Ritardo di crescita iugr

Buongiorno,
sono alla terza gravidanza (interrotte le prime due con ab. terapeutico alla 23 sett. per displasia setto-ottica, la seconda con ab.

spontaneo alla 6 sett.).
Attualmente sono alla sett 28+4 di amenorrea e già dall'esame morfologico (confrontato con quello premorfologico) è risultato un IUGR. La

bambina sembra mantenersi costantemente sul 5 centile. Da 10 gg, oltre a continuare una dieta iperproteica e a rispettare un costante

riposo, faccio punture di eparina.
Nonostante tutto con l'ultimo controllo ecografico non è stato riscontrato alcun miglioramento.

Premettendo che non faccio uso di alcool, fumo ecc; che la flussimetria non ha rivelato problemi particolari e che la placenta pare sia in

buono stato, i vari ginecologi che abbiamo consultato sembrano non riuscire a individuare la causa di questo ritardo di crescita. Ci hanno

spiegato che la soluzione migliore sarebbe quella di far nascere la bambina non appena raggiungerà un peso adeguato (ieri il peso stimato

era di 670 gr, circa 50 gr in più rispetto all'eco di 10 gg prima).
Attualmente siamo in attesa delle risposte di una serie di analisi che mi sono state prescritte: LAC, D.Dimero, Anticardiolipina IgM-IgG,

Proteina S Libera, Proteina C, Mutazione Protrombina, Omocisteinemia, MTHFR 677, MTHFR A1298C, APCR, Fattore V Leiden.
Inoltre effettuo un ecografia ogni 10/15 gg per monitorare il ritardo di crescita.
In sostanza siamo molto preoccupati per la situazione perché tutti i ginecologi da noi consultati sono concordi nella diagnosi di IUGR ma

nessuno sembra in grado di darci informazioni più chiare sui rischi e sulle possibilità che questa gravidanza possa essere portata a

termine.
In particolare mi chiedo: qual è il peso minimo da raggiungere per affrontare un eventuale parto prematuro? E' davvero la soluzione

migliore? Sarebbe utile fare ulteriori accertamenti oltre quelli sopra citati?
Ringrazio anticipatamente e porgo i miei migliori saluti.

[#1]
Dr.ssa Cristina Passadore Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 972 24
Da qllo che scrive sembra che lei sia perfettamente assistita. I suoi ginecologi non le dicono nulla di preciso perchè purtoppo non c'è nulla da dire. La neonatologia ha comunque fatto e sta facendo passi da gigante ma non ci sono dogmi inconfutabili.
Le faccio i miei migliori auguri.

Dott.ssa Cristina Passadore
Via Luciano Manara 15, 20122 Milano Cell. 3386263853
www.cristinapassadore.it

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