa protonica ) non è contemplato una diminuzione della libido.
SALUTI
Un counselling adeguato è fondamentale in questi casi , impossibile risolverlo con una semplice risposta al suo quesito che ritengo molto importante .
Tra gli effetti collaterali degli IPP (inibitori di pompa protonica ) non è contemplato una diminuzione della libido.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 24/02/2019.
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