Ho scoperto di essere incinta. cosa fare?

Buonasera :)
Ieri, con grande sorpresa (e felicità) ho scoperto di essere incinta (ho fatto ben due test, risultati positivi).
Oggi ho fatto un terzo test, quello della clearblue, che mi ha rivelato che il concepimento è avvenuto più di tre settimane fa (nella sua attendibilità).

Sono stra-felice, ancora devo realizzare, ormai mi ero un pò scoraggiata tanto che ultimamente non stavo minimamente attenta agli andamenti dei miei cicli, dei quali l'ultimo non ricordo esattamente quando è inziato, anche se dovrebbe aggirarsi nella seconda metà di ottobre.

(Ho sempre tenuto traccia tramite un'app del telefono, ma , inseguito ad una formattazione, ho perso tutti i dati).
Premetto che il mio ciclo dura solitamente 29 giorni.


Come sintomi, nei giorni scorsi, ho provato una grande tensione al seno (spesso sembrava più bruciore ai capezzoli)
e qualche doloretto nel basso ventre, simile a quelli mestruali.


A questo punto, cosa devo fare?

Sto già cercando un ginecologo che possa seguirmi, in quanto il mio di fiducia purtroppo si è spostato a circa 50 km.

Quali esami dovrei fare?
Per quanto riguarda l'acido folico, devo assumerlo in quale quantità, da adesso?

Grazie mille e scusate anticipatamente per le tante domande,
ma sono a dir poco euforica!
[#1]
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Per quanto riguarda l'acido folico il dosaggio da assumere da adesso, ma va assunto a partire già da prima del concepimento è di 0,4 mg.

Legga perchè: https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/475-il-consulto-preconcezionale-cosa-bisogna-fare-prima-di-programmare-una-gravidanza.html

Gli esami di base da fare entro il primo trimestre di gravidanza sono analisi del sangue per valutare lo stato di salute generale e lo stato di immunità nei confronti di alcune malattie infettive potenzialmente pericolose per il feto qualora contratte durante la gravidanza, un'ecografia ed eventuali altre indagini/analisi in base a quello che emergerà dal colloquio e l'anamnesi con il ginecologo/a che la seguirà in questo percorso e dalla visita ginecologica.

Un caro saluto e auguri.

Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org

[#2]
Utente
Utente
Gentilissima Dott.ssa De Falco, innanzitutto grazie mille per la sua tempestiva risposta.
Mercoledì, durante la visita ginecologica, è stato stabilito che sono alla 6a settimana di gravidanza e, durante l'ecografia, abbiamo visto la camera gestazionale, posizionata nell'utero, ma non l'embrione.
Il mio ginecologo mi ha confermato che essendo ancora alla 6a settimana è normale non vederlo.

Ora, quello che lui mi ha detto di fare non è altro che recarmi al consultorio del mio ospedale di zona e, tramite l'ostetrica, farmi dare il "libretto della gravidanza" con tutte le visite e prelievi vari da fare nei vari trimestri (non so se tale libretto lo rilascino solo nella regione toscana, ma da quello che mi hanno detto non è altro che uno "scadenziario" per tener conto delle visite e dei dettagli della gravidanza passo dopo passo)

Soltanto che mi chiedevo perché non mi avesse prescritto subito il prelievo per vedere le beta.
Lei mi consiglierebbe di farle già da subito?
Avevo pensato di recarmi domani mattina ad un laboratorio privato del mio paese per farle... Lei cosa ne pensa?
E quali dovrebbero essere i valori di riferimento essendo alla 6a settimana?
Ed in caso, dopo quanti giorni andrebbero ripetute?

Grazie mille,
saluti.
[#3]
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Non lavoro nella regione Toscana, ma credo che il libretto della gravidanza sia utile, perchè oltre ad essere elencati gli esami da fare durante la gravidanza, ritirandolo potrà usufruire del beneficio di poterli effettuare gratuitamente.

