Cistite senza batteri, bruciori, flora lattobacillare scarsa
Buongiorno,
a luglio ho avuto un episodio di cistite con perdite di sangue curata con 2 monuril. Dopo una settimana i bruciori ritornano, la ginecologa mi prescrive 10 gg di neufuradantin, 10 giorni di meclon ovuli (perché secondo lei ero infiammata) e 10 giorni di pregyns. Tutto sembra ritornato alla normalità. A settembre ricominciano i bruciori prima e dopo la minzione. Assumo vari integratori cistiflux, ausilium. Ma nulla la cosa persiste. Effettuo un esame delle urine+urinocoltura negative. Unico valore fuori sono i leucociti a 250. Faccio tampone dove risulta negativo tutto, tranne una flora lattobacillare scarsa.
Nel frattempo smetto di assumere la pillola (cerazette) perchè voglio dare un po' di tregua al mio corpo.
Effetuo un Pap test che risulta negativo.Il ginecologo mi consiglia di andare avanti con ausilum. Nel frattempo ho un appuntamento con un urologo che dall’ecografia non vede nulla di sospetto e neanche un residuo post minzione. Mi prescrive cistalgan per 3 settimane e ialuril soft gel per 4 settimane. Io non sento grandi miglioramenti. Un bruciore persistente. Non so più a chi rivolgermi in quanto sono due mesi che faccio varie cure senza risultati. Chiedo a voi consigli su ulteriori analisi da effettuare.
Ulteriore domanda: per la flora lattobacillare scarsa non mi è mai stato prescritto nulla, ho trovato un sacco di ovuli. Potete indicarmene una tipologia?
Grazie infinite.
a luglio ho avuto un episodio di cistite con perdite di sangue curata con 2 monuril. Dopo una settimana i bruciori ritornano, la ginecologa mi prescrive 10 gg di neufuradantin, 10 giorni di meclon ovuli (perché secondo lei ero infiammata) e 10 giorni di pregyns. Tutto sembra ritornato alla normalità. A settembre ricominciano i bruciori prima e dopo la minzione. Assumo vari integratori cistiflux, ausilium. Ma nulla la cosa persiste. Effettuo un esame delle urine+urinocoltura negative. Unico valore fuori sono i leucociti a 250. Faccio tampone dove risulta negativo tutto, tranne una flora lattobacillare scarsa.
Nel frattempo smetto di assumere la pillola (cerazette) perchè voglio dare un po' di tregua al mio corpo.
Effetuo un Pap test che risulta negativo.Il ginecologo mi consiglia di andare avanti con ausilum. Nel frattempo ho un appuntamento con un urologo che dall’ecografia non vede nulla di sospetto e neanche un residuo post minzione. Mi prescrive cistalgan per 3 settimane e ialuril soft gel per 4 settimane. Io non sento grandi miglioramenti. Un bruciore persistente. Non so più a chi rivolgermi in quanto sono due mesi che faccio varie cure senza risultati. Chiedo a voi consigli su ulteriori analisi da effettuare.
Ulteriore domanda: per la flora lattobacillare scarsa non mi è mai stato prescritto nulla, ho trovato un sacco di ovuli. Potete indicarmene una tipologia?
Grazie infinite.
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E' importante in questi casi escludere una cistite interstiziale.
La sindrome della vescica dolorosa, o cistite interstiziale (CI), è caratterizzata da dolore pelvico secondario al riempimento della vescica, pollachiuria con una frequenza minzionale superiore alle otto urinazioni al giorno e due urinazioni durante la notte, lesioni cistoscopiche (petecchie, ulcera di Hunner) individuate con l'idrodistensione della vescica e/o anomalie istologiche come gli infiltrati infiammatori con cellule mononucleate e granulazione tissutale, in assenza di infezioni o altre patologie.
SALUTI
La sindrome della vescica dolorosa, o cistite interstiziale (CI), è caratterizzata da dolore pelvico secondario al riempimento della vescica, pollachiuria con una frequenza minzionale superiore alle otto urinazioni al giorno e due urinazioni durante la notte, lesioni cistoscopiche (petecchie, ulcera di Hunner) individuate con l'idrodistensione della vescica e/o anomalie istologiche come gli infiltrati infiammatori con cellule mononucleate e granulazione tissutale, in assenza di infezioni o altre patologie.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Buonasera dottor Blasi, ringrazio intanto per la sua risposta avrei due domande da farle:
1- ho anche un dolore esterno alla vagina e portare dei pantaloni stretti mi crea del dolore, mi sembra addirittura che esternamente la vagina sia arrossata. Si può parlare di Vulvodinia?
2- avrebbe senso anche fare un tampone uretrale? Perché il bruciore è li quando urino.
1- ho anche un dolore esterno alla vagina e portare dei pantaloni stretti mi crea del dolore, mi sembra addirittura che esternamente la vagina sia arrossata. Si può parlare di Vulvodinia?
2- avrebbe senso anche fare un tampone uretrale? Perché il bruciore è li quando urino.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 15/11/2018.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.