Amenorrea
Buonasera,
sono in amenorrea da ormai 6 mesi (u.m. mese di aprile).
Negli ultimi mesi ho eseguito visita ginecologica e più ecografie transvaginali che non hanno rilevato alcuna anomalia a livello di apparato riproduttivo periferico.
Tra marzo e luglio ho perso 3/4 kg e ho perso gran parte della massa grassa che avevo sulle cosce (passando da 56/57 kg al peso di 54 kg per 175). Il ginecologo ritiene che l'amenorrea possa dipendere o da una situazione di stress o dall'eccessiva magrezza. Ho sempre avuto un fisico longilineo, caratterizzato, tuttavia, da moderati accumuli di grasso nell'area dell'esterno coscia, glutei: grasso che è diminuito in maniera consistente negli ultimi mesi a seguito di esercizio fisico e riduzione dei carboidrati introdotti nella dieta,
Allo scopo di far ripartire il ciclo mestruale, negli ultimi mesi ho iniziato a mangiare di più, ho aumentato i carboidrati e gli zuccheri assunti e ridotto l'attività fisica. Nonostante abbia recuperato 2 kg, arrivando a pesare 56, le mestruazioni non sono tornate.
Ho eseguiti i dosaggi ormonali due volte sinora, una a giugno e una ad agosto.
I risultati sono i seguenti:
giugno:
P-GLUCOSIO 76 mg/dL
TSH 1,95 uU/mL
LH 1,36 mU/mL
FSH 6,32 mU/mL
P-PROLATTINA (HPRL) 7,60 ng/mL
P-17 BETA ESTRADIOLO (E2) minore di 10 pg/mL
Agosto:
P-GLUCOSIO 78 mg/dL
TSH 2,21 uU/mL
LH 0,56 mU/mL
FSH 4,30 mU/mL
P-PROLATTINA (HPRL) 7,50 ng/mL
P-17 BETA ESTRADIOLO (E2) 6,6 pg/mL
A giugno ho eseguito un ciclo di stimolazione per 5 giorni con clomid, che, tuttavia, non ha dato esiti (dolori simil ovulazione ma nessuna mestruazione).
Il ginecologo mi ha suggerito l'assunzione della pillola al fine di ripristinare una situazione ormonale migliore per l'organismo e vedere se, alla sospensione della pillola, in ipotesi tra un anno, il ciclo riprenderà regolarmente. Questa proposta mi lascia un po' perplessa perché temo possa mantenere dormiente una situazione che si potrebbe ripresentare al momento dell'interruzione della pillola. Mi ha inoltre suggerito di provare ad assumere clomid nuovamente per 5 giorni. Inizio ad essere preoccupata e non so cosa fare.
Chiedo, questi fenomeni di amenorrea sono reversibili? posso sperare di veder tornare il ciclo? l'uso della pillola può essere terapeutico? dovrei eseguire ulteriori esami?
nel frattempo si sono praticamente azzerati: umori vaginali, acne, molto scarsi i dolori/movimenti alle ovaie.
Cosa mi consigliate di fare?
grazie
sono in amenorrea da ormai 6 mesi (u.m. mese di aprile).
Negli ultimi mesi ho eseguito visita ginecologica e più ecografie transvaginali che non hanno rilevato alcuna anomalia a livello di apparato riproduttivo periferico.
Tra marzo e luglio ho perso 3/4 kg e ho perso gran parte della massa grassa che avevo sulle cosce (passando da 56/57 kg al peso di 54 kg per 175). Il ginecologo ritiene che l'amenorrea possa dipendere o da una situazione di stress o dall'eccessiva magrezza. Ho sempre avuto un fisico longilineo, caratterizzato, tuttavia, da moderati accumuli di grasso nell'area dell'esterno coscia, glutei: grasso che è diminuito in maniera consistente negli ultimi mesi a seguito di esercizio fisico e riduzione dei carboidrati introdotti nella dieta,
Allo scopo di far ripartire il ciclo mestruale, negli ultimi mesi ho iniziato a mangiare di più, ho aumentato i carboidrati e gli zuccheri assunti e ridotto l'attività fisica. Nonostante abbia recuperato 2 kg, arrivando a pesare 56, le mestruazioni non sono tornate.
Ho eseguiti i dosaggi ormonali due volte sinora, una a giugno e una ad agosto.
