Prurito intimo
Gentilissimi dottori sono una donna di 32 anni, vi scrivo perché è da circa un mese abbondante che ho un fastidioso prurito intimo esterno che purtroppo mi porta a grattarmi e di conseguenza si infiamma e mi rende impossibile anche sfiorare la vagina perché mi brucia e sento fastidio. Lo scorso anno a settembre 2017 in seguito a visita ginecologica ho effettuato pap test risultato negativo e test hpv che invece è risultato positio a 3 ceppi, per questo il mio ginecologo mi ha sottoposta prima a colposcopia con biopsia esito Cin 1 e a gennaio 2018 ho eseguito la leep. Da allora non ho avuto problemi, ma da ottobre non riesco a capire cosa sia successo è iniziato questo prurito persistente. Ho usato un detergente intimo lenitivo Dermoxen che mi calmava un po' il prurito e poi riprendeva di nuovo, poiché non bevo assolutamente niente, riesco a bere solo un bicchiere di acqua al giorno, poiché anche quando mi lavo avverto secchezza vaginale ho pensato che forse è la secchezza a provocarmi il fastidio e che magari sono disidratata per questo ho iniziato a bere acqua più o meno un litro e devo dire che per due giorni sono stata meglio, poi ho sospeso di nuovo e il prurito è tornato,ma non so quanto sia vero pensare che il mio fastidio è legato al fatt che bevo poco,ho la visita ginecologica annuale di controllo il prossimo mese, vi prego nel frattempo potete darmi qualche consiglio e parere? Vi ringrazio
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I sintomi che riferisce potrebbero riferirsi ad una dermatosi vulvare(?) o ad una dermatite non infettiva (?) , solitamente in questi casi eseguo una VULVOSCOPIA .
Quasi sempre riscontro una vulvite allergica da contatto acuta (VAC) , reazione immuno -mediata a sostanza chimica o biologica , che vengono a contatto con cute vulvare o mucosa vulvare con conseguente risposta infiammatoria.
Tutto questo va confermato , le mie sono soltanto ipotesi !
SALUTI
Quasi sempre riscontro una vulvite allergica da contatto acuta (VAC) , reazione immuno -mediata a sostanza chimica o biologica , che vengono a contatto con cute vulvare o mucosa vulvare con conseguente risposta infiammatoria.
Tutto questo va confermato , le mie sono soltanto ipotesi !
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#6]
Utente
Grazie dottore, ho contattato telefonicamente il mio ginecologo che mi ha suggerito di fare un tampone vaginale ma a causa di un brutto raffreddore ho preso l'antibiotico esattamente 4 compresse di ciproxin 500 che ho sospeso ieri sera per poter fare il tampone, per poter eseguire questo test devo aspettare a causa dell'antibiotico per non falsare l'esito?
La ringrazio
La ringrazio
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Utente
Gentile dottore il mio ginecologo nel frattempo di eseguire il tampone mi ha detto di applicare una crema antimicotica che ho usato ieri sera ma ho ugualmente il prurito come mai? Da ieri mattina il mio prurito sembra estesosi leggermente nella regione tra vagina e ano e ano, è infezione?
Inoltre come mai se riesco ad addormentarmi ache un'ora due tre non sento niente e non appena sveglia mi ricomincia subito il prurito?
La ringrazio
Inoltre come mai se riesco ad addormentarmi ache un'ora due tre non sento niente e non appena sveglia mi ricomincia subito il prurito?
