Lesioni hpv regredite
Salve
Ho 29 anni circa due anni fa eseguendo un pap test di routine mi è stata rilevata una lesione lsil. Ho eseguito la colposcopia che ha evidenziato una piccola lesione condilomatosa ( risultato dalla biopsia) alla cervice e segni di hpv hai fornici. Non ho subito nessun intervento perché il ginecologo ha preferito valutare l'evoluzione. Dopo circa un anno fortunatamente le lesioni sono scomparse. Ora a distanza di 6 mesi dall'ultimo pap test e colposcopia con risultato negativo ho un nuovo controllo con pap test ed eventuale colposcopia.
Sono un po agitata perché nel frattempo ho avuto rapporti non protetti con il mio compagno con cui sto da ormai 7 anni.
È possibile che le lesioni siano tornate in questi 6 mesi o essendo regredite spontaneamente è difficile che tornino ?
Ho 29 anni circa due anni fa eseguendo un pap test di routine mi è stata rilevata una lesione lsil. Ho eseguito la colposcopia che ha evidenziato una piccola lesione condilomatosa ( risultato dalla biopsia) alla cervice e segni di hpv hai fornici. Non ho subito nessun intervento perché il ginecologo ha preferito valutare l'evoluzione. Dopo circa un anno fortunatamente le lesioni sono scomparse. Ora a distanza di 6 mesi dall'ultimo pap test e colposcopia con risultato negativo ho un nuovo controllo con pap test ed eventuale colposcopia.
Sono un po agitata perché nel frattempo ho avuto rapporti non protetti con il mio compagno con cui sto da ormai 7 anni.
È possibile che le lesioni siano tornate in questi 6 mesi o essendo regredite spontaneamente è difficile che tornino ?
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Nel momento in cui si presenta una regressione delle lesioni , a livello vaginale e cervicale si è instaurata una immunità cellulare attiva contro il virus HPV .Il fatto di avere un'infezione da HPV non deve portare a un cambiamento delle abitudini sessuali. L'infezione è infatti molto comune , la trasmissione al proprio compagno o compagna può sfuggire a qualsiasi misura che potremmo mettere in atto e , infine , non provoca alcuna conseguenza nella maggioranza dei casi .Esistono portatori sani che trasmettono l'infezione ma non manifestano mai la malattia, e questo il caso più frequente. In genere infatti sia l'uomo sia la donna non hanno manifestazioni evidenti dell'infezione , ma sono in grado di trasmetterla.
Salutoni
Salutoni
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.6k visite dal 20/03/2018.
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