I risultati sono i seguenti:
giugno:
P-GLUCOSIO 76 mg/dL
TSH 1,95 uU/mL
LH 1,36 mU/mL
FSH 6,32 mU/mL
P-PROLATTINA (HPRL) 7,60 ng/mL
P-17 BETA ESTRADIOLO (E2) minore di 10 pg/mL
Agosto:
P-GLUCOSIO 78 mg/dL
TSH 2,21 uU/mL
LH 0,56 mU/mL
FSH 4,30 mU/mL
P-PROLATTINA (HPRL) 7,50 ng/mL
P-17 BETA ESTRADIOLO (E2) 6,6 pg/mL
A giugno ho eseguito un ciclo di stimolazione per 5 giorni con clomid, che, tuttavia, non ha dato esiti (dolori simil ovulazione ma nessuna mestruazione).
Il ginecologo mi ha suggerito l'assunzione della pillola al fine di ripristinare una situazione ormonale migliore per l'organismo e vedere se, alla sospensione della pillola, in ipotesi tra un anno, il ciclo riprenderà regolarmente. Questa proposta mi lascia un po' perplessa perché temo possa mantenere dormiente una situazione che si potrebbe ripresentare al momento dell'interruzione della pillola. Mi ha inoltre suggerito di provare ad assumere clomid nuovamente per 5 giorni. Inizio ad essere preoccupata e non so cosa fare.
Chiedo, questi fenomeni di amenorrea sono reversibili? posso sperare di veder tornare il ciclo? l'uso della pillola può essere terapeutico? dovrei eseguire ulteriori esami?
nel frattempo si sono praticamente azzerati: umori vaginali, acne, molto scarsi i dolori/movimenti alle ovaie.
Cosa mi consigliate di fare?
grazie
[#1]
Sono d’ accordo con il suo ginecologo sulla possibilità che la sua amenorrea sia legata a situazioni stressogene, intese anche in senso lato, o a eccesivo dimagramento.
Accordo anche sulla condotta terapeutica finora intrapresa.
Sono invece anch'io perplesso sull'uso della pillola per le ragioni che lei ha così bene espresso
La pillola infatti ha una azione soppressiva sulla attività ovarica e le mestruazioni sono la conseguenza della sua sospensione. La probabilità che il problema si ripresenti alla fine del trattamento sono dunque elevate
La situazione clinico anamnestica che riferisce fa pensare a una amenorrea legata ad un blocco ipotalamo ipofisario.
Questa condizione (le cui cause riconoscono generalmente una base stressogena intensa ) impedisce all'ipofisi di modulare ,attraverso i suoi ormoni ( le gonadotropine ), la funzionalità ovarica lasciando l'intero sistema in una situazione di stasi.
Il blocco è transitorio e tranne pochi rari casi si risolve spontaneamente nel tempo.
Sei mesi di attesa possono non essere sufficienti.
La terapia, anche ripetuta, con il clomid ( un farmaco che agisce appunto sull'asse ipotalamo ipofisario) con la sua azione di stimolo su questo particolare apparato neuroendocrino può essere di aiuto a ripristinare la funzionata dell'intero sistema
Accordo anche sulla condotta terapeutica finora intrapresa.
Sono invece anch'io perplesso sull'uso della pillola per le ragioni che lei ha così bene espresso
La pillola infatti ha una azione soppressiva sulla attività ovarica e le mestruazioni sono la conseguenza della sua sospensione. La probabilità che il problema si ripresenti alla fine del trattamento sono dunque elevate
La situazione clinico anamnestica che riferisce fa pensare a una amenorrea legata ad un blocco ipotalamo ipofisario.
Questa condizione (le cui cause riconoscono generalmente una base stressogena intensa ) impedisce all'ipofisi di modulare ,attraverso i suoi ormoni ( le gonadotropine ), la funzionalità ovarica lasciando l'intero sistema in una situazione di stasi.
Il blocco è transitorio e tranne pochi rari casi si risolve spontaneamente nel tempo.
Sei mesi di attesa possono non essere sufficienti.
