Problema beta
Gentilissimi, vi scrivo per avere un parere relativamente all andamento delle mie beta.
Ho effettuato il 27 novembre un transfer di blastocisti sana precedentemente congelata (effettuata diagnosi preimpianto a causa di presenza aneploidie nel liquido seminale di mio marito). Il 10 dicembre effettuo beta che risultano positive, il centro non mi dice il valore. Il giorno 17 dicembre responso positivo da parte del centro con beta a 2200. Ripeto beta il 24 dicembre con valore a 2800, troppo basso. Mi dicono sia un arresto nella crescira. Mi mandano ad una eco il giorno 28 dicembre in cui si evidenzia camera gestazionale uterina 7.7 x 5.7 x 5.8. Subito dopo rieffettuo beta che da 2800 risultano il giorno 28 dicembre a 6636.
Chiedo un vostro consulto perché abbiamo pareri discordanti al riguardo. L ecografista ci rimanda ad un eco la prossima settimana dicendo che potrebbe essere presto per vedere l embrione e il battito e che a questo punto è solo l eco che potrà darci con esattezza la sorte del tutto. Il medico del centro che ci ha seguiti nella pma sostiene che la gravidanza non andrà avanti e che la crescita da 2800 a 6800 in 4 giorni è modesta e dice di interrompere la terapia progesterone ed estradiolo..sostiene che se la gravidanza deve andare, andrà da sola.
Il mio ginecologo mi rimanda alla calma dicendo che pur non essendo le beta entusiasmanti non si può negare la crescita avuta in 4 giorni , di continuare la terapia che male non fa e di ripetere eco e beta la prossima settimana.
A questo punto chi ascoltare? Chi dice di continuare la terapia o chi dice di interrompere?
Non mi faccio illusioni, so che è altamente probabile che non andrà avanti. Mi chiedo solo perché a questo punto io non debba tentare il tutto per tutto, dopo tutta la fatica che ho fatto per arrivare fin qui(esami vari genetici istetoscopia, stimolazioni, ...).
Vi ringrazio della pazienza e auguro buon anno
Ho effettuato il 27 novembre un transfer di blastocisti sana precedentemente congelata (effettuata diagnosi preimpianto a causa di presenza aneploidie nel liquido seminale di mio marito). Il 10 dicembre effettuo beta che risultano positive, il centro non mi dice il valore. Il giorno 17 dicembre responso positivo da parte del centro con beta a 2200. Ripeto beta il 24 dicembre con valore a 2800, troppo basso. Mi dicono sia un arresto nella crescira. Mi mandano ad una eco il giorno 28 dicembre in cui si evidenzia camera gestazionale uterina 7.7 x 5.7 x 5.8. Subito dopo rieffettuo beta che da 2800 risultano il giorno 28 dicembre a 6636.
Chiedo un vostro consulto perché abbiamo pareri discordanti al riguardo. L ecografista ci rimanda ad un eco la prossima settimana dicendo che potrebbe essere presto per vedere l embrione e il battito e che a questo punto è solo l eco che potrà darci con esattezza la sorte del tutto. Il medico del centro che ci ha seguiti nella pma sostiene che la gravidanza non andrà avanti e che la crescita da 2800 a 6800 in 4 giorni è modesta e dice di interrompere la terapia progesterone ed estradiolo..sostiene che se la gravidanza deve andare, andrà da sola.
Il mio ginecologo mi rimanda alla calma dicendo che pur non essendo le beta entusiasmanti non si può negare la crescita avuta in 4 giorni , di continuare la terapia che male non fa e di ripetere eco e beta la prossima settimana.
A questo punto chi ascoltare? Chi dice di continuare la terapia o chi dice di interrompere?
Non mi faccio illusioni, so che è altamente probabile che non andrà avanti. Mi chiedo solo perché a questo punto io non debba tentare il tutto per tutto, dopo tutta la fatica che ho fatto per arrivare fin qui(esami vari genetici istetoscopia, stimolazioni, ...).
