Flora lattobacillare che non si ripristina

Buongiorno,
sono una ragazza di 22 anni. Dopo un periodo di forte stress, mi sono sorti dei disturbi vaginali che mi hanno portato a fare diverse visite ginecologiche, addirittura con due medici differenti senza ottenere la risoluzione del mio problema.
Sostanzialmente i miei disturbi consistono in:
- Bruciore
- Prurito
- Perdite bianche ma senza odore
Ho eseguito un tampone vaginale e la diagnosi è la seguente: ASSENZA DI FLORA LATTOBACILLARE, ASSENZA GERMI PATOGENI (tampone fatto per clamidia e micoplasma), DISMICROBISMO VAGINALE.

Dopo 1 mese di Dicoflor Elle per bocca, 7 giorni di Dicoflor Elle vaginale, 10 giorni IMMUNOLACT, 10 giorni di un altro farmaco locale sempre a base di fermenti lattici, 1 mese di Alka Flor mirabilis, una volta completato ogni ciclo di cura mi si ripresentano i disturbi sopracitati. Ho dovuto eseguire anche Meclon in ovuli per via del ritorno della candida.
I vari medici ginecologi mi dicono di continuare con i fermenti locali, perchè sostanzialmente ad oggi non sanno come si possa risolvere la situazione (qualcuno mi ha detto addirittura che il fatto è mentale).
Ho effettuato il tampone per ben due volte a seguito delle prime cure e la diagnosi è sempre la stessa. Vorrei chiedere: come mai la mia flora batterica buona non si ripristina? Devo continuare con i fermenti lattici locali? Non esiste qualcosa di più forte o prolungato che possa risolvere il problema alla radice?

Ringrazio in anticipo quanti vorranno gentilmente rispondermi, comprendendo la situazione stressante, spiacevole e pesante dal punto di vista psicologico in cui mi trovo

Con sincerità
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.7k 1.4k
Sorge spontaneo il dubbio che non si tratti di una vaginite , ma di una VULVITE ( vulva =genitali esterni ) IRRRITATIVA.
I tamponi eseguiti sono cervicali , non vaginali., quindi non idonei a valutare una flora vaginale patologica ( candida, Gardnerella, Coli, trichomonas ) .
L'esecuzione di un esame batteriologico a fresco del fluor vaginale potrebbe essere più appropriato .
Salutoni

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Gentile Dottore,
Grazie della risposta. Effettivamente i miei maggiori fastidi interessano la zona esterna, però più la parte clitoridea.
Se fosse quello che lei sottolinea, cosa dovrei fare per risolvere il problema?

La ringrazio ancora
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.7k 1.4k
Chi si interessa di patologia vulvare con un esame vulvoscopico, potrebbe fare diagnosi
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Utente
Utente
Detto che il mio medico potrà ricevermi solo tra 20 giorni, vorrei chiedere, potrebbe essere che si tratti di un lichene vaginale?
Non ho desquamazioni o macchie biancastre, nè assottigliamento della pelle però ho fastidio durante i rapporti e secchezza e prurito.


Cordialmente
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.7k 1.4k
Difficile confermare un lichen senza una VULVOSCOPIA ed eventuale biopsia vulvare
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