Emorragia intermestruale

Gentili dottori, buongiorno.
la mia e' una storia piuttosto lunga.. inizia con un aborto alla 11 sett. a causa del quale sono stata sottoposta a rcu con accidentale perforazione dell'utero. poiche' la perdite e i dolori non cessavano dopo un mese sono stata nuovamente sottop a rcu e anche questa volta emorragia, hanno dovuto tamponare. trascorso un altro mese la situazione non migliora, arrivano le mestruazioni, e dopo 15 giorni una fortissima emorragia intermestruale per la quale sono stata ricoverata rischiando la necessita' di trasfusioni.in questi tre mesi dall'esame ecografico risulta un'area disomogenea in sede istmica, chiamata a volte ematoma altre volte neoformazione, (ho sentito diversi medici) l'ultimo consiglio che mi e' stato dato e' prendere la pillola a ciclo continuo per 4 mesi per mettere tutto a riposo e vedere se questa "cosa" si riassorbe, o se invece sara' necessario intervenire chirurgicamente. io continuo ad avere dolori, soprattutto la sera che si irradiano al fianco sinistro, e naturalmente in tutto questo tempo non ho smesso un solo giorno di perdere sangue. le beta hcg si sono negativizzate pochi giorni fa, quindi alcune patologie sono state escluse.
io vi chiedo, cortesemente, in base alla vostra esperienza, se faccio bene ad aspettare oppure esiste qualche altro esame o visita che potrebbe chiarire cos'e' questa formazione (2.5x3.0) in sede istmica. premetto che a mio parere visto tutto quello che mi e' successo durante i due rcu, forse hanno paura a toccarmi perche' il mio utero sembra, scusate il termine, un colabrodo.
vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Potrebbe essere più chiara sulla questione?
Ha avuto un raschiamento per aborto alla 11ma settimana, complicato da perforazione ed un nuovo raschiamento per metrorragia, seguito da tamponamento.
Fin qui tutto chiaro.
Quello che è successo poi non riesco a comprenderlo bene.
Potrebbe rimettere in sequenza le varie cose successe?

Grazie.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
Utente
Utente
Gentile dott. Santoro, speravo in una sua risposta perchè ho letto gran parte delle sue risposte a problemi simili al mio e li ho trovati molto chiari ed esaurienti.
Dopo il secondo raschiamento io non avevo risolto ancora niente perchè le perdite e i dolori continuavano e nonostante siano arrivate puntulamente le mestruazioni, pochi giorni dopo ho avuto una emorragia importante che in ospedale hanno bloccato con l'ossitocina ma mi hanno detto che c'era la possibilita' di dover intervenire d'urgenza con il rischio di perdere l'utero. Al controllo ecografico si vedeva una zona disomogenea che poteva essere un ematoma dovuto al primo raschiamento, oppure un fibroma, ma non era chiaro perchè si trova in sede istmica aderente alla cicatrice del primo cesareo.Mi rendo conto che è tutto piuttosto confuso, ma non capisco se ci sono visite più approfondite (isteroscopia per esempio) se non me le fanno perchè è rischioso visto tutto quello che è successo, o magari sin dal primo raschiamento sarebbe stato possibile intervenire in modo diverso. il mio problema è che vorrei il prima possibile, tentare una nuova gravidanza, visto che ho 38 anni, ho il terrore di non poter avere un'altra possiilità.
La ringrazio per l'attenzione, salutando cordialmente
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Mi scusi, ma Lei parlava di Beta HCG negativizzate da poco tempo.
Può essere più chiara e precisa?
[#4]
Utente
Utente
Dopo il primo rasch.(15.10.08) i valori di Beta HCG erano molto elevati e diminuivano poco; dopo il 2°(20.11.08) sono scesi velocemente e arrivati a zero solo dopo l'emorragia che è avvenuta un mese e mezzo(14.01.09) dopo il 2° e soprattutto dopo le mestruazioni. in un primo momento si era pensato alla mola vescicolare ma è stata esclusa dall'esito dell'esame istologico.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Visti i dati a disposizione, credo siano opportune due cose:
a) una ecografia per via vaginale con sonda tridimensionale
b) isteroscopia diagnostica

nell'ordine in cui li ho enunciati.

Cordialmente.
[#6]
Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Santoro, la ringrazio per i suoi consigli e per l'attenzione che mi ha dedicato. Ho prenotato in un altro osp per l'eco 3D.
Cordialmente
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