Ora sono tre anni che non assumo pi pillola anticoncezionale
Salve, ho 39 anni e un periodo di forte stress e ansia, sono circa tre mesi che finito il ciclo mestruale, che è sempre puntuale, e dura dai 3 ai 4 giorni,dopo due giorni dalla fine delle mestruazioni, mi esce un po' di muco con filamenti marroncini, per uno, due giorni.. Vorrei avere delucidazioni, il dosaggio ormonale l'ho effettuato circa 4 anni fa quando assumevo la pillola e risultava tutto preciso.. Ora sono tre anni che non assumo più pillola anticoncezionale, ho assunto norlevo a settembre che mi ha sballato un po' la quantità delle mestruazioni, mi hanno detto che lo stress può influire negativamente..ma vorrei sapere qualcosa in più, grazie
La pillola del giorno dopo può causare alterazioni del ciclo che in genere si risolvono spontaneamente nei due-tre mesi successivi.
Quando si verifica una situazione di stress vengono prodotti due ormoni il cortisolo e l’adrenalina che ci consentono di far fronte a una situazione di emergenza.
Normalmente la situazione stressante deve durare poco, ma se invece si prolunga nei mesi e diventa quindi cronica, la situazione “ormonale” di allarme va ad influenzare una “centralina” posta nel nostro cervello l’ipotalamo, dove risiedono anche le strutture di controllo del ciclo mestruale, che interferiscono a loro volta con gli ormoni prodotti dall’ovaio ed ecco quindi che si possono avere un blocco dell’ovulazione, o un’alterata produzione del progesterone, per cui le mestruazioni possono presentarsi in anticipo (polimenorrea), o ritardare (oligomenorrea), saltare completamente (amenorrea), o presentarsi con fenomeni di spotting, cioè perdite scarse e scure prima o dopo il ciclo, o viceversa il ciclo può presentarsi più lungo e abbondante.
Se l’irregolarità mestruale si verifica sporadicamente e si limita a uno, due episodi che si risolvono spontaneamente, ci si può limitare a segnalare questi episodi al proprio ginecologo curante e sarebbe utile tenere un diario delle sue mestruazioni in cui annotare tutto quello che capita.
La visita potrà essere opportuna se sono passati più di sei,otto mesi dall’ultimo controllo, e se il problema non si limita a un episodio sporadico e si ripresenta costantemente per più mesi.
Un caro saluto.
Quando si verifica una situazione di stress vengono prodotti due ormoni il cortisolo e l’adrenalina che ci consentono di far fronte a una situazione di emergenza.
Normalmente la situazione stressante deve durare poco, ma se invece si prolunga nei mesi e diventa quindi cronica, la situazione “ormonale” di allarme va ad influenzare una “centralina” posta nel nostro cervello l’ipotalamo, dove risiedono anche le strutture di controllo del ciclo mestruale, che interferiscono a loro volta con gli ormoni prodotti dall’ovaio ed ecco quindi che si possono avere un blocco dell’ovulazione, o un’alterata produzione del progesterone, per cui le mestruazioni possono presentarsi in anticipo (polimenorrea), o ritardare (oligomenorrea), saltare completamente (amenorrea), o presentarsi con fenomeni di spotting, cioè perdite scarse e scure prima o dopo il ciclo, o viceversa il ciclo può presentarsi più lungo e abbondante.
Se l’irregolarità mestruale si verifica sporadicamente e si limita a uno, due episodi che si risolvono spontaneamente, ci si può limitare a segnalare questi episodi al proprio ginecologo curante e sarebbe utile tenere un diario delle sue mestruazioni in cui annotare tutto quello che capita.
La visita potrà essere opportuna se sono passati più di sei,otto mesi dall’ultimo controllo, e se il problema non si limita a un episodio sporadico e si ripresenta costantemente per più mesi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 984 visite dal 25/11/2018.
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