Candida

Buongiorno, sono una donna diabetica di tipo 1 da 15 anni. Da circa 3 anni ho utilizzato anticoncezionale, prima Yasmin, dopo nuvaring. 4 mesi fa ho interrotto l'uso di nuvaring e a distanza di 2 mesi ho avuto un episodio di prurito intenso, bruciore e dolore. Ho eseguito tampone vaginale e il risultato è stato di candida glabrata, resistente a tutti gli azoli. Ho ripetuto il tampone, dato che avevo fatto una terapia generica con gyno canesten in attesa dell'esito del primo tampone, e al secondo tampone esito di candida albicans, resistente sempre agli azoli.
Mi hanno proposto di fare il cancidas in vena(sono un'infermiera e in ricovero posso farlo) ma mi sembra una terapia molto pesante.
Cosa mi consigliate? Sono veramente in confusione, grazie in anticipo.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Mi sembra eccessivo ricorrere alla terapia endovenosa , come se si trattasse di una infezione sistemica .
Potrebbe risultare utile prima di tutto effettuare un ANTIMICOGRAMMA per valutare a quale antimicotico è sensibile questo micete ( GLABRATA) se al fluconazolo o itraconazolo per i farmaci orali .
Importante una valutazione della immunità sistemica e sul compenso metabolico del diabete (ma su questo non ho dubbi )
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Grazie per la risposta, l'antimicogramma è stato fatto e risulta una resistenza a tutti i farmaci tradizionali, compreso il fluconazolo (sull'antimicogramna risulta 16 r).
Gli unici farmaci a cui sono sensibile sono amfotericina b, micafungina e caspofungina, ecco perché mi era stato consigliato di fare il cancidas ma è davvero eccessivo secondo me,come da lei confermato.
Eseguiro allora esami per le difese immunitarie e l'assetto glicometabolico non è male, ma si può migliorare sempre. La ringrazio molto
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
Il attendiamo gli esami