Perchè pensa sia necessario fare subito il prelievo delle beta, se ha gia fatto l'ecografia e il suo ginecologo l'ha rassicurata sull'andamento della gravidanza e non ha ritenuto necessario prescriverle...subito?
[#4]
Utente
Utente
Gentilissima dottoressa, la ringrazio nuovamente.
Alla fine ci ho pensato e, come mi ha fatto capire anche lei, è bene tenersi a ciò che dice il ginecologo.
E' che in alcuni momenti mi faccio prendere un pò dall'ansia.

Un'ultima domanda, se non le dispiace (che poi formulerò anche al mio ginecolo).
Oggi ho avuto una piccola perdita color giallognolo ( non molto evidente), secondo lei è normale?

Grazie ancora per la sua pazienza
e soprattutto mi scusi per l'ansia che traspare dal mio consulto, ma ho sempre timoredi "sbagliare" qualcosa.


Un saluto
[#5]
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
A partire dai primi mesi di gravidanza è normale notare la presenza o l'aumento delle secrezioni vaginali che si manifestano con perdite di muco bianco, a volte anche giallo, che possono essere più o meno abbondanti.
Si tratta del fenomeno che noi ginecologi chiamiamo "leucorrea gravidica" determinata dalla situazione ormonale della gravidanza.

Quando andrà dal suo ginecologo, potrà valutare con la visita se si tratta solo di leucorrea gravidica, ed escludere eventuali problemi di vaginite, che in genere si presentano anche con dei sintomi come bruciore, cattivo odore, prurito, fastidio.

Anche in caso di vaginite non bisogna preoccuparsi: si fa eventualmente anche un tampone e la cura necessaria.

Coraggio...è la sua prima gravidanza, è normale che abbia dei dubbi, dei timori, ma non si faccia prendere dall'ansia.

Segua con fiducia e comunichi tutti i suoi dubbi al ginecologo che la segue e viva con gioia e serenità questa unica e meravigliosa esperienza che la vita regala solo a noi donne!

Un affettuoso saluto!
[#6]
Utente
Utente
Grazie di cuore, Dott.ssa De Falco,
È stata gentilissima e comprensiva, oltre che pronta a darmi risposte esaustive.

La ringrazio davvero tanti
E le auguro una serena domenica :)
[#7]
Utente
Utente
Gentilissima Dott.ssa, sono di nuovo a scriverle ( e mi scuso anticipatamente per le mie ansie).

Sono alla 9sett + 5 e non ho sintomi.
Alla 6settimana feci un’ecografia interna, tramite il mio ginecologo, dove si vedeva chiaramente il battito cardiaco dell’embrione (a sua detta, molto buono) e dove le misure di quest’ultimo e della camera risultavano nella norma.
Quindi, alla 6 settimana procedeva tutto ok.

Ora che sono quasi alla 10ma sett. mi sto facendo prendere dalle ansie, tanto che non vedo l’ora di fare la prossima ecografia (che poi sarà quella del duotest) e capire se è tutto nella norma.

E ciò che alimenta queste ansie è l’assenza di sintomi: niente nausee, nemmeno lievi soltanto qualche piccola difficoltà nella digestione e, in alcuni giorni, bisogno di urinare più spesso del solito.

Secondo Lei è normale? O potrebbe essere, anche lontanamente, indice di una gravidanza problematica?

Inoltre, a quale settimana si riduce il rischio di aborto spontaneo?
Le analisi del primo trimestre, effettuate ad inizio settimana, sono buone.
Sono immune alla toxoplasmosi
….Ma non alla rosolia (ma questo già lo sapevo, perché ricordavo bene di non averla mai avuta)

Ho voluto tanto questa gravidanza ed è una delle cose più belle che mi siano mai successe,
e spero con tutto il cuore che questo viaggio si concluda nel miglior modo possibile.

Grazie per il suo prezioso supporto,
le auguro buone feste.

Eleonora
26 anni
9+5
[#8]
Utente
Utente
Gent.ma Dott.ssa,
mi scuso in anticipo per il disturbo, ma stavolta (ansie a parte) ho davvero bisogno di un parere.

