Il test delle bhcg ben 5 volte

In linea generale, finchè c'è il battito, la gravidanza procede regolarmente.
Ripeta il controllo ecografico tra un paio di settimane per controllo, mi tenga informata se crede.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

La devo assolutamente ringraziare sia per la velocità nel rispondermi sia per la risposta in sè che mi farà sicuramente vivere più serenamente il tempo che dovrà passare prima di poter eseguire nuovi esami.
In programma ho la ripetizione (per l'ennesima volta) delle bhcg tra una settimana e successivamente dell'ecografia...inutile dire che sicuramente la terrò informata, se non altro per la gentilezza ed il tatto che ha dimostrato nei miei confronti, e spero con tutto il cuore di poterLe dare belle notizie. Grazie.

Gentile dottoressa, mi permetto di disturbarla ancora una volta perchè mi è venuto un dubbio e spero tanto che Lei possa scioglierlo;
E' possibile che, dato che mi è stato detto che la camera gestazionale è piccola rispetto all'embrione, la camera stessa smetta di crescere "spegnendo" così la vita dell'embrione?
Spero che il mio medico possa farmi la richiesta per l'esame bhcg con carattere di urgenza perchè a forza di aspettare il momento giusto per eseguire il prelievo e successivamente ricevere la risposta, il mese di gennaio 2009 è stato e continua ad essere fino alla fine in assoluto il più lungo della mia vita!!!!

E' importante che lo sviluppo di embrione e camera gestazionale avvenga in modo armonico, il prossimo controllo ecografico dovrebbe essere determinante.
Cerchi di stare serena nel proseguo della gestazione, si tenga occupata con altre attività (mi rendo conto che non sia facile...)

Carissima dottoressa, purtroppo oggi il mio medico di base mi ha chiamato per comunicarmi l'esito delle bhcg (6274) e purtroppo non è quello che mi aspettavo (...di nuovo), secondo me è troppo basso sia per la settimana di gravidanza in cui sono sia per lo sviluppo armonico tra embrione e camera di cui Lei aveva parlato nella Sua ultima risposta;
Oggi pomeriggio vedrò il mio ginecologo che probabilmente mi fisserà l'appuntamento per un 'altra ecografia....non ne posso più!

Gentile Dottoressa Pontello, purtroppo Le scrivo per comunicarLe che ieri ho avuto la conferma che la mia gravidanza si è interrotta in quanto durante la seconda ecografia il medico non ha più rilevato il battito.
Domani mi faranno la revisione e poi si vedrà....
Volevo chiedere se per caso è a conoscenza di qualche percorso medico o particolari esami che possano chiarire la/e causa/e del ripetersi di questi eventi e soprattutto perchè solo una volta su quattro la gravidanza è proceduta bene concludendosi felicemente, a questo punto mi vien da pensare che sia stato un "fortunato incidente"; Dopo il secondo aborto, il mio ginecologo ci aveva fatto fare gli esami di compatibilità genetica e a mio marito lo spermiogramma, ma senza che ne risultasse niente di anomalo, però non mi aveva fatto fare nessun esame per esempio alle ovaie o magari esaminato i miei ovuli (non so nemmeno se sia possibile, ma visto che lo sperma è ok, forse il problema è mio); Inoltre la mia migliore amica che vive in Florida e che si è sottoposta alla FIVET perchè il marito è vasectomizzato, mi ha riferito che durante i processi preliminari, i medici le avevano saputo dire che le sue ovaie sembravano appartenere ad una donna molto più vecchia di lei, quante uova produceva, ed inoltre aveva assunto diversi farmaci (tra i quali anche l'aspirina pediatrica) per favorire prima e proteggere poi quello che poi si è rivelato essere una bellissima bambina.Ora mi chiedo, perchè alle coppie che si affidano alla procreazione assistita vengono riservate così tante attenzioni al fine di non avere brutte sorprese e a me viene solamente detto che ci sono donne che hanno abortito anche più di me e che magari alla fine sono riuscite a diventare mamme anche più di una volta e che il segreto è provare e riprovare fine che non va bene? Ma hanno una minima idea di come mi sento?
Non è una ricetta che non ti riesce bene e così devi buttare tutto nella spazzatura....non so nemmeno se avrò la forza di riprovare un'altra volta, e a farne le spese sarò io che avrò il rimorso di esser stata troppo vigliacca e mio figlio che non vivrà mai l'esperienza di un fratello o di una sorella e quel che è peggio è che ogni volta che mi chiederà perchè ( e so che lo farà) mi si aprirà di nuovo quella ferita nel cuore che adesso mi sta pulsando fino a far male.
Mi dispiace di "vomitarLe" addosso tutti i miei pensieri, ma sono una persona molto chiusa e per quanto mia madre (l'unica a cui l'ho dovuto dire) cerchi in ogni modo di farmi parlare e di confortarmi, non riesco a spiccicare neanche una parola, ma con Lei la situazione è diversa, dato che non la conosco personalmente eppure La sento così vicina, ma soprattutto sono sicura che non si verificherà quello che è successo le altre due volte e cioè che dopo che il peggio era passato, e che cercavo di tornare alla normalità, saltava sempre fuori qualcuno che, forse per dimostrarsi sensibile ai miei problemi, tirava fuori il solito "mi dispiace, ma vedrai che la prossima volta andrà meglio" o roba simile, e che mi faceva ripiombare così nella depressione e nella vergogna, che non so perchè, ma provo in quantità enorme (penso che sia perchè non riesco a fare quello che tutti credono sia normale che riesca a fare in quanto donna).
Comunque in ogni caso, La ringrazio infinitamente per il sostegno che mi ha dato e spero che trovi il tempo per rispondere alle mie domande su eventuali esami da farsi, magari, trovando la causa di tutto ciò, sarei ancora in tempo per realizzare il mio sogno di essere mamma solo un'altra volta. GRAZIE.

