Contrazioni vaginali, eccitazione persistente
Salve dottori,
sono una ragazza di 28 anni.
Sto richiedendo un consulto per un disturbo che ho ormai da circa un paio di settimane e che mi sta creando molta ansia e stress.
Circa un paio di settimane fa, appunto, ho incominciato ad avvertire queste "contrazioni" vaginali persistenti. Inizialmente pensavo si trattasse di una cosa ormonale, ero in periodo di ovulazione e, sapendo che ci si può sentire molto più eccitate in quel periodo, ho pensato potesse essere legato a quello. Speravo che dopo qualche giorno il fastidio sarebbe passato da solo, invece no.. E' come se i miei genitali fossero in uno stato di continua eccitazione, continuo a sentire come "contrazioni" delle pareti vaginali, come ce le ho di solito dopo aver avuto un orgasmo, e sono persistenti, certi momenti sono più forti, altri meno, ma non si fermano mai. Mi creano talmente tanto disagio che non riesco a concentrarmi su nient'altro, la mia testa è sempre lì e non riesco nemmeno più a dormire bene. E'come se fossi in un costante stato di eccitazione ma masturbarmi o fare l'amore con il mio ragazzo non mi aiuta. Gli orgasmi sono molto intensi e provo una strana sensazione in tutta la zona pelvica e anche all'ano ma poi continuo a sentirmi nello stesso modo e non cambia niente. Sabato scorso mi sono decisa ad andare al pronto soccorso perché non ce la facevo più. (Anche perché il giorno dopo, domenica, sono partita per il Regno Unito, con il mio ragazzo che è inglese e resteremo qui fino a inizio settembre). Il ginecologo mi è quasi scoppiato a ridere in faccia quando ho parlato di "contrazioni" vaginali persistenti, cosa che mi ha fatta sentire ancora di più a disagio, ma quando mi sono messa sul lettino e ho aperto le gambe, mi ha fissato la vagina per un secondo, stupefatto, poi mi ha guardata in faccia e mi ha chiesto: "Come mai sta facendo così, adesso?" (perchè la mia vagina continuava a contrarsi involontariamente). Io, sinceramente, sono rimasta allibita dalla mancanza di professionalità di questo medico, non solo mi ha fatta sentire una stupida, ma prima mi prende quasi in giro quando gli descrivo i miei sintomi e poi quando glieli mostro, reagisce così. Ovviamente mi ha detto che ginecologicamente era tutto a posto e mi ha detto che poteva trattarsi di un'irritazione dei nervi o qualcosa del genere e mi ha dato da prendere ALANERV che però non mi ha dato nessun tipo di beneficio.Ho letto su internet della SINDROME DI ECCITAZIONE GENITALE PERSISTENTE, secondo voi può trattarsi di quello? Appena tornerò in Italia farò tutti gli accertamenti del caso ma c'è qualcosa che posso comunque fare ora che sono in Inghilterra? Perché il fastidio è davvero insopportabile. So che in Italia questa sindrome non è molto conosciuta e io non posso permettermi di andare da uno specialista perchè non lavoro e non ho i soldi necessari. Potete dirmi come dovrei comportarmi e che cosa dovrei fare? Questa situazione mi sta davvero creando un disagio difficile da spiegare a parole.
Grazie.
sono una ragazza di 28 anni.
Sto richiedendo un consulto per un disturbo che ho ormai da circa un paio di settimane e che mi sta creando molta ansia e stress.
Circa un paio di settimane fa, appunto, ho incominciato ad avvertire queste "contrazioni" vaginali persistenti. Inizialmente pensavo si trattasse di una cosa ormonale, ero in periodo di ovulazione e, sapendo che ci si può sentire molto più eccitate in quel periodo, ho pensato potesse essere legato a quello. Speravo che dopo qualche giorno il fastidio sarebbe passato da solo, invece no.. E' come se i miei genitali fossero in uno stato di continua eccitazione, continuo a sentire come "contrazioni" delle pareti vaginali, come ce le ho di solito dopo aver avuto un orgasmo, e sono persistenti, certi momenti sono più forti, altri meno, ma non si fermano mai. Mi creano talmente tanto disagio che non riesco a concentrarmi su nient'altro, la mia testa è sempre lì e non riesco nemmeno più a dormire bene. E'come se fossi in un costante stato di eccitazione ma masturbarmi o fare l'amore con il mio ragazzo non mi aiuta. Gli orgasmi sono molto intensi e provo una strana sensazione in tutta la zona pelvica e anche all'ano ma poi continuo a sentirmi nello stesso modo e non cambia niente. Sabato scorso mi sono decisa ad andare al pronto soccorso perché non ce la facevo più. (Anche perché il giorno dopo, domenica, sono partita per il Regno Unito, con il mio ragazzo che è inglese e resteremo qui fino a inizio settembre). Il ginecologo mi è quasi scoppiato a ridere in faccia quando ho parlato di "contrazioni" vaginali persistenti, cosa che mi ha fatta sentire ancora di più a disagio, ma quando mi sono messa sul lettino e ho aperto le gambe, mi ha fissato la vagina per un secondo, stupefatto, poi mi ha guardata in faccia e mi ha chiesto: "Come mai sta facendo così, adesso?" (perchè la mia vagina continuava a contrarsi involontariamente). Io, sinceramente, sono rimasta allibita dalla mancanza di professionalità di questo medico, non solo mi ha fatta sentire una stupida, ma prima mi prende quasi in giro quando gli descrivo i miei sintomi e poi quando glieli mostro, reagisce così. Ovviamente mi ha detto che ginecologicamente era tutto a posto e mi ha detto che poteva trattarsi di un'irritazione dei nervi o qualcosa del genere e mi ha dato da prendere ALANERV che però non mi ha dato nessun tipo di beneficio.Ho letto su internet della SINDROME DI ECCITAZIONE GENITALE PERSISTENTE, secondo voi può trattarsi di quello? Appena tornerò in Italia farò tutti gli accertamenti del caso ma c'è qualcosa che posso comunque fare ora che sono in Inghilterra? Perché il fastidio è davvero insopportabile. So che in Italia questa sindrome non è molto conosciuta e io non posso permettermi di andare da uno specialista perchè non lavoro e non ho i soldi necessari. Potete dirmi come dovrei comportarmi e che cosa dovrei fare? Questa situazione mi sta davvero creando un disagio difficile da spiegare a parole.
Grazie.
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Gentile utente,
effettivamente questa sua condizione non è per niente comune, pertanto la terapia si può basare sulla conoscenza farmacologica dello specialista.
Comprendo la terapia prescritta dal collega anche se io avrei consigliato diversamente
Cordiali saluti,
Dr Mario Arca
Dottor Mario Arca
Ex Dirigente Medico ASSL OLBIA -TEMPIO
Studio Ostetrico Ginecologico
via Lorenzo Ghiberti n 65- 07026 olbia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 19.6k visite dal 04/08/2018.
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