Anziana di 75 anni: perdita di sangue dalla vagina
Salve a tutti e grazie del lavoro che fate per pura passione su questo sito.
Una mia parente 75enne ha da stamattina delle perdite di sangue rosso vivo dalla vagina.
È sempre stata invalida per poliomielite (non ha mai camminato benissimo) e da 4 anni circa è costretta sempre a letto, ha avuto anche un'embolia polmonare più di 2 anni fa, curata in ospedale e dalla quale è riuscita a quanto pare a guarire allora.
Abbiamo chiamato il nostro medico curante ed egli PER TELEFONO ha detto semplicemente che le prescriverà un antibiotico.
Potrei chiedere il vostro parere su tutto questo?
Vi ringrazio e vi auguro una buonissima giornata
Una mia parente 75enne ha da stamattina delle perdite di sangue rosso vivo dalla vagina.
È sempre stata invalida per poliomielite (non ha mai camminato benissimo) e da 4 anni circa è costretta sempre a letto, ha avuto anche un'embolia polmonare più di 2 anni fa, curata in ospedale e dalla quale è riuscita a quanto pare a guarire allora.
Abbiamo chiamato il nostro medico curante ed egli PER TELEFONO ha detto semplicemente che le prescriverà un antibiotico.
Potrei chiedere il vostro parere su tutto questo?
Vi ringrazio e vi auguro una buonissima giornata
[#1]
Buongiorno.
In effetti senza possibilità di visitare la paziente faccio fatica a dare notizie precise.
Andiamo per ordine.
Se le perdite sono abbondanti ed effettivamente escono dalla vagina (comunemente si intende la vulva per vagina, in questo caso non so) è meglio far controllare la signora da un ginecologo. Se invece il sangue deriva da una cistite, questo tipo di paziente ne è soggetto, allora si può cominciare con un antibiotico per poi vedere, se il sanguinamento non si riduce, di avviarla a visita urologica.
Buona giornata
In effetti senza possibilità di visitare la paziente faccio fatica a dare notizie precise.
Andiamo per ordine.
Se le perdite sono abbondanti ed effettivamente escono dalla vagina (comunemente si intende la vulva per vagina, in questo caso non so) è meglio far controllare la signora da un ginecologo. Se invece il sangue deriva da una cistite, questo tipo di paziente ne è soggetto, allora si può cominciare con un antibiotico per poi vedere, se il sanguinamento non si riduce, di avviarla a visita urologica.
Buona giornata
Dr. GUIDO GUASTI
[#2]
Utente
A quanto mi dicono, il sangue sarebbe uscito proprio da "dentro"... dopo quel giorno sembra che le perdite siano diminuite molto: se ho ben capito, adesso si vede sul pannolone l'urina un po' più marrone ma non più le perdite di sangue rosso vivo come il primo giorno. Ha iniziato la cura antibiotica e le stanno mettendo anche una crema.
Per quel che riguarda la cura antibiotica so che è importante, una volta iniziata, portarla avanti fino alla fine.
Grazie della risposta, dottore!
Per quel che riguarda la cura antibiotica so che è importante, una volta iniziata, portarla avanti fino alla fine.
Grazie della risposta, dottore!
[#3]
Buongiorno a lei.
Allora una (banale) visita ginecologica direi che sarebbe meglio farla.
Comunque si la terapia antibiotica una volta iniziata va sempre condotta fino alla fine onde evitare di sviluppare in seguito batteri che poi sarebbe difficile debellare.
Buona giornata
Allora una (banale) visita ginecologica direi che sarebbe meglio farla.
Comunque si la terapia antibiotica una volta iniziata va sempre condotta fino alla fine onde evitare di sviluppare in seguito batteri che poi sarebbe difficile debellare.
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 64.4k visite dal 08/08/2018.
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