Il fatto di avere sempre rapporti completi potrebbe scatenare in me la cistite
Buongiorno Dottori, oggi scrivo qui perché sono disperata! Da due anni ho una relazione con un nuovo ragazzo con cui ho rapporti molto frequenti. Dopo 6/7 mesi di relazione ho cominciato ad avere cistiti emorragiche con dolori atroci alla vescica che risolvevo (e risolvo tutt’ora) con punture e flebo di toradol, buscopan e orudis dopodiché mi prescrivono infiniti antibiotici come cistalgan, ciproxin e altri ma dopo uno/due mesi il tutto torna. Quello che risulta dai controlli in pronto soccorso è solo presenza di leucociti e sangue, ma in preda alla disperazione lo scorso dicembre ho fatto una visita dall’urologo ma con scarsi risultati poiché sosteneva andasse tutto bene! Anche il mio ginecologo non vede alcun problema dalle visite e non capisco da dove arrivi questo male e come risolverlo! Ormai col mio ragazzo non abbiamo quasi più rapporti per paura di peggiorare le cose...prendo inoltre Cerazette da un anno e non ho alcuni problemi con la pillola perciò non penso derivino da quella! Il fatto di avere sempre rapporti completi potrebbe scatenare in me la cistite? Il mio ragazzo sostiene di non esserne colpevole poiché non avverte alcun dolore nella minizione e non ha mai avuto infezioni da quando stiamo insieme. Cosa posso fare? Sono così giovane che sono stanca di soffrire per questi problemi! Ringrazio in anticipo chi si offrirà di aiutarmi.
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Accade spesso che un'infezione vaginale possa coinvolgere l'ultima parte dell'uretra e le ghiandole parauretrali causando una sintomatologia simile a quella della CISTITE.
Una delle più significative condizioni cliniche che dimostrano il legame tra apparato genitale ed urinario nella donna è la CISTITE POST-COITALE.
Si tratta di un'infiammazione vescicale molto dolorosa che compare 24-72 ore dopo un rapporto sessuale e costituisce il 4% delle cistiti nella donna e il 60% delle forme recidivanti.
Viene definita "cistite senza cistite" (per le urinocolture negative) e le cause più frequenti sono la stipsi , la scarsa lubrificazione vulvo-vaginale .
In questi casi si ricorre ad antibiotici rispettosi della flora saprofitica vaginale come i fluorchinolonici.
Salutoni
Una delle più significative condizioni cliniche che dimostrano il legame tra apparato genitale ed urinario nella donna è la CISTITE POST-COITALE.
Si tratta di un'infiammazione vescicale molto dolorosa che compare 24-72 ore dopo un rapporto sessuale e costituisce il 4% delle cistiti nella donna e il 60% delle forme recidivanti.
Viene definita "cistite senza cistite" (per le urinocolture negative) e le cause più frequenti sono la stipsi , la scarsa lubrificazione vulvo-vaginale .
In questi casi si ricorre ad antibiotici rispettosi della flora saprofitica vaginale come i fluorchinolonici.
Salutoni
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 04/04/2018.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.