Tampone negativo ma continue perdite bianche
Buonasera, sono una ragazza di 20 anni e volevo esporre un problema che mi porto dietro da un po'. Ormai da anni ho delle perdite bianche e dense, inodore, che ricordano quelle tipiche della candida. A parte ciò, non ho nessun altro sintomo rilevante; è capitato una singola volta, in passato, un episodio di bruciore molto forte che il mio medico ha ricondotto ad una cistite e che ho curato con un antibiotico. Inizialmente ho pensato che queste perdite fossero fisiologiche, motivo per cui non mi sono recata da una ginecologa. Successivamente, poiché sono anche diventate motivo di disagio psicologico (durante i rapporti con il mio ragazzo è capitato che queste perdite si depositassero sul preservativo, creandomi non poco imbarazzo), ho deciso di recarmi dalla ginecologa che ha effettuato prima un'ecografia (andata bene, tutto nella norma) e, dopo l'ispezione dei genitali esterni, un tampone. Anche la ginecologa ha notato la presenza di queste perdite che, tuttavia, non si sentiva di ricondurre necessariamente alla candida. Terminata la visita, mi ha prescritto una lavanda interna da utilizzare una volta a settimana e un sapone per uso esterno, entrambi da utilizzare nel frattempo che fossero pronti i risultati del tampone. Una settimana dopo sono andata a ritirare il risultato che riporto qui: "tampone vaginale colturale NEGATIVO. Ricerche eseguite: germi comuni e miceti, gardnerella vaginalis, neisseria gonorrhoeae, streptococcus agalactiae". Dopo aver letto il risultato, la dottoressa mi ha informata del fatto che ci fossero unicamente 3 cose (purtroppo non le ricordo) che il tampone vaginale non può rilevare e che potevano essere la causa di queste perdite. Mi ha chiesto quindi se le mie perdite presentassero cattivo odore e, alla mia risposta negativa, ha escluso che si potesse trattare di altro e mi ha detto di stare tranquilla. Mi ha inoltre chiesto se avessi fatto il vaccino per il papilloma virus (l'ho fatto). Detto ciò, mi ha ripetuto di non preoccuparmi poiché sembrava non esserci alcun problema e mi ha invitato a continuare ad usare le lavande interne e il sapone che aveva prescritto alla visita precedente, cosa che sto facendo. Nonostante ciò, per adesso non vedo miglioramenti evidenti, le perdite continuano ad esserci. Sono convinta del fatto che non siano perdite fisiologiche, non ne hanno l'aspetto e vorrei capire a cosa sono dovute. La mia domanda è: è possibile avere queste perdite bianche senza che sia presente alcuna infezione? Se sì, quale potrebbe essere la causa? Il tampone potrebbe aver dato un falso negativo? Mi scuso se mi sono dilungata, spero possiate aiutarmi. Cordiali saluti
[#1]
Ginecologo
Gentile Sig.ina
È ovvio che senza una visita è difficile dare una risposta alla sua domanda .
Le cause di leucorrea possono essere tante.
Una tra queste, che non mi sembra si stata presa in considerazione, e’ la presenza di un ectropion che sarebbe la cosiddetta paghetta sul collo dell utero .
Le consiglio di chiedere allo specialista che l’ha visitata se ha notato questo particolare.
È ovvio che senza una visita è difficile dare una risposta alla sua domanda .
Le cause di leucorrea possono essere tante.
Una tra queste, che non mi sembra si stata presa in considerazione, e’ la presenza di un ectropion che sarebbe la cosiddetta paghetta sul collo dell utero .
Le consiglio di chiedere allo specialista che l’ha visitata se ha notato questo particolare.
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la risposta. Tornerò dalla ginecologa e chiederò se ha notato qualcosa del genere. Eventualmente, come si risolve il problema?
Nel caso in cui la ginecologa mi dicesse che non ha riscontrato alcuna piaga sul collo dell'utero, come dovrei comportarmi? Sarebbe meglio ripetere il tampone? Crede che ci sia la possibilità che il precedente sia stato un falso negativo?
Volevo inoltre riferire che utilizzando le lavande prescritte dalla ginecologa le perdite si sono molto attenuate, quasi sparite. Dopo qualche giorno e un rapporto con il mio ragazzo (protetto) sono però ricomparse.
la ringrazio per la risposta. Tornerò dalla ginecologa e chiederò se ha notato qualcosa del genere. Eventualmente, come si risolve il problema?
Nel caso in cui la ginecologa mi dicesse che non ha riscontrato alcuna piaga sul collo dell'utero, come dovrei comportarmi? Sarebbe meglio ripetere il tampone? Crede che ci sia la possibilità che il precedente sia stato un falso negativo?
Volevo inoltre riferire che utilizzando le lavande prescritte dalla ginecologa le perdite si sono molto attenuate, quasi sparite. Dopo qualche giorno e un rapporto con il mio ragazzo (protetto) sono però ricomparse.
[#3]
Ginecologo
E logico che le perdite con i lavaggi possono scomparire o attenuarsi, ma poi ritorneranno sempre perché la causa che le produce, non è stata rimossa . Mi sono permesso di ipotizzare la possibilità di un ectropion perché qiesta è una casa che non sempre viene presa in considerazione, invece è una causa importante di leucorrea e se fosse quella basta fare una vaporizzazione con radiofrequenza o laser ed il problema si risolve. Ripetere il tampone va bene, ed io farei anche un eco un po’ più approfondita per escludere la presenza di polipi del canale cervicale che costituiscono in altra causa nascosta di leucorrea .
A risentirci
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 17.9k visite dal 04/08/2018.
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