La ringrazio
[#9]
Utente
Gent.mo Dott,
mi permetto di approfittarne della sua pazienza, nei precedenti messaggi Le ho scritto del mio prurito intimo esterno e il mio ginecologo telefonicamente esattamente il 15 novembre 2018 mi consigliò di applecare ifenec crema, devo dire la verità che il sintomo è andato via via svanendo fino all'arrivo del ciclo il 30 novembre 2018, durante e dopo il ciclo non ho utilizzato più la crema, ma da martedì (18 dicembre 2018) il prurito si sta ripresentando. Oggi ho effettuato la visita ginecologica con ecografia interna ed esterna e striscio vaginale, il tutto risultato nella norma. Il mio ginecologo mi ha detto che allo striscio non evidenzia niente che possa attribuirsi ad una infezione. Ora mi chiedo cosa può provocare questo prurito? Sono sufficienti gli esami eseguiti oggi? Come mai con l'uso di ifenec ho avuto per un tot di tempo la scomparsa del sintomo essendo ifenec un antimicotico e dalla visita non risulta infezione?Grazie mille
mi permetto di approfittarne della sua pazienza, nei precedenti messaggi Le ho scritto del mio prurito intimo esterno e il mio ginecologo telefonicamente esattamente il 15 novembre 2018 mi consigliò di applecare ifenec crema, devo dire la verità che il sintomo è andato via via svanendo fino all'arrivo del ciclo il 30 novembre 2018, durante e dopo il ciclo non ho utilizzato più la crema, ma da martedì (18 dicembre 2018) il prurito si sta ripresentando. Oggi ho effettuato la visita ginecologica con ecografia interna ed esterna e striscio vaginale, il tutto risultato nella norma. Il mio ginecologo mi ha detto che allo striscio non evidenzia niente che possa attribuirsi ad una infezione. Ora mi chiedo cosa può provocare questo prurito? Sono sufficienti gli esami eseguiti oggi? Come mai con l'uso di ifenec ho avuto per un tot di tempo la scomparsa del sintomo essendo ifenec un antimicotico e dalla visita non risulta infezione?Grazie mille
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Utente
Gent.mo Dott a qualche mese di distanza dall'ultimo consulto mi permetto di scriverLe per aggiornarla. Il 20 dicembre 2018 ho fatto la visita ginecologica causa prurito insistente come già le avevo scritto precedentemente. La visita è risultata tutto apposto e l'esame pap test e hpv anche, quest'ultimo era risultato nel 2017 positivo e a gennaio 2018 dopo colposcopia con biopsia ho eseguito leep per CIN 1. Da novembre fino al giorno della visita ho applicato la crema vaginale ifenec che il mio ginecologo mi consigliò telefonicamente e devo dire che nel corso del tempo il prurito insistente e andato via via ad attenuarsi. Da dopo la visita fino a qualche giorno fa sono stata bene qualche sensazione di prurito intimo ma facilmente sopportabile e risolvibile, seguendo alcuni accorgimenti che il mio ginecologo mi consigliò in corso di visita: biancheria intima rigorosamente bianca e di cotone, poiché io mi lavo continuamente anche dopo aver fatto la pipì lui mi disse che non dovevo lavarmi sempre, a malincuore ho seguito questo accorgimento, fino a qualche giorno fa; premetto che ho partorito quasi 5 anni fa con parto cesareo, quasi subito dopo il parto i rapporti mi risultavano dolorosi al momento della penetrazione avvertivo e avverto tutt' ora una sensazione come se qualcosa si stesse lacerando e diventa una situazione peggiore se usiamo il preservativo, infatti al termine avverto una sensazione di bruciore che sparisce nel giro di max 10 min, stessa sensazione che mi è successa martedì, ma già da qualche giorno prima accusavo di nuovo un leggero prurito che si accentuava se non mi lavavo, ma ora oltre al leggero prurito avverto una sensazione di bruciore all'ingresso della vagina, non mi brucia quando faccio pipì, ma un leggero fastidio durante alcuni esercizi di ginnastica come saltare aprendo e chiudendo le gambe, piegarsi sulle ginocchia a gambe aperte (squat). Il mio ginecologo mi ha suggerito di continuare con la crema ifenec e di lavarmi con acqua e bicarbonato e non ritiene necessario alcun esame. Io sono entrata in crisi, ormai mi sono convinta fi avere un tumore e non sono capita. Lei cosa ne pensa?
Grazie
Grazie
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Utente
Innanzitutto grazie dott per avermi risposto, si la crema me l'aveva data telefonicamente a novembre 2018 e a dicembre ho fatto la visita per il prurito insistente che avevo e che con la crema da novembre a dicembre si era proprio attenuato, durante la visita mi ha eseguito lo striscio vaginale risultato perfetto, sono stata bene senza più prurito da dicembre a qualche giorno fa, dove si è ripresentato questi prurito leggero ma non continuo e insistente e sensazione di bruciore all'ingresso della vagina, per questo mi ha consigliato di applicare la crema, che anche la prima volta non capisco come mai essendo la crema un antmicotico ha fatto l'effetto sperato ma lo striscio vaginale risultato perfetto?
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 5.5k visite dal 18/11/2018.
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