La terapia, anche ripetuta, con il clomid ( un farmaco che agisce appunto sull'asse ipotalamo ipofisario) con la sua azione di stimolo su questo particolare apparato neuroendocrino può essere di aiuto a ripristinare la funzionata dell'intero sistema
Dr. Cesare Gentili
www.cesaregentili.it
[#2]
Utente
Buonasera,
sono al 7imo mese di amenorrea.Su indicazione del ginecologo, a distanza di 3 mesi dalla prima, ho assunto nuovamente per cinque giorni Clomid, allo scopo di stimolare l'ovulazione. Il sesto giorno successivo all'inizio della terapia ho avvertito, per uno/due giorni i dolori ovarici tipici dell'ovulazione (negli stessi giorni ho assistito anche alla produzione del muco filamentoso che caratterizza l'ovulazione). Tale circostanza mi ha fatto ben sperare sulla ripresa del ciclo mestruale. Ad oggi sono trascorsi 14/15 giorni dall'ipotizzata ovulazione, ma del ciclo mestruale non c'è alcuna traccia. è possibile che i sintomi avvertiti non siano dipesi dalla sperata ovulazione? se non avessi ovulato, che significato si potrebbe attribuire ai dolori alle ovaie? quei dolori sono indicativi dell'efficacia del farmaco? significano che qualche stimolazione c'è stata, ma non è stata sufficiente a riattivare il ciclo? o cos'altro? Qualcosa di simile era accaduto anche alla prima assunzione del clomid (dolori non seguiti poi dal ciclo). Potreste aiutarmi a capire la situazione?
Grazie
sono al 7imo mese di amenorrea.Su indicazione del ginecologo, a distanza di 3 mesi dalla prima, ho assunto nuovamente per cinque giorni Clomid, allo scopo di stimolare l'ovulazione. Il sesto giorno successivo all'inizio della terapia ho avvertito, per uno/due giorni i dolori ovarici tipici dell'ovulazione (negli stessi giorni ho assistito anche alla produzione del muco filamentoso che caratterizza l'ovulazione). Tale circostanza mi ha fatto ben sperare sulla ripresa del ciclo mestruale. Ad oggi sono trascorsi 14/15 giorni dall'ipotizzata ovulazione, ma del ciclo mestruale non c'è alcuna traccia. è possibile che i sintomi avvertiti non siano dipesi dalla sperata ovulazione? se non avessi ovulato, che significato si potrebbe attribuire ai dolori alle ovaie? quei dolori sono indicativi dell'efficacia del farmaco? significano che qualche stimolazione c'è stata, ma non è stata sufficiente a riattivare il ciclo? o cos'altro? Qualcosa di simile era accaduto anche alla prima assunzione del clomid (dolori non seguiti poi dal ciclo). Potreste aiutarmi a capire la situazione?
Grazie
[#3]
Purtroppo mi devo fermare, non posso infatti rispondere ai suoi ultimi e numerosi quesiti in quanto, non conoscendo clinicamente il caso, non ho gli strumenti necessari per valutare.
La gestione di singoli casi solo on line oltre ad essere deontologicamente non corretta, rischia di fornire pareri non solo poco utili, ma soprattutto forvianti.
Le suggerisco di rivolgersi al suo ginecologo di fiducia che saprà sicuramente darLe tutte le spiegazione che Lei richiede
La gestione di singoli casi solo on line oltre ad essere deontologicamente non corretta, rischia di fornire pareri non solo poco utili, ma soprattutto forvianti.
Le suggerisco di rivolgersi al suo ginecologo di fiducia che saprà sicuramente darLe tutte le spiegazione che Lei richiede
[#4]
Utente
Ringrazio per la risposta. Vorrei chiedere solo un'ultima cosa, di carattere "metodologico".
All'ottavo mese di amenorrea conviene eseguire ulteriori esami/visite controlli o semplicemente attendere che la situazione si sblocchi spontaneamente?
chiedo ciò in quanto il ginecologo come unica terapia mi consiglia di assumere la pillola; mentre il medico di base mi consiglia di non pensarci più, lasciarmi andare, lasciar fare alla natura e non fare più controlli.
Grazie
All'ottavo mese di amenorrea conviene eseguire ulteriori esami/visite controlli o semplicemente attendere che la situazione si sblocchi spontaneamente?
chiedo ciò in quanto il ginecologo come unica terapia mi consiglia di assumere la pillola; mentre il medico di base mi consiglia di non pensarci più, lasciarmi andare, lasciar fare alla natura e non fare più controlli.
Grazie
[#6]
Utente
A suo avviso nel persistere dell'amenorrea e dopo due stimolazioni con clomid prive di effetto, ha senso sottoporsi a nuova visita ginecologica o fare approfondimenti o conviene aspettare che il ciclo si ripresenti spontaneamente? Mi chiedo se abbia senso recarsi di nuovo dal ginecologo in quanto all'ultima visita non mi sono state indicate terapie possibili. Se il clomid non funziona l'unica alternativa che mi è stata prospettata è la pillola. Non so se rivolgermi ad altro medico o se effettivamente non c'è niente che si possa fare. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.4k visite dal 16/10/2018.
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