Aborti spontanei

Buongiorno a tutti,
ho 34 anni e ho un problema che nessuno riesce a risolvermi. Docini anni fa ho avuto una gravidanza fermatasi alla 33° settimana. Mi è stato detto che mio figlio era un bambino sanissimo senza nessun problema e alla mia domanda perchè allora è morto, mi è stato risposto che si sono formati dei coauguli di sangue nella placenta e il bambino non ha più respirato. In realtà non so nemmeno qual'è il termine esatto per definire ciò che è successo. Due mesi dopo ero ancora incinta. Intorno alla 12° settimana il ginecologo decide di mettermi a letto, avevo le contrazioni ed ero gia dilatata di 3 cm, così per non rischiare un aborto mi da delle pastiglie per le contrazioni (di cui non ricordo il nome)ed io resto a letto fino alla fine della gravidanza.Nel 1998 alla 39+5 settimana nasce mia figlia una splendida bambina di 3250 gm. Nel 2000 resto incinta ma alla 8° settimana ho un aborto interno (uovo chiaro) e subisco un raschiamento. Nel 2002 un'altra gravidanza con un aborto avvenuto 5 giorni dopo aver saputo di essere incinta. Non ho subìto nessun raschiamento.Nel 2003 l'ultima gravidanza interrotta alla 6° settimana, il mio ginecologo mi ha consigliato di non fare il raschiamento così mi ha prescritto delle gocce e il mio aborto è avvenuto in casa. Ho provato a chiedere delle spiegazioni sul perchè non riuscivo ad avere un'altro figlio ma mi è stato risposto che ero solo sfortunata e che avendo avuto due parti (anche se il primo bambino nato morto)non c'era niente di anomalo che mi impediva un'altro figlio. Ho eseguito solo l'isteroscopia e mi è stato detto che era tutto a posto. Allora io mi domando:com'è possibile che se non ho niente non riesco a portare a termine le gravidanze? Dopo l'ultimo aborto non sono più rimasta incinta, sono quasi sei anni che ci provo ma niente! E' possibile che non sia più feconda nei stessi giorni di sei anni fa? Come mai non sono più rimasta incinta? Premetto che sia io che mio marito siamo rh 0 neg e che dopo ogni parto o aborto ho fatto la puntura. Spero di essere riuscita a spiegarmi e in attesa di una vostra risposta vi porgo i miei saluti.