Acidi biliari alterati in gravidanza

Buongiorno dottori.
Sono alla 29a settimana di una gravidanza gemellare bicoriale biamniotica e finora sta andando tutto bene, a parte un distacco alle prime settimane (fortunatamente risolto) che mi ha costretto al riposo assoluto.
Dalle ultime analisi del sangue però è emerso un valore alterato degli acidi biliari (13 quando il massimo dovrebbe essere 6) e questa cosa mi sta preoccupando molto. Gli altri valori relativi al fegato sono invece nella norma, però avverto un prurito a volte molto intenso solo sulla zona della pancia che si presenta di tanto in tanto.
Ho la visita dal ginecologo la prossima settimana, però sto scrivendo per avere una vostra opinione in merito a questa mia situazione in quanto mi sta spaventando non poco: il valore che ho degli acidi biliari può essere pericoloso per i miei bambini? C’è qualcosa che posso fare per abbassare tale valore, ad esempio con l’alimentazione? Oppure è necessario intervenire con i farmaci? C’e anche da specificare che da inizio gravidanza sto assumendo davvero molti farmaci (deltacortene, cardioaspirina, seleparina e molti integratori): possono questi farmaci aver alterato il valore degli acidi biliari?
Secondo voi il valore che ho è molto preoccupante e pericoloso da dover intervenire subito senza aspettare la visita della prossima settimana?
Vi prego per cortesia di darmi una vostra opinione perché sono davvero molto spaventata.
Grazie a tutti voi.
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Gentile Signora,

se il suo medico le ha dato una mail o cellulare gli mandi gli esami in modo da poterli visionare e decidere in merito alla sua situazione clinica. Il valore di acidi biliari non è altissimo, ma il ginecologo potrebbe comunque decidere di trattarla con farmaci, visto anche il fatto che è in gravidanza a rischio (lo deduco dai diversi farmaci che già assume).

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

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Utente
Utente
Gentilissima Dr.ssa Pontello grazie mille della risposta.
Sono stata in visita all’ospedale e la ginecologa che mi ha prescritto le analisi si è dimostrata piuttosto preoccupata dal valore degli acidi biliari, parlandomi di epatosi gravidica, e mi ha indicato di assumere deursil 300 3 volte al dì. Ha detto inoltre che probabilmente il mio fegato è affaticato, oltre che dalla gravidanza gemellare, anche dai molti farmaci che assumo da mesi ormai e ha deciso di farmene sospendere parecchi, tra cui il deltacortene, la seleparina, il prefolic e il magnesio. Le scrivo di nuovo perché le mie perplessita sono le seguenti:
1- sospendere la seleparina adesso alla 30a settimana non è troppo precoce? Può essere pericoloso per i miei bimbi? Premetto comunque che non ho la mutazione V di Leiden e nelle ultime analisi durante la terapia con seleparina il valore di antitrombina III era 103,50 (valori di rif. 75-120), mentre l’APC resistance era 1,45 (valori di rif. maggiori di 1.8, quindi nel mio caso è più bassa); alla luce di questo, secondo Lei è giusto interrompere la seleparina e continuare solo con la cardioaspirina?
2- L’omocisteina è 6,54 (valori di rif. 5-15), quindi è nei limiti, ma va bene interrompere il prefolic considerando la mia mutazione in mfth?
3- Come da indicazioni, ho sospeso anche il magnesio, ma ora sento la pancia più dura e più tirata... Potrei comunque continuare a prenderlo al bisogno?
Spero di ricevere una Sua risposta e la Sua opinione, grazie davvero!
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Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 179
Si consulti con il suo medico in merito al cambio della terapia, di solito l'eparina e l'acido folico ad alto dosaggio possono essere seguiti in tutta tranquillità fino al parto.
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