Sono a 12 + 6
Ieri ho fatto l'ecografia per la traslucenza nucale dove tutte le misure del feto sono nella norma, tutte le considerazioni sono ottime quindi il responso è in parole povere che la gravidanza sta andando bene e non riesco nemmeno ad esprimere la mia gioia.
Soltanto che, durante l'ultima parte, con eco interna, la dottoressa che mi ha visitata (facente parte del personale della struttura ospedaliera dove ho scelto di partorire) ha intravisto un piccolo distacco che poi è stato riportato nel referto come "Ematoma Retrocoriale di 8,4mm x 5,8mm .

Ora, la dottoressa non si è voluta esprimere più di tanto cosa che sinceramente non ho trovato giusta,anche perché presumo che se mi viene data una diagnosi si debba anche cercare di spiegare quali possono essere le conseguenze e la possibile cura.
Insomma mi ha liquidata dicendo di sentire il mio ginecologo che probabilmente mi avrebbe prescritto un farmaco e del riposo.

Subito dopo ho chiamato il mio nuovo ginecologo, scelto una settimana prima (purtroppo, a malincuore, il mio "vecchio" ginecologo non poteva seguirmi per tutto il percorso), e riportando testualmente il referto mi ha detto di stare tranquilla, che questo presunto distacco non avrebbe dato problemi e mi ha dato un appuntamento tra 2 settimane.

Sono cosciente del fatto di essere ansiosa e questo non lo nego, ma vorrei capire di più sulla definizione di ematoma retrocoriale, sulla sua gravità e su cosa potrebbe comportare e se davvero sarebbe meglio prendere precauzioni immediate quali una cura e del riposo.
Mi sento molto sperduta, ecco.

PREMESSA IMPORTANTE: NON ho MAI avuto nè perdite nè dolori che potessero farmi presagire qualcosa di problematico.
Anzi, se devo essere sincera, mi sembra di stare anche troppo bene visto che fin ora l'unico sintomo che ho avvertito è sonnolenza e spossatezza (che sta andando via piano piano).

Grazie anticipatamente per la sua pazienza,
spero possa farmi capire di più su questo referto.

Le auguro una buona serata.
E. 12+6
[#9]
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
La ginecologa ecografista a cui si è rivolta fa le ecografie e giustamente le ha consigliato di fare riferimento per l'interpretazione del referto e per quello che è opportuno fare al suo ginecologo curante, sapendo che lei è seguita da un altro ginecologo...
Anzi è andata "oltre" nel suo caso, perchè le ha anticipato quello che probabilmente le avrebbe consigliato il suo ginecologo...quindi non è il caso di "risentirsi" nei confronti di questa ginecologa ecografista...non crede?

Il ginecologo che la sta seguendo per il percorso della gravidanza in base al risultato degli esami che le ha prescritto decide cosa deve fare e le spiega perchè deve farlo.

L'area di distacco, l'ematoma retrocoriale sono situazioni abbastanza comuni da riscontrare nei primi mesi di gravidanza che si risolvono spontaneamente nella maggior parte dei casi anche stando a riposo ed eventualmente con una cura farmacologica.

Lei non ha nemmeno sintomi come dolore pelvico e perdite di sangue, il suo ginecologo curante l'ha rassicurata e ha già a breve fissato un appuntamento con lui.

Quindi perchè si preoccupa?

E non è la prima volta che si preoccupa....inutilmente...

lo sa che se si "preoccupa" troppo e in maniera ingiustificata, si "preoccupa" pure il suo bambino, suo marito e tutti quelli che le stanno vicino?

Si tranquillizzi e viva serenamente la sua gravidanza che è un evento fisiologico e non una malattia.

Se non ci riesce da sola, visto che riferisce di essere un soggetto ansioso, perchè non si fa aiutare da uno specialista che si occupa proprio di questo tipo di disturbi?

Buona domenica.
[#10]
Utente
Utente
Gent.ma dottoressa,
La ringrazio nuovamente per la sua gentile risposta.

Si, devo ammettere che in questo periodo mi faccio prendere dalle paure (fortunatamente momentanee) ma soltanto perché ci tengo tanto, ma veramente tanto a questo figlio, che nasca sano e che questa gravidanza non abbia problemi.
(Si, lo so, questo è un pó quello che vogliono tutti).