Vi ringrazio della pazienza e auguro buon anno
[#1]
Salve, lei dice bene, dopo tutta questa fatica aspetto ancora e faccio altra ecografia. Però la crescita delle beta è molto anomla: dovrebbero raddoppiare ogni 3 giorni. Non si faccia illusioni
Dr. Franco Lisi
http://www.riproduzioneassistita.it/
[#2]
Utente
Gentilissimo dott,
Come temevo il 6 gennaio ho abortito spontaneamente. Gravidanza anembrionica. Dovrò aspettare qualche ciclo mestruale per ripetere un transfer...Mi chiedo come sia possibile che dopo una diagnosi preimpianto si possa essere instaurata una gravidanza anembrionica..e ho ovviamente una gran paura che si possa ripetere. Mi dicono tutti che l età gioca a mio favore(33 anni), ma dopo questa batosta ho davvero paura. Quali sono le probabilità che si possa ripetere un evento del genere?
La ringrazio
Come temevo il 6 gennaio ho abortito spontaneamente. Gravidanza anembrionica. Dovrò aspettare qualche ciclo mestruale per ripetere un transfer...Mi chiedo come sia possibile che dopo una diagnosi preimpianto si possa essere instaurata una gravidanza anembrionica..e ho ovviamente una gran paura che si possa ripetere. Mi dicono tutti che l età gioca a mio favore(33 anni), ma dopo questa batosta ho davvero paura. Quali sono le probabilità che si possa ripetere un evento del genere?
La ringrazio
[#3]
Salve
La risposta al quesito non è facile. Le è stato detto gravidanza anembrionica però la gravidanza anembrionica per lo più è causata da errori cromosomici, che nel suo caso dovrebbero essere esclusi. Quindi o si Tratta di una semplice gravidanza biochimica iniziale, o c'era qualche problema nella diagnosi preimpianto ( vedi mosaicismi). È difficile anche calcolare il rischio di una ripetizione. Però certo la giovane età dovrebbe aiutarla.
Saluti Franco Lisi
La risposta al quesito non è facile. Le è stato detto gravidanza anembrionica però la gravidanza anembrionica per lo più è causata da errori cromosomici, che nel suo caso dovrebbero essere esclusi. Quindi o si Tratta di una semplice gravidanza biochimica iniziale, o c'era qualche problema nella diagnosi preimpianto ( vedi mosaicismi). È difficile anche calcolare il rischio di una ripetizione. Però certo la giovane età dovrebbe aiutarla.
Saluti Franco Lisi
[#4]
Utente
Gentilissimo Dott,
mi scusi se la disturbo nuovamente, ma ho bisogno di alcune informazioni...
cosa intende quando dice "c'era qualche problema nella diagnosi preimpianto"? Potrebbe essermi stata trasferita una blastocisti non sana dal punto di vista cromosomico nonostante sia stata effettuata diagnosi(e quindi con evidente errore del laboratorio e del centro)?
Oppure da sana cromosomicamente poi nella realtà dei fatti nelle fasi successive di divisione cellulare ci sono state altre modificazioni a livello cromosomico che non potevano essere discontrate con la diagnosi fatta precedentemente sulla blastocisti?
Potrebbe essere stato un embrione sano cromosomicamente ma non "vitale" o con altre patologie che ne hanno impedito l'evoluzione, tale da giustificare una gravidanza anembrionica?
La ringrazio e mi scuso se non ho usato una terminologia del tutto corretta.
Saluti
mi scusi se la disturbo nuovamente, ma ho bisogno di alcune informazioni...
cosa intende quando dice "c'era qualche problema nella diagnosi preimpianto"? Potrebbe essermi stata trasferita una blastocisti non sana dal punto di vista cromosomico nonostante sia stata effettuata diagnosi(e quindi con evidente errore del laboratorio e del centro)?
Oppure da sana cromosomicamente poi nella realtà dei fatti nelle fasi successive di divisione cellulare ci sono state altre modificazioni a livello cromosomico che non potevano essere discontrate con la diagnosi fatta precedentemente sulla blastocisti?
Potrebbe essere stato un embrione sano cromosomicamente ma non "vitale" o con altre patologie che ne hanno impedito l'evoluzione, tale da giustificare una gravidanza anembrionica?
La ringrazio e mi scuso se non ho usato una terminologia del tutto corretta.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 31/12/2018.
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