Ho letto il suo messaggio con un pò di commozione, mi dispiace davvero tanto per il bimbo che ha perso e per il dolore che lei e la sua famiglia state passando.
Vorrei dirle di non buttarsi giù e di avere fiducia nel futuro, perchè tante coppie attraversano l'inferno della poliabortività, ma poi con le cure appropriate riescono ad avere una gravidanza normale.
Il primo passo è quello di eseguire tutti gli esami del caso (che comprendono esami della coagulazione e anticorpi), è davvero tanto importante che lei si affidi a un centro specifico per le gravidanze a rischio, meglio se in un ospedale universitario. La sede più vicina a lei, se non sbaglio, dovrebbe essere Padova, oppure Trieste.
Dia un'occhiata al sito www.ciaolapo.it , è una associazione di genitori che attraversano, sostenendosi insieme, il difficile percorso che si apre dopo una perdita in gravidanza.

Grazie Dottoressa Pontello, il fatto che Lei partecipi così sinceramente al mio dolore mi conforta molto.
Venerdi 13 febbraio mi hanno fatto la revisione della cavità uterina e ora sto cercando di guardare avanti, riponendo molta speranza negli esami che non ho mai fatto e che forse risolveranno il mio problema;So bene che spesso non sono risolutivi, ma attualmente sono costretta a crederci perchè mi danno un'incredibile senso di forza che almeno per il momento, insieme al mio cucciolo, mi hanno tirato fuori da quella sensazione di apatia che mi ha accompagnato dall'ultima ecografia fino a due giorni dopo la revisione...spero che duri, vorrei tanto afflosciarmi su me stessa e rimanere lì per un tempo interminabile, ma non me lo posso permettere, non sarebbe giusto nei confronti del mio piccolo e di mio marito. Le chiedo solo una cosa, devo aspettare la prima mestruazione prima di cominciare con gli esami o posso iniziare da subito? Il mio gine è assente in questo periodo per cui dovrò affidarmi al mio medico di famiglia e non è che lui si così specializzato in ginecologia...
Ah, quasi dimenticavo,ho richiesto il cariotipo del mio bimbo e mi hanno detto che sarà disponibile tra un mese, magari potrebbe essere un primo passo nella ricerca della felicità...

Il primo passo da fare è quello di cercare un centro ospedaliero che si occupa di gravidanze a rischio, so che sicuramente ci dovrebbe essere a trieste, ma credo anche a padova, che è ospedale universitario.
Infatti non solo è opportuno fare gli esami, ma anche portarli a chi li sa interpretare. Consideri che la poliabortività è una patologia rara, per cui solo in pochi ne hanno dimestichezza.
Gli esami da fare possono variare a seconda dei protocolli dei vari ospedali, ma in generale comprendono approfondimenti relativi a ormoni, genetica, coagulazione e anticorpi.
Prenoti subito un appuntamento (per i tempi delle strutture pubbliche di solito si va a 2-3 mesi), e porti tutta la documentazione (esami, ecografie...) relative alle gravidanze andate male.
Cerchi davvero di non scoraggiarsi,

un caro saluto,

Carissima dottoressa Pontello, so che è passato molto tempo, ma ci tenevo a farLe sapere che ho eseguito parecchi esami per scoprire la natura della mia poliabortività, come mi aveva suggerito, ma i risultati sono sempre stati negativi, nel senso che, apparentemente, in me non nulla che non va; Ho atteso tre cicli dopo la revisione e poi, dopo un tentativo andato a vuoto, finalmente ho provato nuovamente il "brivido" del test di gravidanza positivo.
Purtroppo, quando cerco di fissare un'appuntamento con il mio ginecologo, che io adoravo come un padre e che mi aveva seguita da sempre nel bene e soprattutto nel male, scopro che non c'è più...il miglior dottore e l'uomo più sensibile che io avessi mai conosciuto, se n'era andato quasi un mese prima, in seguito all'ennesimo infarto.
Ora ho contattato un'altro medico, che in più di un occasione avevo sentito definire un buon amico ed un buon collega dal mio ginecologo, soprattutto perchè sento che le settimane passano e che ho un bisogno disperato di qualcuno che mi aiuti a capire se tutto procede nel modo giusto, anche se continuo ancora oggi a credere impossibile che una cosa tanto atroce sia successa ad una così cara persona.
In attesa della visita che è stata fissata tra 2 settimane, potrei avere un Suo parere su i due prelievi che ho già fatto?

Ultima mestruazione 08/07/09
Primo BHCG del 13/08/09 301
Secondo BHCG del 19/08/09 3817

Ieri ho effettuato il terzo prelievo e se per Lei non è un disturbo vorrei farglielo sapere in modo che abbia il quadro completo della situazione.
Mi scuso per le mie lettere sempre così lunghe, ma in più di un'occasione Lei si è dimostrata molto sensibile nei miei confronti, una dote che apprezzo quasi di più della competenza professionale, quindi mi sembrava bello farLe sapere come procede la mia vita, quassù tra le montagne del Friuli. Grazie infinite.