Non sento di aver bisogno di un supporto psicologico, ma soltato di qualcuno che mi spieghi le cose e non che mi faccia allarmare facendomi capire di avere un problema di una certa importanza, senza farmi capire di cosa si tratti.
Non pretendevo che la dottoressa mi prescrivesse una cura, assolutamente, ma che nemmeno mi liquidasse con ne parli con il suo ginecologo , mandandomi a casa.

Detto questo, ad oggi il mio ginecologo mi ha voluta visitare perché la diagnosi non gli quadrava molto e l’esito è stato: NON C’E NESSUN DISTACCO.

E questa è la cosa che mi ha reso più felice e che mi ha riconfermato di dover stare tranquilla.

La ringrazio nuovamente per la sua cortesia e per la sua pazienza e le auguro una buona serata :)
[#11]
Dr.ssa Vincenza De Falco Ginecologo 2.5k 68 141
Bene, mi fa piacere che lei si senta di nuovo felice in questo momento, dopo aver ricevuto altre rassicurazioni dal suo ginecologo curante.

E' fortunata ad avere un ginecologo così attento e scrupoloso che la richiama per anticipare l'appuntamento, sicuramente oltre alla visita le avrà rifatto anche l'ecografia per verificare il distacco che comunque nel tempo in genere si riassorbe.

Si goda questa gravidanza e cerchi di non preoccuparsi troppo.

Un caro saluto e auguri per tutto:-)
[#12]
Utente
Utente
Gent.ma Dr.ssa De Falco,
mi scuso nuovamente se torno a disturbarla, ma avrei piacere di ricevere un suo parere per quanto riguarda una questione sulla quale pensavo in questi giorni....

Intanto sono a 17+4, la gravidanza procede bene ed io ne sono felicissima anche perchè sono finalmente riuscita a liberarmi dalle infondate ansie iniziali.

La domanda che vorrei porle nasce da un "problema" che ho scoperto circa 3 anni fa, ovvero di soffrire di ovaio policistico.
Devo premettere che ho sempre avuto cicli regolarissimi, fino all'ultima mestruzione prima della gravidanza e che gli unici sintomi che avevo prima di scoprire questo problema erano la comparsa di acne e di lieve peluria sul petto e sul mento.

Gli esami ormonali e quelli della tiroide erano perfetti quindi il mio vecchio ginecologo mi disse che probabilmente ero arrivata a soffrire di ovaio policistico a causa dell’aumento di peso degli ultimi anni, della vita sedentaria e dell’alimentazione (ero sempre stata un tipo sportivo, ma , a seguito di un infortunio e degli impegni di lavoro, abbandonai completamente l’attività fisica).

Detto ciò iniziai a prendere la pilla, Drosurelle, che però mi fece sospendere solo 6 mesi dopo a causa dei forti effetti indesiderati che mi stava provocando.
Provai l’anello, ma nulla, anche quello mi provocava le stesse sintomatologie, quali mal di testa forti e nausee.

Continuai il mio percorso andando da una nutrizionista e cercando di fare attività sportiva, assumendo inoltre anche un integratore a base di Inositolo.
[ 1 mese dopo la sospensione della pillola, ecco che tornarono tutti sintomi iniziali, quali peluria acne e via discorrendo]

Ora, le ho raccontato tutto ciò per capire se questa situazione può dare fastidio o portare problemi a questa gravidanza in corso e se, a suo avviso, sarebbe meglio fare qualche esame in più (ad esempio la curva glicemica).
Alla prossima visita, il 04 marzo, ne parlerò anche con il mio ginecologo attuale al quale, non mi prenda per incosciente, mi sono dimenticata di raccontargli questo mio problema riscontrato in passato.
Ero presa dall’euforia e dalla gioia a tal punto di dimenticare un dettaglio così importante.

Intanto avrei molto piacere di ascoltare un suo parere,
scusandomi anticipatamente per tutta la storiella che sono andata a raccontarle.

Grazie per la sua continua gentilezza,
Le auguro una buona giornata
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