Doppia ovulazione dopo aborto. E' possibile?
Buonasera,
volevo raccontare quanto accadutomi di recente affinché possiate (spero vivamente) aiutarmi a capire cosa sta succedendo al mio corpo.
Il 26 giugno, al quarto giorno di ritardo del ciclo mestruale, faccio un test di gravidanza con risultato positivo (4 settimane + 2 giorni).
Il 28 giugno ho un aborto spontaneo ed inizio quindi ad avere dapprima macchie rosa, poi più rosse, poi grumose, ed alterno giorni di sangue abbondante ad altri meno abbondanti fino a quando il tutto cessa definitivamente (durata totale: 7 giorni, quasi nella mia solita media di durata del ciclo).
Intorno al 10/11 di Luglio noto la presenza di perdite acquose e muco cervicale, quindi possiamo dire quasi in linea con il periodo solito di ovulazione. Il 15 luglio ho nuovamente perdite acquose ed il 16 luglio noto nuovamente muco cervicale trasparente e filante; la cosa mi sembra alquanto strana per cui dal giorno successivo inizio a stikkare con clearblue digitale per capire effettivamente se di ovulazione si tratta. Il risultato è una faccina lampeggiante tutti i giorni, dal 17 al 21 di luglio. In quest’ultimo giorno ho dolori alla schiena ed al basso ventre, i soliti che ho quando aspetto il ciclo, per questo motivo non continuo a fare gli stick. Ad ogni modo i dolori durano pochissimo per poi sparire completamente fino a ieri, 24 luglio, giorno in cui tornano dei crampi al basso ventre, anche questi però di brevissima durata per poi svanire.
So che dopo un aborto il primo vero ciclo arriva dopo 30-40 giorni.
Il 25 luglio però (giorno in cui – secondo la mia consueta media di 27 giorni – mi sarebbe dovuto arrivare il ciclo) svegliandomi con nausea, senso di pesantezza allo stomaco e crampetti al basso ventre, decido di fare il test di gravidanza. Risultato: negativo.
Questi sintomi dopo circa un’ora spariscono completamente e di ciclo ancora nessuna traccia.
Detto ciò, mi chiedo:
questi sintomi che vanno e vengono possono essere sintomi da impianto di ovulo fecondato durante i rapporti che ho avuto nella “seconda” ipotetica ovulazione?
Il fatto che il 25 il test sia risultato negativo mi deve far credere che effettivamente non c’è nulla in atto e che quindi tutti questi sintomi siano dovuti all’assestamento del mio utero post aborto, oppure è ancora troppo presto per captare le beta e quindi effettivamente i sintomi sono quelli di un impianto in corso?
Ringrazio anticipatamente chi riuscirà a dedicarmi del tempo.
Saluti
volevo raccontare quanto accadutomi di recente affinché possiate (spero vivamente) aiutarmi a capire cosa sta succedendo al mio corpo.
Il 26 giugno, al quarto giorno di ritardo del ciclo mestruale, faccio un test di gravidanza con risultato positivo (4 settimane + 2 giorni).
Il 28 giugno ho un aborto spontaneo ed inizio quindi ad avere dapprima macchie rosa, poi più rosse, poi grumose, ed alterno giorni di sangue abbondante ad altri meno abbondanti fino a quando il tutto cessa definitivamente (durata totale: 7 giorni, quasi nella mia solita media di durata del ciclo).
Intorno al 10/11 di Luglio noto la presenza di perdite acquose e muco cervicale, quindi possiamo dire quasi in linea con il periodo solito di ovulazione. Il 15 luglio ho nuovamente perdite acquose ed il 16 luglio noto nuovamente muco cervicale trasparente e filante; la cosa mi sembra alquanto strana per cui dal giorno successivo inizio a stikkare con clearblue digitale per capire effettivamente se di ovulazione si tratta. Il risultato è una faccina lampeggiante tutti i giorni, dal 17 al 21 di luglio. In quest’ultimo giorno ho dolori alla schiena ed al basso ventre, i soliti che ho quando aspetto il ciclo, per questo motivo non continuo a fare gli stick. Ad ogni modo i dolori durano pochissimo per poi sparire completamente fino a ieri, 24 luglio, giorno in cui tornano dei crampi al basso ventre, anche questi però di brevissima durata per poi svanire.
So che dopo un aborto il primo vero ciclo arriva dopo 30-40 giorni.
Il 25 luglio però (giorno in cui – secondo la mia consueta media di 27 giorni – mi sarebbe dovuto arrivare il ciclo) svegliandomi con nausea, senso di pesantezza allo stomaco e crampetti al basso ventre, decido di fare il test di gravidanza. Risultato: negativo.
Questi sintomi dopo circa un’ora spariscono completamente e di ciclo ancora nessuna traccia.
Detto ciò, mi chiedo:
questi sintomi che vanno e vengono possono essere sintomi da impianto di ovulo fecondato durante i rapporti che ho avuto nella “seconda” ipotetica ovulazione?
Il fatto che il 25 il test sia risultato negativo mi deve far credere che effettivamente non c’è nulla in atto e che quindi tutti questi sintomi siano dovuti all’assestamento del mio utero post aborto, oppure è ancora troppo presto per captare le beta e quindi effettivamente i sintomi sono quelli di un impianto in corso?
Ringrazio anticipatamente chi riuscirà a dedicarmi del tempo.
Saluti
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""possono essere sintomi da impianto di ovulo fecondato durante i rapporti che ho avuto nella “seconda” ipotetica ovulazione?"" Gentile signora l'impianto non può essere così rapido da avvertire questi crampi uterini , dovuti (mi dispiace deluderla) a contrazioni uterine di altra natura.
La valutazione corretta dell'avvenuta ovulazione è possibile soltanto con un monitoraggio ecografico , lo stick ci indica il periodo periovulatorio , non la sicura ovulazione ( scoppio del follicolo)
SALUTONI e in bocca al lupo !
La valutazione corretta dell'avvenuta ovulazione è possibile soltanto con un monitoraggio ecografico , lo stick ci indica il periodo periovulatorio , non la sicura ovulazione ( scoppio del follicolo)
SALUTONI e in bocca al lupo !
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 17.2k visite dal 26/07/2018.
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