Fitte alla bassa schiena

da quando ho avuto rapporti non protetti con un mio ex fidanzato, ho cominciato ad avere dei disturbi.. inizialmente bruciore e perdite vaginali e anche delle fitte al tratto urinario.. ho fatto vari tamponi, vaginali e uretrali ma non uscivano particolari infezioni, se non e.coli e candida.. curato la candida ma comunque le perdite gialle vaginali, il bruciore (il prurito è raro) non mi sono mai passati.. un ginecologo mi ha detto che è vaginosi batterica, un altra che è solo candida, devo fare un'altra visita fra poco.. comunque a parte le perdite, quattro mesi dopo l'inizio di questi rapporti non protetti ho cominciato ad avere delle fitte (che mi svegliavano anche la notte) sia nella zona pelvica anteriore, che nella parte bassa della schiena, praticamente in zona lombare... ne ho parlato nelle visite ginecologiche, ma mi è stato detto "forse problemi all'intestino" e un altro invece non ha ritenuto rilevanti... ora, io vorrei sapere, visto che queste fitte continuo sempre ad averle e che ora stanno diminuendo di intensità per via dei mesi che passano (credo si stiano cronicizzando) se possono essere segno di una malattia infiammatoria pelvica.. come si può scoprire se ne soffro? i tamponi sono negativi, ma io continuo ad avere queste fitte.. quindi ci deve essere qualche cosa che non si è riusciti a vedere.. quache infezione nascosta.. ho preso il flagyl per un paio di settimane.. ed è stato l'unico antibiotico a farmi passare queste fitte alla schiena bassa..(col tempo i dolori pelvici anteriori sono diminuiti, mi sono rimasti più nella bassa schiena) ..queste fitte non sono riuscite a farmele passare nè la dossicilina, nè il ciproxin, nè l'augmentin... solo il flagyl.. che però dopo 15 giorni che avevo finito di prenderlo, le fitte mi sono ritornate... scusate se mi sono dilungata.. che esami dovrei fare per capire se ho una pid? forse potrei fare dei cicli col flagyl? basta un eco transvaginale per capire se posso avere infiammazini annessiali? grazie della pazienza.. ripeto che andrò fra poco a fare un'altra visita, e spero che questa ginecologa mi prenda più seriamente di quanto hanno fatti gli altri tre da cui sini stata...
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Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
Può essere utile fare emocromo e ves per escludere un processo infiammatorio importante. Se non li ha già fatti: i tamponi cervicali per ricerca di mycoplasma chlamydia urea plasma. Eventualmente gli anticorpi anti chlamydia su sangue. Farei anche un esame urine.
L’ecografia consente di vedere una dilatazione delle tube, in assenza di questa condizione è di poco aiuto.

Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
avevo fatto un'urinocoltura ed era risultata negativa.. tamponi anche per clamidia, micoplasma e ureaplasma, negativi.. ma non so se erano tamponi cervicali.. sono diversi dai tamponi vaginali? controllerò e farò gli esami del sangue. la ringrazio molto per la disponibilità.
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